BOLOGNA MINERAL SHOW 2016
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BOLOGNA MINERAL SHOW 2016
Buongiorno a tutti, siamo lieti di annunciarvi l'imminente appuntamento con la 47a edizione del Bologna Mineral Show che si svolgerà anche quest'anno all'interno della UNIPOL ARENA a Casalecchio di Reno (BO), via Gino Cervi 2, nei giorni 4-5-6 marzo 2016.
Mostra mercato di mineralogia-malacologia-gemmologia-paleontologia, si conferma come la manifestazione mineralogica più attesa in Italia e tra le più importanti in Europa, punto d'incontro di appassionati, collezionisti o semplici amanti di questo meraviglioso mondo che Madre natura ha creato nella sua infinita manifestazione di forme e colori.
Il 47° Bologna Mineral Show conferma la formula che ha riscosso tanti consensi in tutti questi anni sia per l’elevato livello dei contenuti culturali e commerciali, sia per la qualità dei servizi offerti.
Particolarmente ricca l’offerta di minerali e fossili di altissimo livello provenienti da tutto il mondo, proposti dai migliori collezionisti e commercianti del settore.
La sezione culturale offre due appuntamenti imperdibili, con quattro mostre tematiche a carattere mineralogico di elevatissimo spessore, esposte, come tradizione, in un’area appositamente allestita allo scopo e due tematiche di tipo paleontologico.
Anche quest’anno è confermata la coincidenza con il Bijoux Expo, giunto con successo alla 13ª edizione; un’irrinunciabile opportunità per ammirare, regalare e regalarsi un oggetto di valore e di design, all’insegna dell’eleganza e della convenienza.
Nell’area Bijoux Expo ci sarà per il terzo anno la Mostra Tematica sul Gioiello Artistico, allestita con le opere degli artigiani della “Compagnia del Gioiello” e sviluppata sul tema “Atlantide”, continente sommerso protagonista di racconti e ricerche al limite tra verità storica e fantasia, ed il cui popolo si ricorda come depositario di conoscenze superiori, tra le quali l'utilizzo dell'energia cristallina dei minerali.
Bologna Mineral Show e BijouxExpo.
Due manifestazioni, ben distinte ma ad un unico prezzo, per un doppio risultato di pubblico ed espositori. Una ghiotta occasione per condividere insieme questi appuntamenti che di anno in anno non smettono di affascinare sempre nuovi visitatori ed espositori.
orari di apertura al pubblico 9.00-19.00
Per altre informazioni consigliamo di visitare il nostro sito internet
www.bolognamineralshow.com
Seguiteci quindi in questo mese precedente l'evento per conoscere nel dettaglio tutto quello che abbiamo organizzato per voi.
Hello everyone, we are pleased to announce the imminent appointment with the 47th edition of the Bologna Mineral Show, to be held this year within the UNIPOL ARENA in Casalecchio di Reno (BO), Via Gino Cervi 2, days 4-5-6 March 2016.
Exhibition of mineralogy-malacology-gemology-paleontology, is confirmed as the mineralogical event most anticipated in Italy and among the most important in Europe, a meeting point for enthusiasts, collectors and lovers of this wonderful world that Mother Nature has created in its infinite manifestation of forms and colors.
The 47th Bologna Mineral Show confirms the formula that has gained much consensus in all these years is the high level of cultural and commercial content, both for the quality of services offered.
Particularly rich supply of minerals and fossils of the highest level from all over the world, made by the best collectors and dealers.
The cultural section offers two unmissable events, with four thematic exhibitions in mineralogy of high thickness, exposed, as a tradition, in an area specially set up for the purpose and two issues of paleontological type.
This year has confirmed the coincidence with the Bijoux Expo, successfully reached its 13th edition; an indispensable opportunity to admire, give as a gift a valuable object and design, elegance and convenience.
In the Bijoux Expo there will be for the third year the Show Topics on Artistic Jewel, set up with the works of the artisans of the "Company of the Jewel" and developed on "Atlantis", submerged continent protagonist of stories and research at the boundary between historical truth and imagination, and whose people remember as the depositary of superior knowledge, including the crystalline energy use of minerals.
Bologna Mineral Show and BijouxExpo.
Two events, distinct but at a single price for a double result for visitors and exhibitors. A wonderful opportunity to share with these events from year to year does not cease to fascinate more and new visitors and exhibitors.
opening hours to the public 9:00 to 19:00
For more information, consult our website
www.bolognamineralshow.com
so follow us in this month preceding the event to learn more about all that we have arranged for you.
Mostra mercato di mineralogia-malacologia-gemmologia-paleontologia, si conferma come la manifestazione mineralogica più attesa in Italia e tra le più importanti in Europa, punto d'incontro di appassionati, collezionisti o semplici amanti di questo meraviglioso mondo che Madre natura ha creato nella sua infinita manifestazione di forme e colori.
Il 47° Bologna Mineral Show conferma la formula che ha riscosso tanti consensi in tutti questi anni sia per l’elevato livello dei contenuti culturali e commerciali, sia per la qualità dei servizi offerti.
Particolarmente ricca l’offerta di minerali e fossili di altissimo livello provenienti da tutto il mondo, proposti dai migliori collezionisti e commercianti del settore.
La sezione culturale offre due appuntamenti imperdibili, con quattro mostre tematiche a carattere mineralogico di elevatissimo spessore, esposte, come tradizione, in un’area appositamente allestita allo scopo e due tematiche di tipo paleontologico.
Anche quest’anno è confermata la coincidenza con il Bijoux Expo, giunto con successo alla 13ª edizione; un’irrinunciabile opportunità per ammirare, regalare e regalarsi un oggetto di valore e di design, all’insegna dell’eleganza e della convenienza.
Nell’area Bijoux Expo ci sarà per il terzo anno la Mostra Tematica sul Gioiello Artistico, allestita con le opere degli artigiani della “Compagnia del Gioiello” e sviluppata sul tema “Atlantide”, continente sommerso protagonista di racconti e ricerche al limite tra verità storica e fantasia, ed il cui popolo si ricorda come depositario di conoscenze superiori, tra le quali l'utilizzo dell'energia cristallina dei minerali.
Bologna Mineral Show e BijouxExpo.
Due manifestazioni, ben distinte ma ad un unico prezzo, per un doppio risultato di pubblico ed espositori. Una ghiotta occasione per condividere insieme questi appuntamenti che di anno in anno non smettono di affascinare sempre nuovi visitatori ed espositori.
orari di apertura al pubblico 9.00-19.00
Per altre informazioni consigliamo di visitare il nostro sito internet
www.bolognamineralshow.com
Seguiteci quindi in questo mese precedente l'evento per conoscere nel dettaglio tutto quello che abbiamo organizzato per voi.
Hello everyone, we are pleased to announce the imminent appointment with the 47th edition of the Bologna Mineral Show, to be held this year within the UNIPOL ARENA in Casalecchio di Reno (BO), Via Gino Cervi 2, days 4-5-6 March 2016.
Exhibition of mineralogy-malacology-gemology-paleontology, is confirmed as the mineralogical event most anticipated in Italy and among the most important in Europe, a meeting point for enthusiasts, collectors and lovers of this wonderful world that Mother Nature has created in its infinite manifestation of forms and colors.
The 47th Bologna Mineral Show confirms the formula that has gained much consensus in all these years is the high level of cultural and commercial content, both for the quality of services offered.
Particularly rich supply of minerals and fossils of the highest level from all over the world, made by the best collectors and dealers.
