Prima cosa voglio ringraziarvi tutti per i vostri pareri
Rispondendo un po' ai vari commenti:
- Ho provato a girare qualche gioielleria nella mia zona (vivo in un paese relativamente piccolo) ma nessuna aveva l'Alessandrite, che da quello che ho capito (nella mia ignoranza) non è una pietra comunissima. E la pietra deve tassativamente essere un'Alessandrite, non mi interessano i diamanti
- Amici/conoscenti appassionati di pietre preziose purtroppo non ne ho, quindi se dovessi andare a qualche fiera/mostra penso che rischierei solo di prendere qualche fregatura dato che non saprei cosa cercare.
- Io vivo in provincia di Milano, se qualcuno conosce delle gioielleria che, per la vostra esperienza, quasi sicuramente trattano l'Alessandrite cortesemente mandatemi un PM, grazie!
Infine vorrei rispondere nel dettaglio al post di Ferdinando:
Ferdinando Giovine ha scritto:Le pietre TUTTE si comprano sempre sciolte e certificate da un istituto terzo, mai dal venditore, chiunque sia. In Italia c'è uno dei migliori istituti europei che è l'Istituto Gemmologico Italiano con sede in un palazzo della Camera di Commercio di Milano. Questo istituto restituisce la pietra in una bustina rigida trasparente sigillata con timbro a secco. Sul retro della pietra trovi un cartellino con tutte le caratteristiche: tipo di pietra, colore, purezza, luminosità, difetti, tipo di taglio, imperfezioni nel taglio, etc. Spesso riescono a dire anche la provenienxa della pietra. Non ti danno il valore, ma in camera caritatis qualcosa puoi sapere.
Avevo letto del CISGEM tra una ricerca e l'altra, e ho anche letto di gente che prima di comprare la pietra la fa spedire dal venditore al CISGEM (ovviamente previo accordo e assumendosi i costi di spedizione) e poi conclude l'acquisto se il certificato, anticipato via mail, rispetta tutti i parametri promessi dal venditore.
Potrebbe essere una soluzione valida secondo la tua esperienza?
Se il venditore si rifiuta di certificare una pietra da 2.100 euro presso l'IGI non ti fidare! Una volta che leggi il certificato sai se vale la pena comprarla, non prima.
Il sito dove l'ho trovata, nelle note, dice che hanno i certificati GIA, HRD e IGI. Però mi pare di capire che normalmente siano i diamanti che hanno molte più certificazioni, le altre pietre preziose sono un po' una categoria a parte in fatto di certificazioni, è corretto?
Anche a me 2.100 euro mi sembrano eccessivi per una alessandrite da 1/2 carato, con quella somma ti compri una tanzanite di qualità lusso.
Io non ho assolutamente idea di come funzioni questo tipo di mercato, e di conseguenza i prezzi, se non è un problema linko due siti che sto tenendo d'occhio che, da quello che ho letto su internet, sembrano anche affidabili (ovviamente se li conoscete, sia nel bene che nel male, datemi il vostro parere!).
Come si può notare i prezzi variano un sacco nonostante le pietre siano simili, e ci sono pietre più piccole che costano parecchio di più rispetto ad altre più grandi. Capisco che, ovviamente, incidano la purezza, il taglio, la dimensione etc però se foste in grado di spiegarmi più nel dettaglio le differenze di prezzo che potete vedere nei due link che vi metto mi fareste un gran favore!
- Link 1 (pietre più economiche):
http://www.luxedo.it/catalogo-alessandr ... &order=ASC
- Link 2 (pietre più care):
http://www.renesim.it/acquista-pietre-p ... rice_exact
E a proposito dei due siti linkati, come mai il colore delle pietre tra i due siti è completamente diverso? So che l'Alessandrite cambia colore però sapevo che variava tra il verde e il rosso (come nelle foto del link 1) mentre invece tutte le pietre del link 2 tendono al viola/blu, si tratta solo delle condizioni di luce al momento dello scatto della foto o c'è altro?
Tieni conto che recentemente il prezzo dei brillanti, per la prima volta nella storia, è sceso. Non sottovalutare l'acquisto di un'ottimo (solo ottimo, non splendido) brillante da 1/4 di carato, (è più piccolo è vero!) ma un bel brillante anche se piccolo, in caso di necessità lo vendi ad occhi chiusi, una alessandrite devi trovare l'amatore.
La pietra non sarebbe un investimento ma andrebbe su un anello di fidanzamento, quindi, si spera, non verrà mai venduta

Quindi il discorso della rivendita, degli amatori etc non è il mio caso