The cultural section offers two unmissable events, with four thematic exhibitions in mineralogy of high thickness, exposed, as a tradition, in an area specially set up for the purpose and two issues of paleontological type.
This year has confirmed the coincidence with the Bijoux Expo, successfully reached its 13th edition; an indispensable opportunity to admire, give as a gift a valuable object and design, elegance and convenience.
In the Bijoux Expo there will be for the third year the Show Topics on Artistic Jewel, set up with the works of the artisans of the "Company of the Jewel" and developed on "Atlantis", submerged continent protagonist of stories and research at the boundary between historical truth and imagination, and whose people remember as the depositary of superior knowledge, including the crystalline energy use of minerals.
Bologna Mineral Show and BijouxExpo.
Two events, distinct but at a single price for a double result for visitors and exhibitors. A wonderful opportunity to share with these events from year to year does not cease to fascinate more and new visitors and exhibitors.
opening hours to the public 9:00 to 19:00
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Re: BOLOGNA MINERAL SHOW 2016
DIMOSTRAZIONE DI ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE
Alfio Tomaselli catalizzerà l’attenzione dei visitatori con una dimostrazione su come l’uomo preistorico lavorava le pietre e le ossa per ottenere armi ed utensili, come otteneva i colori polverizzando i vari minerali presenti in natura, accenderà il fuoco utilizzando varie tecniche. Spiegherà la vita in un accampamento neolitico con tanto di pelli stese a terra con tutti i visitatori seduti a semicerchio intorno a lui e dopo la mezz’ora di dimostrazione saranno molte le persone che rimaste affascinate dalle sue parole resteranno anche per la successiva dimostrazione.
DEMONSTRATION OF EXPERIMENTAL ARCHAEOLOGY
Alfio Tomaselli will catalyze the attention of visitors with a demonstration on how prehistoric man worked stones and bones for weapons and tools; as well as the colors obtained by pulverizing the various minerals found in nature; and also light the fire using various techniques. He will explain life in a Neolithic camp with a lot of skins stretched on the ground with all the visitors sat in a semicircle around him, and after the half-hour demonstration many people will be fascinated by his words and will remain for the next demonstration.
Alfio Tomaselli catalizzerà l’attenzione dei visitatori con una dimostrazione su come l’uomo preistorico lavorava le pietre e le ossa per ottenere armi ed utensili, come otteneva i colori polverizzando i vari minerali presenti in natura, accenderà il fuoco utilizzando varie tecniche. Spiegherà la vita in un accampamento neolitico con tanto di pelli stese a terra con tutti i visitatori seduti a semicerchio intorno a lui e dopo la mezz’ora di dimostrazione saranno molte le persone che rimaste affascinate dalle sue parole resteranno anche per la successiva dimostrazione.
DEMONSTRATION OF EXPERIMENTAL ARCHAEOLOGY
Alfio Tomaselli will catalyze the attention of visitors with a demonstration on how prehistoric man worked stones and bones for weapons and tools; as well as the colors obtained by pulverizing the various minerals found in nature; and also light the fire using various techniques. He will explain life in a Neolithic camp with a lot of skins stretched on the ground with all the visitors sat in a semicircle around him, and after the half-hour demonstration many people will be fascinated by his words and will remain for the next demonstration.
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Re: BOLOGNA MINERAL SHOW 2016
"ATLANTIDE": il Continente Sommerso
Anche per questa edizione LA COMPAGNIA DEL GIOIELLO impreziosirà l'Area Tematica con una nuova esposizione sul Gioiello d'Arte seguendo il Filone "Miti, Fiabe e Leggende".
Gli Artisti incentreranno il loro estro creativo su "ATLANTIDE", Continente Sommerso protagonista di racconti e ricerche al limite tra Verità Storica e Fantasia, ed il cui Popolo si ricorda come depositario di conoscenze superiori, tra le quali l'utilizzo dell'energia Cristallina dei Minerali.
"ATLANTIS" Submerged the Continent
Again in this edition, LA COMPAGNIA DEL GIOIELLO (The Fellowship of the Jewel) will make precious the Thematic Area with a new exhibition about Art Jewellery, following the Philo "Myths, Tales and Legends".
The Artists will focus their creative inspiration on "ATLANTIS", The Submerged Continent protagonist of tales and research at the limit between the Historical Truth and Fantasy, and whose People is remembered as the depositary of superior knowledge, including the use of Crystalline energy of minerals.
Anche per questa edizione LA COMPAGNIA DEL GIOIELLO impreziosirà l'Area Tematica con una nuova esposizione sul Gioiello d'Arte seguendo il Filone "Miti, Fiabe e Leggende".
Gli Artisti incentreranno il loro estro creativo su "ATLANTIDE", Continente Sommerso protagonista di racconti e ricerche al limite tra Verità Storica e Fantasia, ed il cui Popolo si ricorda come depositario di conoscenze superiori, tra le quali l'utilizzo dell'energia Cristallina dei Minerali.
"ATLANTIS" Submerged the Continent
Again in this edition, LA COMPAGNIA DEL GIOIELLO (The Fellowship of the Jewel) will make precious the Thematic Area with a new exhibition about Art Jewellery, following the Philo "Myths, Tales and Legends".
The Artists will focus their creative inspiration on "ATLANTIS", The Submerged Continent protagonist of tales and research at the limit between the Historical Truth and Fantasy, and whose People is remembered as the depositary of superior knowledge, including the use of Crystalline energy of minerals.
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Re: BOLOGNA MINERAL SHOW 2016
LUIGI BOMBICCI – MINERALOGISTA A BOLOGNA
Luigi Bombicci (1833-1903) lasciò una profonda impronta nella città di Bologna; i suoi studi nel campo della mineralogia lo resero un personaggio tanto noto quanto discusso per alcune sue teorie. Numerose sono le sue pubblicazioni giunte ai nostri giorni. A lui è dedicato il “Museo di Mineralogia e Petrografia” dell’Università di Bologna, istituzione di cui fu anche il primo direttore. Un percorso interno al Bologna Mineral Show ci aiuterà a conoscere meglio questo personaggio, importante sia per la mineralogia che per la città che ospita questa manifestazione.
LUIGI BOMBICCI – MINERALOGIST IN BOLOGNA
Luigi Bombicci (1833-1903) left a deep imprint in the city of Bologna – his mineralogical studies made him a well known personality, also controversial for some of his theories. To him is dedicated the Mineralogy and Petrography Museum of the Bologna University, of which he was the first director.
A path within the Bologna Mineral Show shall help us to know better this scientist, important for mineralogy as well as for the city where this show takes place.
Luigi Bombicci (1833-1903) lasciò una profonda impronta nella città di Bologna; i suoi studi nel campo della mineralogia lo resero un personaggio tanto noto quanto discusso per alcune sue teorie. Numerose sono le sue pubblicazioni giunte ai nostri giorni. A lui è dedicato il “Museo di Mineralogia e Petrografia” dell’Università di Bologna, istituzione di cui fu anche il primo direttore. Un percorso interno al Bologna Mineral Show ci aiuterà a conoscere meglio questo personaggio, importante sia per la mineralogia che per la città che ospita questa manifestazione.
LUIGI BOMBICCI – MINERALOGIST IN BOLOGNA
Luigi Bombicci (1833-1903) left a deep imprint in the city of Bologna – his mineralogical studies made him a well known personality, also controversial for some of his theories. To him is dedicated the Mineralogy and Petrography Museum of the Bologna University, of which he was the first director.
A path within the Bologna Mineral Show shall help us to know better this scientist, important for mineralogy as well as for the city where this show takes place.
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Re: BOLOGNA MINERAL SHOW 2016
PESCA ALL’ORO
Visto il grande successo di pubblico che riscuote la dimostrazione della ricerca dell’oro alluvionale setacciando le sabbie dei fiumi, anche quest’anno al Bologna Mineral Show verrà allestito il diorama che ricostruisce l’alveo di un fiume per permettere a tutti i visitatori di cimentarsi nella ricerca del prezioso metallo con il ritrovamento di vere pagliuzze d’oro.
La dimostrazione verrà effettuata dal vicecampione mondiale di pesca all’oro che è anche un noto ricercatore del Canavese che dedica tutto il suo tempo libero alla scoperta di depositi alluvionali auriferi lungo i fiumi e torrenti del Piemonte. Ai visitatori che si fermeranno verranno spiegate tutte le varie tecniche di ricerca, dalla tradizionale “batea” alla più complessa “canaletta”.
GOLD FISHING
Given the great success of public collected by the demonstration of alluvial gold panning sifting through the sands of the rivers, this year at the Bologna Mineral Show will be set up again the diorama that recreates the bed of a river to allow all visitors to try their hand in search of the precious metal with the discovery of real gold flakes.
The demonstration will be carried out by the runner-world fishing gold which is also a well-known researcher of the Canavese who devotes all his free time to the discovery of gold-bearing alluvial deposits along the rivers and streams of the Piedmont. Visitors who stay will be explained about all of the various research techniques, from traditional "batea" the more complex "channel."
Visto il grande successo di pubblico che riscuote la dimostrazione della ricerca dell’oro alluvionale setacciando le sabbie dei fiumi, anche quest’anno al Bologna Mineral Show verrà allestito il diorama che ricostruisce l’alveo di un fiume per permettere a tutti i visitatori di cimentarsi nella ricerca del prezioso metallo con il ritrovamento di vere pagliuzze d’oro.
La dimostrazione verrà effettuata dal vicecampione mondiale di pesca all’oro che è anche un noto ricercatore del Canavese che dedica tutto il suo tempo libero alla scoperta di depositi alluvionali auriferi lungo i fiumi e torrenti del Piemonte. Ai visitatori che si fermeranno verranno spiegate tutte le varie tecniche di ricerca, dalla tradizionale “batea” alla più complessa “canaletta”.
GOLD FISHING
Given the great success of public collected by the demonstration of alluvial gold panning sifting through the sands of the rivers, this year at the Bologna Mineral Show will be set up again the diorama that recreates the bed of a river to allow all visitors to try their hand in search of the precious metal with the discovery of real gold flakes.
The demonstration will be carried out by the runner-world fishing gold which is also a well-known researcher of the Canavese who devotes all his free time to the discovery of gold-bearing alluvial deposits along the rivers and streams of the Piedmont. Visitors who stay will be explained about all of the various research techniques, from traditional "batea" the more complex "channel."
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Re: BOLOGNA MINERAL SHOW 2016
I FOSSILI DELLE ARGILLE ASTIGIANE
Continua la rassegna di esemplari fossili provenienti dai sedimenti della formazione delle Argille Azzurre che emergono lungo le sponde del Fiume Tanaro, nei pressi della città di Asti. Una carrellata dei più importanti e rari fossili di questi sedimenti astigiani provenienti dalle argille plioceniche risalenti a 5 milioni di anni fa circa comprende i coralli piritizzati, ricci di mare dalla conservazione eccezionale con ancora il guscio e i rarissimi ossi di seppia. E ancora i strani molluschi del genere Xenophora, caratteristici per agglomerare sul bordo del guscio altre conchiglie, presenti con specie rarissime e dalla conservazione eccezionale; i Vermetidi, strani gasteropodi con la conchiglia a tubo dallo svolgimento irregolare, i grandi e rari gasteropodi come la Charonia lampas e la Ranella olearia.
Oltre a questi fossili marini una sezione è dedicata ai ritrovamenti di legni fossili che con varie tipologie e conservazione rendono questi reperti tipici di questa località. Tra questi, oltre a porzioni di tronchi più o meno “lavorati” dall’azione delle acque del fiume che ne ha modellato le forme, spiccano un campione conservato per silicizzazione con formazioni di calcedonio azzurro e un altro che conserva le gallerie delle Teredini, molluschi marini che si cibano dei legni che finiscono in mare.
Infine, una novità interessante è costituita dai cristalli lenticolari di gesso ritrovati isolati nelle marne fossilifere, che costituiscono un vero raccordo naturale tra la mineralogia e la paleontologia.
A corollario di questo ritorna la ricostruzione della mascella del gigantesco squalo Carcharocles megalodon, dominatore dei mari miocenici di 20 milioni di anni fa circa anche delle nostre parti.
FOSSILS OF CLAYS Asti
Continues the series of fossil specimens from the sediments of the formation of clays Blue emerging along the banks of the River Tanaro, near the town of Asti. A roundup of the most important and rare fossils of these sediments Asti from the Pliocene clay dating back to 5 million years ago piritizzati includes corals, sea urchins from the exceptional preservation with the shell still rare and cuttlefish bones. And yet the strange shellfish such Xenophora, characteristic for agglomerating on the edge of the other shell shells, present with rare species and the exceptional preservation; the vermetids, strange gastropods with the tube shell from performing irregular, large and rare gastropods like Charonia lampas and Ranella olive oil.
In addition to these marine fossils a section is devoted to finds of fossil woods with various types and conservation make these findings typical of this area. Among these, as well as portions of logs more or less "processed" by the waters of the river that shaped the forms, stand out a sample stored for silicification with formations of blue chalcedony and another that keeps the galleries of shipworms, mollusks marine feed on the woods that end up in the sea.
Finally, an interesting novelty consists of lenticular gypsum crystals found in isolated marl fossil, which constitute a real natural connection between the mineralogy and paleontology.
A corollary of this returns the reconstruction of the jaw of the giant megalodon shark Carcharocles, ruler of the seas Miocene 20 million years ago also of our parts.
Continua la rassegna di esemplari fossili provenienti dai sedimenti della formazione delle Argille Azzurre che emergono lungo le sponde del Fiume Tanaro, nei pressi della città di Asti. Una carrellata dei più importanti e rari fossili di questi sedimenti astigiani provenienti dalle argille plioceniche risalenti a 5 milioni di anni fa circa comprende i coralli piritizzati, ricci di mare dalla conservazione eccezionale con ancora il guscio e i rarissimi ossi di seppia. E ancora i strani molluschi del genere Xenophora, caratteristici per agglomerare sul bordo del guscio altre conchiglie, presenti con specie rarissime e dalla conservazione eccezionale; i Vermetidi, strani gasteropodi con la conchiglia a tubo dallo svolgimento irregolare, i grandi e rari gasteropodi come la Charonia lampas e la Ranella olearia.
Oltre a questi fossili marini una sezione è dedicata ai ritrovamenti di legni fossili che con varie tipologie e conservazione rendono questi reperti tipici di questa località. Tra questi, oltre a porzioni di tronchi più o meno “lavorati” dall’azione delle acque del fiume che ne ha modellato le forme, spiccano un campione conservato per silicizzazione con formazioni di calcedonio azzurro e un altro che conserva le gallerie delle Teredini, molluschi marini che si cibano dei legni che finiscono in mare.
Infine, una novità interessante è costituita dai cristalli lenticolari di gesso ritrovati isolati nelle marne fossilifere, che costituiscono un vero raccordo naturale tra la mineralogia e la paleontologia.
A corollario di questo ritorna la ricostruzione della mascella del gigantesco squalo Carcharocles megalodon, dominatore dei mari miocenici di 20 milioni di anni fa circa anche delle nostre parti.
FOSSILS OF CLAYS Asti
Continues the series of fossil specimens from the sediments of the formation of clays Blue emerging along the banks of the River Tanaro, near the town of Asti. A roundup of the most important and rare fossils of these sediments Asti from the Pliocene clay dating back to 5 million years ago piritizzati includes corals, sea urchins from the exceptional preservation with the shell still rare and cuttlefish bones. And yet the strange shellfish such Xenophora, characteristic for agglomerating on the edge of the other shell shells, present with rare species and the exceptional preservation; the vermetids, strange gastropods with the tube shell from performing irregular, large and rare gastropods like Charonia lampas and Ranella olive oil.
In addition to these marine fossils a section is devoted to finds of fossil woods with various types and conservation make these findings typical of this area. Among these, as well as portions of logs more or less "processed" by the waters of the river that shaped the forms, stand out a sample stored for silicification with formations of blue chalcedony and another that keeps the galleries of shipworms, mollusks marine feed on the woods that end up in the sea.
Finally, an interesting novelty consists of lenticular gypsum crystals found in isolated marl fossil, which constitute a real natural connection between the mineralogy and paleontology.
A corollary of this returns the reconstruction of the jaw of the giant megalodon shark Carcharocles, ruler of the seas Miocene 20 million years ago also of our parts.
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Re: BOLOGNA MINERAL SHOW 2016
UNA COLLEZIONE DI COLLEZIONI
Molti psicologi hanno indagato sulle diverse forme e motivazioni del collezionismo di ogni genere, che è stato definito da alcuni “una gentile forma di pazzia”. Una conclusione generalmente accettata è che chi ha la natura del collezionista spesso colleziona diverse categorie di oggetti, in genere (ma non sempre) in relazione tra loro.
Anche il collezionismo di minerali si può espandere formando sottocollezioni: per area geografica, per classe di appartenenza (ad es. elementi nativi, solfuri ecc.), di esemplari sistematici od estetici, di cristalli isolati, di un solo minerale nelle sue forme ed associazioni diverse (es. fluorite, calcite, ecc.). E ancora può comprendere strumenti mineralogici, libri di mineralogia (forse la più colta di queste varianti), francobolli, cartoline con tema mineralogico, artefatti minerari e via enumerando.
Ma una forma estrema di questa passione, e forse per questo insolita, è la “collezione di collezioni”: ci riferiamo ai complessi di oggetti radunati per uno scopo preciso (didattico, documentario, di souvenir ecc.) e comprendenti esemplari di minerali, o di gemme, o di modelli cristallografici ecc. Il tema è assai ampio, ma le collezioni che rientrano in questo novero, a parte quelle più recenti e banali, non sono facili da conseguire.
Una “collezione di collezioni”, quella di Renato e Adriana Pagano, probabilmente unica al mondo e assai ricca di curiosità e spunti interessanti, verrà esposta in occasione della 47a edizione di Bologna Mineral Show e non mancherà di intrattenere i visitatori.
A COLLECTION OF COLLECTIONS
Many psychologists have investigated the different forms and motivations of all types of collecting, that has been defined “a gentle madness”. It is a generally accepted fact that people who are collectors by nature, frequently collect different categories of objects, often (but not always) related to each other.
Also, mineral collecting can expand to include sub-collections centered on different geographic areas, on different classes of minerals (e.g. native elements, sulfides, etc.), systematic or esthetic specimens, single crystals or collections of just one mineral in its different forms and associations (e.g. fluorite, calcite etc.). Also, it can include mineralogical instruments, mineralogy books (probably the most cultural of these variations), stamps, postcards with a mineral theme, mining memorabilia and so forth.
An unusual form of this passion is “a collection of collections”. We refer to sets of objects orderly assembled for a specific purpose: didactic, documentary, of souvenir etc. and including minerals, gemstones, crystal models etc. This theme is very wide, but the collections worth of being included are not easy to find, except for those more recent and trivial.
A “collection of collections”, assembled during many decades by Adriana and Renato Pagano, probably unique and rich of curious and interesting items, will be shown at the 47th Bologna Mineral Show and it will not fail to entertain the visitors.
Molti psicologi hanno indagato sulle diverse forme e motivazioni del collezionismo di ogni genere, che è stato definito da alcuni “una gentile forma di pazzia”. Una conclusione generalmente accettata è che chi ha la natura del collezionista spesso colleziona diverse categorie di oggetti, in genere (ma non sempre) in relazione tra loro.
Anche il collezionismo di minerali si può espandere formando sottocollezioni: per area geografica, per classe di appartenenza (ad es. elementi nativi, solfuri ecc.), di esemplari sistematici od estetici, di cristalli isolati, di un solo minerale nelle sue forme ed associazioni diverse (es. fluorite, calcite, ecc.). E ancora può comprendere strumenti mineralogici, libri di mineralogia (forse la più colta di queste varianti), francobolli, cartoline con tema mineralogico, artefatti minerari e via enumerando.
Ma una forma estrema di questa passione, e forse per questo insolita, è la “collezione di collezioni”: ci riferiamo ai complessi di oggetti radunati per uno scopo preciso (didattico, documentario, di souvenir ecc.) e comprendenti esemplari di minerali, o di gemme, o di modelli cristallografici ecc. Il tema è assai ampio, ma le collezioni che rientrano in questo novero, a parte quelle più recenti e banali, non sono facili da conseguire.
Una “collezione di collezioni”, quella di Renato e Adriana Pagano, probabilmente unica al mondo e assai ricca di curiosità e spunti interessanti, verrà esposta in occasione della 47a edizione di Bologna Mineral Show e non mancherà di intrattenere i visitatori.
A COLLECTION OF COLLECTIONS
Many psychologists have investigated the different forms and motivations of all types of collecting, that has been defined “a gentle madness”. It is a generally accepted fact that people who are collectors by nature, frequently collect different categories of objects, often (but not always) related to each other.
Also, mineral collecting can expand to include sub-collections centered on different geographic areas, on different classes of minerals (e.g. native elements, sulfides, etc.), systematic or esthetic specimens, single crystals or collections of just one mineral in its different forms and associations (e.g. fluorite, calcite etc.). Also, it can include mineralogical instruments, mineralogy books (probably the most cultural of these variations), stamps, postcards with a mineral theme, mining memorabilia and so forth.
An unusual form of this passion is “a collection of collections”. We refer to sets of objects orderly assembled for a specific purpose: didactic, documentary, of souvenir etc. and including minerals, gemstones, crystal models etc. This theme is very wide, but the collections worth of being included are not easy to find, except for those more recent and trivial.
A “collection of collections”, assembled during many decades by Adriana and Renato Pagano, probably unique and rich of curious and interesting items, will be shown at the 47th Bologna Mineral Show and it will not fail to entertain the visitors.
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Re: BOLOGNA MINERAL SHOW 2016
LA GREENLAW MINE E I SUOI SPLENDIDI CRISTALLI DI FLUORITE
La Greenlaw Mine e i suoi splendidi cristalli di fluorite. Questa miniera si trova in Inghilterra, nel Weardale, una zona ben nota ai collezionisti di minerali per gli splendidi cristali di fluorite estratti soprattutto nei periodi di maggior attività mineraria. Ora che le miniere della zona sono inattive, la possibilità di reperire campioni all’altezze di quelli estratti in passato è un sogno per la maggior parte dei collezionisti. La Greenlaw Mine è però un’eccezione; grazie al lavoro di un equipe di appassionati, la miniera è stata riaperta allo scopo di estrarre campioni mineralogici per collezionismo e di un recupero archeominerario della struttura. Questo ha consentito in tempi recentissimi il recupero di esemplari cristallizzati di fluorite di assoluto rilievo, dimostrando che, anche in campo collezionistico, alla base di un successo, oltre a qualche piccolo sogno c’è spesso un progetto valido.
THE GREENLAW MINE AND ITS BEAUTIFUL FLUORITE CRYSTALS
The Greenlaw Mine and its beautiful fluorite crystals. This mine is located in England, in Weardale, an area well known to collectors of minerals for the splendid CRYSTALS extracts fluorspar especially during periods of increased mining activity. Now that the area of the mines are inactive, the possibility of finding all'altezze samples of those extracted in the past is a dream for most of the collectors. The Greenlaw Mine, however, is an exception; thanks to the work of a team of enthusiasts, the mine was re-opened in order to extract mineralogical specimens for collectors and a archeominerario recovery of the structure. This has allowed in recent times, the recovery of crystallized specimens of absolute importance of fluorspar, showing that, even in the field collecting, at the base of a success, in addition to some small dream there is often a valid project.
La Greenlaw Mine e i suoi splendidi cristalli di fluorite. Questa miniera si trova in Inghilterra, nel Weardale, una zona ben nota ai collezionisti di minerali per gli splendidi cristali di fluorite estratti soprattutto nei periodi di maggior attività mineraria. Ora che le miniere della zona sono inattive, la possibilità di reperire campioni all’altezze di quelli estratti in passato è un sogno per la maggior parte dei collezionisti. La Greenlaw Mine è però un’eccezione; grazie al lavoro di un equipe di appassionati, la miniera è stata riaperta allo scopo di estrarre campioni mineralogici per collezionismo e di un recupero archeominerario della struttura. Questo ha consentito in tempi recentissimi il recupero di esemplari cristallizzati di fluorite di assoluto rilievo, dimostrando che, anche in campo collezionistico, alla base di un successo, oltre a qualche piccolo sogno c’è spesso un progetto valido.
THE GREENLAW MINE AND ITS BEAUTIFUL FLUORITE CRYSTALS
The Greenlaw Mine and its beautiful fluorite crystals. This mine is located in England, in Weardale, an area well known to collectors of minerals for the splendid CRYSTALS extracts fluorspar especially during periods of increased mining activity. Now that the area of the mines are inactive, the possibility of finding all'altezze samples of those extracted in the past is a dream for most of the collectors. The Greenlaw Mine, however, is an exception; thanks to the work of a team of enthusiasts, the mine was re-opened in order to extract mineralogical specimens for collectors and a archeominerario recovery of the structure. This has allowed in recent times, the recovery of crystallized specimens of absolute importance of fluorspar, showing that, even in the field collecting, at the base of a success, in addition to some small dream there is often a valid project.
- Massimo Ferrari
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Re: BOLOGNA MINERAL SHOW 2016
Anche quest'anno,grazie alla gentileza degli Amici organizzatori , I sigg Maurizio Varoli e Nevio Bisignani, l'AMI diisporrà di uno spazio proprio all'interno della Manifestazione.A differenza della scorsa edizione però, non ci sarà più un vero e proprio stand , ma si ritornerà ad un più( e meglio gestibile) tavolo.Comunque di diversi svariati metri.Ancora non ho informazioni circa la precisa "location"dello stesso, ma confido che , come sempre, sarà ben visibile.Chiunque voglia collaborare, è
ovviamente ben accetto.E magari ce lo faccia sapere, se possibile, già qui sul Forum.Dovrà essere comunque nostra ( e vostra) cura,essendo lo spazio "esterno" sicuramente meno dello scorso anno, evitare "bagarres mineralogico-gastronomiche" che finirebbero solo per intasare irrimediabilmente gli spazi creando disagio a noi ma, so prattutto, agli altri espositori.
Come già nelle precedenti occasioni, avremo un piccolo spazio per i bambini con Microscopio e campioncini omaggio ( chi ne ha ne porti pure) ci saranno pubblicazioni e, naturalmente, pur nel rispetto di quanto detto sopra, lo spazio anche per
i giusti momenti "conviviali".
Il tavolo verrà aperto venerdì mattina da Luciano che provvederà ad allestirlo in modo che, il pomeriggio stesso , tutto sia pronto per la "solenne" inaugurazione.Personalmente, salvo complicazioni, sarò presente venerdì e sabato pomeriggio
e domenica per l'intera giornata.Non mancherò, ovviamente, di segnalare qui ogni ulteriore informazione che, nel frattemp mii venga data.Idem dicasi per Luciano.
Fiducioso nella vostra-peraltro mai mancata- collaborazine e nella vostra numerosa presenza , in attesa di rivedervi, anche a nome di Luciano, vi abbraccio tutti fin d'ora.-Massimo
ovviamente ben accetto.E magari ce lo faccia sapere, se possibile, già qui sul Forum.Dovrà essere comunque nostra ( e vostra) cura,essendo lo spazio "esterno" sicuramente meno dello scorso anno, evitare "bagarres mineralogico-gastronomiche" che finirebbero solo per intasare irrimediabilmente gli spazi creando disagio a noi ma, so prattutto, agli altri espositori.
Come già nelle precedenti occasioni, avremo un piccolo spazio per i bambini con Microscopio e campioncini omaggio ( chi ne ha ne porti pure) ci saranno pubblicazioni e, naturalmente, pur nel rispetto di quanto detto sopra, lo spazio anche per
i giusti momenti "conviviali".
Il tavolo verrà aperto venerdì mattina da Luciano che provvederà ad allestirlo in modo che, il pomeriggio stesso , tutto sia pronto per la "solenne" inaugurazione.Personalmente, salvo complicazioni, sarò presente venerdì e sabato pomeriggio
e domenica per l'intera giornata.Non mancherò, ovviamente, di segnalare qui ogni ulteriore informazione che, nel frattemp mii venga data.Idem dicasi per Luciano.
Fiducioso nella vostra-peraltro mai mancata- collaborazine e nella vostra numerosa presenza , in attesa di rivedervi, anche a nome di Luciano, vi abbraccio tutti fin d'ora.-Massimo
- Luciano Vaccari
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Re: BOLOGNA MINERAL SHOW 2016
Alcune precisazioni al messaggio di Massimo:
Con un colpo di reni, all'ultimo minuto, Maurizio Varoli si è prodigato per poterci dare più spazio e so per esperienza che ciò comporta delle tribolazioni non da poco e per questo ritengo che un ringraziamento anticipato sia più che doveroso..
Fra l'altro oggi compie gli anni quindi anche gli auguri ci stanno bene
Sto allestendo, per il nostro tavolo, una mini mostra/manuale 3D su come e dove si trovano i minerali, come si recuperano, lavano e preparano. Questo mini cammino dovrebbe finire sotto il microscopio, per la gioia di adulti e bambini ...QUINDI:
se qualche AMIco avesse campioncini da donare ai bambini e, per quelli più vicini, tempo da passare al tavolo anche solo per spiegare ed accompagnare i curiosi nel capire quanto esposto, anticipo già da ora che è più che benvenuto.
Per quanto riguarda l'angolo dei conviviali, cercheremo di riservarci un posto comodo che permetta agli amici in visita di fermarsi senza recare disturbo agli altri espositori.....Ricordiamoci che se noi possiamo godere della grande generosità del BMS, gli altri espositori ovviamente pagano per partecipare ed è giusto che sia loro garantita la massima visibilità in ragione della loro presenza alla mostra. Il rispetto prima di tutto
Vi aspettiamo numerosi....
Con un colpo di reni, all'ultimo minuto, Maurizio Varoli si è prodigato per poterci dare più spazio e so per esperienza che ciò comporta delle tribolazioni non da poco e per questo ritengo che un ringraziamento anticipato sia più che doveroso..
Fra l'altro oggi compie gli anni quindi anche gli auguri ci stanno bene

Sto allestendo, per il nostro tavolo, una mini mostra/manuale 3D su come e dove si trovano i minerali, come si recuperano, lavano e preparano. Questo mini cammino dovrebbe finire sotto il microscopio, per la gioia di adulti e bambini ...QUINDI:
se qualche AMIco avesse campioncini da donare ai bambini e, per quelli più vicini, tempo da passare al tavolo anche solo per spiegare ed accompagnare i curiosi nel capire quanto esposto, anticipo già da ora che è più che benvenuto.
Per quanto riguarda l'angolo dei conviviali, cercheremo di riservarci un posto comodo che permetta agli amici in visita di fermarsi senza recare disturbo agli altri espositori.....Ricordiamoci che se noi possiamo godere della grande generosità del BMS, gli altri espositori ovviamente pagano per partecipare ed è giusto che sia loro garantita la massima visibilità in ragione della loro presenza alla mostra. Il rispetto prima di tutto
Vi aspettiamo numerosi....
Ben oltre le idee di giusto e di sbagliato c'è un campo. Ti aspetterò laggiù.
(Jalaluddin Rumi- XIII sec.)
Luciano
Socio AMI zona Modena
(Formigine)
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- Massimo Ferrari
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Re: BOLOGNA MINERAL SHOW 2016
Il ringraziamento a Maurizio e Nevio per la loro consueta grandissima generosità, era implicito ma, devo ammettere, e di ciò mi scuso, che sarebbe stato meglio, da parte mia, esprimerlo, viceversa più apertamente.Nulla invece sapevo del compleanno di Maurizio al quale mi è comunque graditissimo far giungere il più cordiale "Cento di questi giorni!!!***
*** E magari, perché no,anche " Cento di questi B.M.S!!!"
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Re: BOLOGNA MINERAL SHOW 2016
Grazie Massimo e Luciano vi vogliamo belli carichi...anche di minerali..
Nevio


Nevio
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Re: BOLOGNA MINERAL SHOW 2016
LE MINIERE: DAL MEDIO EVO ALL’ERA MODERNA
Tutti i collezionisti di minerali almeno una volta nella loro vita sono entrati in una galleria di miniera per effettuare la ricerca di qualche campione da aggiungere alla propria collezione e nell’esplorazione hanno sicuramente visto l’opera dei minatori che in precedenza vi avevano lavorato.
Al Bologna Mineral Show si è voluto ricreare un piccolo percorso storico di come nei secoli le miniere si sono sviluppate ed evolute. Le varie ambientazioni vogliono far capire come lo sfruttamento minerario e la vita di chi lavorava all’interno sia stata dura e il modo di estrazione cambiato nel corso dei secoli.
Ci sarà una riproduzione di miniera di epoca medioevale con gli strumenti di lavoro ed estrazione utilizzati fino ad arrivare agli strumenti e galleria degli anni 60 e 70.
I minerali sono serviti e servono allo sviluppo della nostra civiltà, senza di essi non avremmo nulla di quello che oggi possediamo e utilizziamo e l’ambientazione della storia mineraria vuole fare riflettere su quanto lavoro, fatica e rischi ha comportato e comporta l’estrazione di tutti i minerali.
MINES: THE MIDDLE AGES MODERN AGE
All mineral collectors at least once in their life went into a tunnel of the mine to search for some samples to add to their collection and exploration have definitely seen the work of the miners who had worked there previously.
In Bologna Mineral Show has recreated a small historical path of the centuries as the mines have been developed and evolved. The various environments they want to understand how the mining and the lives of those working inside was tough and way of extracting changed over the centuries.
There will be a play of mine of the Middle Ages with the work tools and extraction until you get used to the tools and the gallery of the 60s and 70s.
Minerals are served and serve the development of our civilization, without them we would not have anything of what today we own and use, and the setting of the mining history wants to think about how much work, effort and risks involved, and involves extracting all minerals.
Tutti i collezionisti di minerali almeno una volta nella loro vita sono entrati in una galleria di miniera per effettuare la ricerca di qualche campione da aggiungere alla propria collezione e nell’esplorazione hanno sicuramente visto l’opera dei minatori che in precedenza vi avevano lavorato.
Al Bologna Mineral Show si è voluto ricreare un piccolo percorso storico di come nei secoli le miniere si sono sviluppate ed evolute. Le varie ambientazioni vogliono far capire come lo sfruttamento minerario e la vita di chi lavorava all’interno sia stata dura e il modo di estrazione cambiato nel corso dei secoli.
Ci sarà una riproduzione di miniera di epoca medioevale con gli strumenti di lavoro ed estrazione utilizzati fino ad arrivare agli strumenti e galleria degli anni 60 e 70.
I minerali sono serviti e servono allo sviluppo della nostra civiltà, senza di essi non avremmo nulla di quello che oggi possediamo e utilizziamo e l’ambientazione della storia mineraria vuole fare riflettere su quanto lavoro, fatica e rischi ha comportato e comporta l’estrazione di tutti i minerali.
MINES: THE MIDDLE AGES MODERN AGE
All mineral collectors at least once in their life went into a tunnel of the mine to search for some samples to add to their collection and exploration have definitely seen the work of the miners who had worked there previously.
In Bologna Mineral Show has recreated a small historical path of the centuries as the mines have been developed and evolved. The various environments they want to understand how the mining and the lives of those working inside was tough and way of extracting changed over the centuries.
There will be a play of mine of the Middle Ages with the work tools and extraction until you get used to the tools and the gallery of the 60s and 70s.
Minerals are served and serve the development of our civilization, without them we would not have anything of what today we own and use, and the setting of the mining history wants to think about how much work, effort and risks involved, and involves extracting all minerals.
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Re: BOLOGNA MINERAL SHOW 2016
BOLCA E I SUOI FOSSILI
Il successo delle scorse edizioni sui fossili di Bolca, ci ha convinti a continuare a preparare, in collaborazione con Massimo Cerato, una nuova straordinaria esposizione per il Bologna Mineral Show 2016.
La bellezza e l'importanza di questi campioni è riconosciuta a livello mondiale per la varietà la rarità e la perfetta conservazione degli esemplari.
L' impegno della famiglia Cerato e in particolare di Massimo Cerato è quello di esibire ad una platea più vasta possibile, meraviglie del mondo fossile italiano, conosciuto ai professionisti del settore ma non altrettanto ai visitatori. il nostro impegno, come sempre, nel coniugare cultura e spettacolo nel campo mineralogico-paleontologico, sarà di allestire una degna presentazione per questo evento paleontologico importantissimo.
A coronamento della tematica, sarà attrezzata un'area dove Massimo Cerato porterà piccole lastre di pietra della Pesciara e i bambini che si vorranno cimentare in questa affascinante ricerca con un martelletto potranno cercare piccoli resti fossili della laguna pietrificata di Bolca risalenti a 50 milioni di anni fa e provare l'emozione di diventare per un giorno piccoli paleontologi...
E’ da oltre 200 anni che la famiglia Cerato è impegnata nel paziente, faticoso ma altrettanto appassionante lavoro di estrazione dei reperti fossili provenienti da Bolca.
Di seguito, a titolo informativo e documentale lasciamo una descrizione sul sito fossilifero.
Bolca di Vestenanuova è un piccolo paesino sui monti Lessini orientali a circa 850 m di quota.
Nei pressi di Bolca, si trovano numerosi giacimenti fossiliferi tra cui la Pesciara ed il Monte Postale. Questi due siti sono i più conosciuti ed importanti al mondo, per il numero, la varietà e lo stato di conservazione dei reperti fossili. Infatti, Bolca con i suoi giacimenti, costituisce nel mondo un unicum per la ricchezza dei ritrovamenti fossiliferi, prevalentemente pesci e piante, ma anche crostacei, meduse, insetti, piume d’uccello, ecc. risalenti a circa 50 milioni di anni fa. Si tratta della più importante area fossilifera attribuita all’Eocene, che abbia restituito una così abbondante varietà di organismi animali (dagli insetti ai coccodrilli) e di piante (dalle Rosacee alle palme) in perfetto stato di conservazione. L’unicità dei fossili di Bolca consiste anche nel fatto che molti dei reperti hanno anche un incredibile valore estetico per l’evidenza delle caratteristiche dei fossili stessi e per la loro particolarità: basti pensare ai famosi pesce angelo incomparabili sia per bellezza che per valore scientifico. Bolca, con i giacimenti della Pesciara e del Monte Postale, con la sua straordinaria storia e realtà scientifica, rappresenta per la collettività nazionale ed internazionale un patrimonio di inestimabile valore. Altri importanti giacimenti fossiliferi sono quelli del Monte Purga di Bolca - Monte Vegroni, dove fino al primo dopoguerra le ligniti sono state oggetto di estrazione e commercializzate come combustibile e durante i lavori di coltivazione, che avvenivano per lo più in galleria, sono state rinvenute numerose e stupende palme (Latanites, Phoenicites, ecc.), alte parecchi metri sia con fronde a ventaglio che pennate, oltre a tartarughe (Trionyx, nota come “tartaruga a guscio molle”) e coccodrilli(Crocodilusvicetinus).
I fossili di Bolca sono conosciuti da lungo tempo anche se non è noto quando è stato scoperto il giacimento fossilifero. Le prime notizie certe risalgono ad un documento di Andrea Mattioli del 1555, mentre è del 1571 l’importante raccolta del farmacista Francesco Calzolari di Verona che nel suo museo (il primo museo naturalistico conosciuto al mondo) esponeva, tra i vari materiali naturalistici, anche alcuni pesci di Bolca. I fossili, seppure noti fino dall’antichità classica, acquistano il loro moderno significato solo nel XVII secolo quando, riconosciuta la loro origine organica, vengono identificati come resti di organismi vissuti nel passato.
Una interessante esposizione di alcuni di questi pesci fossili saranno in esposizione al 47° BOLOGNA MINERAL SHOW che si terrà il 4 - 5 - 6 marzo 2016 presso l'UNIPOL ARENA, via Gino Cervi 2a Casalecchio di Reno, Bologna.
BOLCA AND ITS FOSSILS
The success of last year on the fossils of Bolca, convinced us to continue to prepare, in collaboration with Massimo Cerato, a new extraordinary exposure to the Bologna Mineral Show 2016. The beauty and importance of these samples is recognized worldwide for the variety the rarity and the perfect preservation of the specimens.
Commitment Cerato family and especially Massimo Cerato is to show to a wider audience as possible, wonders of the world fossil Italian, known to professionals but also to visitors. our commitment, as always, to combine culture and entertainment in the mineralogical and paleontological field, will set up a worthy presentation for this event important paleontological.
On top of the issue, will be equipped area where Massimo Cerato bring small stone slabs of Pesciara and children who want to challenge themselves in this fascinating research with a hammer will look small lagoon petrified fossils of Bolca dating back to 50 million years ago and experience the thrill of becoming a day for young palaeontologists ...
E 'for over 200 years that the family Cerato is committed to patient, tiring but equally exciting job of extracting the fossils from Bolca.
Below, for information and documentary leave a description on fossil site.
Bolca of Vestenanuova is a small village on the eastern Lessini mountains at about 850 m of altitude.
Near Bolca, there are numerous fossil deposits including Pesciara and Mount Postale. These two sites are the best known and most important in the world because of the number, variety, and the state of preservation of the fossil finds.
In fact, Bolca with its deposits, is a unique example in the world for the richness of fossil finds, mainly fish and plants, but also crustaceans, jellyfish, insects, bird feathers, etc.. dating back about 50 million years ago.
This is the most important fossil area attributed to the Eocene, which has returned such an abundant variety of animal organisms (insects and crocodiles) and plants (from Rosaceae to palms) in perfect condition.
The uniqueness of the fossils of Bolca area also consists in the fact that many of the findings also have an incredible aesthetic value due to the evidence of characteristics of the fossils and for their peculiarity: just think of the famous “angel fish” which are of incomparable beauty and scientific value for . Bolca, thanks to its deposits of Pesciara and Mount Postale, as well as its unique history and scientific reality, is for the national and international community a legacy of inestimable value.
Other important fossil deposits are those on the Monte Purga of Bolca - Monte Vegroni, where until after World War lignites have been subject to extraction and marketed as fuel while, during the work of cultivation, which took place mainly in galleries, were found numerous and beautiful palm trees (Latanites, Phoenicites, etc..), several meters high and with a fan that pinnate fronds, as well as turtles (Trionyx, known as "soft-shell turtle") and crocodiles (Crocodilusvicetinus).
Fossils of Bolca are known since long time even though it is not known when it was discovered the fossil deposits. The earliest records date back to a document by Andrea Mattioli in 1555, while in 1571 the important collection of the pharmacist Francesco Calzolari from Verona, who, in his museum (the first known natural history museum in the world), has been setting out, among other natural materials, including some fish from Bolca. The fossils, although known since classical ancient times, acquire their modern meaning only in the seventeenth century when, recognized their organic origin, are identified as the remains of organisms that lived in the past.
It’s more than 200 years that the Cerato family is engaged in the patient, laborious but equally fascinating work of extracting fossils from Bolca area. This work is difficult and requires a special technique of excavation that involves the separation of the various limestone plates that hold the remains of fossilized organisms. Within the mining operations, research and restoration of the fossils, the Cerato’s have always been specialized professionals as well as the best ones in-depth knowledge of the area. This specificity also derives from an oral tradition of the family, a tradition that has been perpetuated for generations. During all of these years of research it is estimated that from Pesciara have been extracted from over 100,000 fish perfectly fossilized.
An interesting Exhibition of some of these fish fossils, will be on display at the 47th BOLOGNA MINERAL SHOW on 4 - 5 – 6 March, 2016 at the Unipol ARENA, Gino Cervi avenue, 2nd , Casalecchio di Reno , Bologna.
Il successo delle scorse edizioni sui fossili di Bolca, ci ha convinti a continuare a preparare, in collaborazione con Massimo Cerato, una nuova straordinaria esposizione per il Bologna Mineral Show 2016.
La bellezza e l'importanza di questi campioni è riconosciuta a livello mondiale per la varietà la rarità e la perfetta conservazione degli esemplari.
L' impegno della famiglia Cerato e in particolare di Massimo Cerato è quello di esibire ad una platea più vasta possibile, meraviglie del mondo fossile italiano, conosciuto ai professionisti del settore ma non altrettanto ai visitatori. il nostro impegno, come sempre, nel coniugare cultura e spettacolo nel campo mineralogico-paleontologico, sarà di allestire una degna presentazione per questo evento paleontologico importantissimo.
A coronamento della tematica, sarà attrezzata un'area dove Massimo Cerato porterà piccole lastre di pietra della Pesciara e i bambini che si vorranno cimentare in questa affascinante ricerca con un martelletto potranno cercare piccoli resti fossili della laguna pietrificata di Bolca risalenti a 50 milioni di anni fa e provare l'emozione di diventare per un giorno piccoli paleontologi...
E’ da oltre 200 anni che la famiglia Cerato è impegnata nel paziente, faticoso ma altrettanto appassionante lavoro di estrazione dei reperti fossili provenienti da Bolca.
Di seguito, a titolo informativo e documentale lasciamo una descrizione sul sito fossilifero.
Bolca di Vestenanuova è un piccolo paesino sui monti Lessini orientali a circa 850 m di quota.
Nei pressi di Bolca, si trovano numerosi giacimenti fossiliferi tra cui la Pesciara ed il Monte Postale. Questi due siti sono i più conosciuti ed importanti al mondo, per il numero, la varietà e lo stato di conservazione dei reperti fossili. Infatti, Bolca con i suoi giacimenti, costituisce nel mondo un unicum per la ricchezza dei ritrovamenti fossiliferi, prevalentemente pesci e piante, ma anche crostacei, meduse, insetti, piume d’uccello, ecc. risalenti a circa 50 milioni di anni fa. Si tratta della più importante area fossilifera attribuita all’Eocene, che abbia restituito una così abbondante varietà di organismi animali (dagli insetti ai coccodrilli) e di piante (dalle Rosacee alle palme) in perfetto stato di conservazione. L’unicità dei fossili di Bolca consiste anche nel fatto che molti dei reperti hanno anche un incredibile valore estetico per l’evidenza delle caratteristiche dei fossili stessi e per la loro particolarità: basti pensare ai famosi pesce angelo incomparabili sia per bellezza che per valore scientifico. Bolca, con i giacimenti della Pesciara e del Monte Postale, con la sua straordinaria storia e realtà scientifica, rappresenta per la collettività nazionale ed internazionale un patrimonio di inestimabile valore. Altri importanti giacimenti fossiliferi sono quelli del Monte Purga di Bolca - Monte Vegroni, dove fino al primo dopoguerra le ligniti sono state oggetto di estrazione e commercializzate come combustibile e durante i lavori di coltivazione, che avvenivano per lo più in galleria, sono state rinvenute numerose e stupende palme (Latanites, Phoenicites, ecc.), alte parecchi metri sia con fronde a ventaglio che pennate, oltre a tartarughe (Trionyx, nota come “tartaruga a guscio molle”) e coccodrilli(Crocodilusvicetinus).
I fossili di Bolca sono conosciuti da lungo tempo anche se non è noto quando è stato scoperto il giacimento fossilifero. Le prime notizie certe risalgono ad un documento di Andrea Mattioli del 1555, mentre è del 1571 l’importante raccolta del farmacista Francesco Calzolari di Verona che nel suo museo (il primo museo naturalistico conosciuto al mondo) esponeva, tra i vari materiali naturalistici, anche alcuni pesci di Bolca. I fossili, seppure noti fino dall’antichità classica, acquistano il loro moderno significato solo nel XVII secolo quando, riconosciuta la loro origine organica, vengono identificati come resti di organismi vissuti nel passato.
Una interessante esposizione di alcuni di questi pesci fossili saranno in esposizione al 47° BOLOGNA MINERAL SHOW che si terrà il 4 - 5 - 6 marzo 2016 presso l'UNIPOL ARENA, via Gino Cervi 2a Casalecchio di Reno, Bologna.
BOLCA AND ITS FOSSILS
The success of last year on the fossils of Bolca, convinced us to continue to prepare, in collaboration with Massimo Cerato, a new extraordinary exposure to the Bologna Mineral Show 2016. The beauty and importance of these samples is recognized worldwide for the variety the rarity and the perfect preservation of the specimens.
Commitment Cerato family and especially Massimo Cerato is to show to a wider audience as possible, wonders of the world fossil Italian, known to professionals but also to visitors. our commitment, as always, to combine culture and entertainment in the mineralogical and paleontological field, will set up a worthy presentation for this event important paleontological.
On top of the issue, will be equipped area where Massimo Cerato bring small stone slabs of Pesciara and children who want to challenge themselves in this fascinating research with a hammer will look small lagoon petrified fossils of Bolca dating back to 50 million years ago and experience the thrill of becoming a day for young palaeontologists ...
E 'for over 200 years that the family Cerato is committed to patient, tiring but equally exciting job of extracting the fossils from Bolca.
Below, for information and documentary leave a description on fossil site.
Bolca of Vestenanuova is a small village on the eastern Lessini mountains at about 850 m of altitude.
Near Bolca, there are numerous fossil deposits including Pesciara and Mount Postale. These two sites are the best known and most important in the world because of the number, variety, and the state of preservation of the fossil finds.
In fact, Bolca with its deposits, is a unique example in the world for the richness of fossil finds, mainly fish and plants, but also crustaceans, jellyfish, insects, bird feathers, etc.. dating back about 50 million years ago.
This is the most important fossil area attributed to the Eocene, which has returned such an abundant variety of animal organisms (insects and crocodiles) and plants (from Rosaceae to palms) in perfect condition.
The uniqueness of the fossils of Bolca area also consists in the fact that many of the findings also have an incredible aesthetic value due to the evidence of characteristics of the fossils and for their peculiarity: just think of the famous “angel fish” which are of incomparable beauty and scientific value for . Bolca, thanks to its deposits of Pesciara and Mount Postale, as well as its unique history and scientific reality, is for the national and international community a legacy of inestimable value.
Other important fossil deposits are those on the Monte Purga of Bolca - Monte Vegroni, where until after World War lignites have been subject to extraction and marketed as fuel while, during the work of cultivation, which took place mainly in galleries, were found numerous and beautiful palm trees (Latanites, Phoenicites, etc..), several meters high and with a fan that pinnate fronds, as well as turtles (Trionyx, known as "soft-shell turtle") and crocodiles (Crocodilusvicetinus).
Fossils of Bolca are known since long time even though it is not known when it was discovered the fossil deposits. The earliest records date back to a document by Andrea Mattioli in 1555, while in 1571 the important collection of the pharmacist Francesco Calzolari from Verona, who, in his museum (the first known natural history museum in the world), has been setting out, among other natural materials, including some fish from Bolca. The fossils, although known since classical ancient times, acquire their modern meaning only in the seventeenth century when, recognized their organic origin, are identified as the remains of organisms that lived in the past.
It’s more than 200 years that the Cerato family is engaged in the patient, laborious but equally fascinating work of extracting fossils from Bolca area. This work is difficult and requires a special technique of excavation that involves the separation of the various limestone plates that hold the remains of fossilized organisms. Within the mining operations, research and restoration of the fossils, the Cerato’s have always been specialized professionals as well as the best ones in-depth knowledge of the area. This specificity also derives from an oral tradition of the family, a tradition that has been perpetuated for generations. During all of these years of research it is estimated that from Pesciara have been extracted from over 100,000 fish perfectly fossilized.
An interesting Exhibition of some of these fish fossils, will be on display at the 47th BOLOGNA MINERAL SHOW on 4 - 5 – 6 March, 2016 at the Unipol ARENA, Gino Cervi avenue, 2nd , Casalecchio di Reno , Bologna.
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