Falsi più o meno d'autore
- Marco E. Ciriotti
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Riprendo l'argomento della pirite proveniente dalla Spagna
Ma sono tutte false?
O bisogna ritenere che se il cristallo è ben piantato nella matrice, forse è originale?
Ne ho un campione solo con il cristallo inserito nella matrice; se dovessi accorgermi che è incollato, getto la matrice e tengo solo il cristallo; è sempre un bel "cubetto".
Ma sono tutte false?
O bisogna ritenere che se il cristallo è ben piantato nella matrice, forse è originale?
Ne ho un campione solo con il cristallo inserito nella matrice; se dovessi accorgermi che è incollato, getto la matrice e tengo solo il cristallo; è sempre un bel "cubetto".
Ben oltre le idee di giusto e di sbagliato c'è un campo. Ti aspetterò laggiù.
(Jalaluddin Rumi- XIII sec.)
Luciano
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- Marco E. Ciriotti
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Tutte false no. La matrice dovrebbe essere talcosa.
Alcuni commercianti spagnoli molto seri hanno pezzi con matrice e sono naturali.
Comunque, sul posto, è molto più facile trovare cubi senza matrice.
C'è anche chi colleziona cristalli senza matrice...
Alcuni commercianti spagnoli molto seri hanno pezzi con matrice e sono naturali.
Comunque, sul posto, è molto più facile trovare cubi senza matrice.
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Marco E. Ciriotti
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- claudiok1961
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Acquamarina riparata: non esattamente un tarocco, ma comunque riparato. Il cristallo, originariamente rotto alla base, era stato reincollato con un sottilissimo strato di cianoacrilato (almeno questo mi sembra il collante), dopodichè la zona della riparazione era stata coperta. Insomma, il bidone l'ho comunque preso.
Quarzo nero o morione, Monte Ida, Arkansas...il colore è ottenuto per irraggiamento (dicevano con raggi gamma) tale da scalzare gli atomi di alluminio che hanno sostituito alcuni atomi di silicio , inducendone una colorazione nera...peccato che sia proprio nera e non fumè come nei cristalli naturali! Attenzione negli anni passati molti di questi cristalli presero la via della vicina confederazione elvetica, tutt'oggi si trovano presso molti collezionisti che li commercializzano come svizzeri (spesso in buona fede) in quanto acquistati o scambiati per tali presso diversi straler elvetici.
Il quarzo affumicato naturale non è quasi mai così nero e se lo è i cristalli si presentano con un diverso "abito".
Attualmente anche i rumeni vendono questo materiale a costi molto più bassi degli americani, sembra sia dovuto a minori costi di irraggiamento, che utilizzano per irraggiare anche i quarzi di Cavnic.
Il quarzo affumicato naturale non è quasi mai così nero e se lo è i cristalli si presentano con un diverso "abito".
Attualmente anche i rumeni vendono questo materiale a costi molto più bassi degli americani, sembra sia dovuto a minori costi di irraggiamento, che utilizzano per irraggiare anche i quarzi di Cavnic.
Ultima modifica di Giorgio il gio 19 ott, 2006 19:13, modificato 1 volta in totale.
Le pietre sono maestre mute: esse rendono muto l'osservatore, e il meglio che da esse si apprende non si può comunicare. J.W.Goethe
Eccovi ora due bellissimi ottaedri di fluorite porpora... solubile in acqua!!! È uno dei fantomatici allumi (credo potassio e cromo) in bellissimi cristalli ottaedrici in matrice!
Le pietre sono maestre mute: esse rendono muto l'osservatore, e il meglio che da esse si apprende non si può comunicare. J.W.Goethe
È ora il turno del "carborundum", meglio detto carburo di silicio, ottenuto nei forni di produzione di acciaio durante il processo di desilicizzazione della ghisa (credo si faccia nei forni Martin-Simens); questo sottoprodotto è utilizzato per la realizzazione di mole e polveri abrasive, nonchè per essere venduto in moltissime località turistiche in prossimità di aree vulcaniche. Il vantaggio di questo materiale è che non è velenoso e non si scioglie in acqua... so comunque che viene prodotto in quantità nelle fonderie di Villadossola!!!
Le pietre sono maestre mute: esse rendono muto l'osservatore, e il meglio che da esse si apprende non si può comunicare. J.W.Goethe
Bismuto ricristallizzato, bellissimi e ricchi di iridescenze questi cristalli sono ottenuti mediante cristallizzazione nel fuso, la colorazione la assume per rapida ossidazione superficiale diversa a seconda della temperatura del campione. Un giorno ho provato a fondere un po' di frammentini in un piccolo crogiuolo, la fusione è relativamente semplice in quanto questo metallo fonde a temperature piuttosto basse, la cristallizzazione dello stesso è un poco più complessa in quanto occorre lasciare raffreddare lentamente le pareti del crogiuolo mantenendo la parte centrale ancora in fusione. A questo punto cominciano a formarsi i caratteristici cristalli tramoggiati (data l'elevata velocità di cristallizzazione) che arrivano ad affiorare dal fuso, si versa ora via il bismuto fuso in eccesso ed ecco comparire sul fondo questi cristalli che rapidissimamente assumono le caratteristiche iridescenze!
Attenzione comunque a fare questi esperimenti poichè si lavora comunque con metalli in fusione e con vapori degli stessi, se però avete a disposizione un attrezzato laboratorio (e un bravo tecnico) è un interessante esperimento di crescita dei cristalli in una massa in fusione!
Non è certamente questo il cristallo da me ottenuto, ma i più bravi a fare questi cristalli sono certamente germanici. Difetto del materiale è l'estrema fragilità ed il perdere la lucentezza e l'iridescenza nel giro di alcuni anni!
Attenzione comunque a fare questi esperimenti poichè si lavora comunque con metalli in fusione e con vapori degli stessi, se però avete a disposizione un attrezzato laboratorio (e un bravo tecnico) è un interessante esperimento di crescita dei cristalli in una massa in fusione!
Non è certamente questo il cristallo da me ottenuto, ma i più bravi a fare questi cristalli sono certamente germanici. Difetto del materiale è l'estrema fragilità ed il perdere la lucentezza e l'iridescenza nel giro di alcuni anni!
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- Antonio Borrelli
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Ach... credo proprio di aver trovato un altro possibile bidone in collezione. Questi cristalli di quarzo nero con provenienza svizzera potrebbero essere di quelli cui si riferiva Giorgio?
Ultima modifica di Antonio Borrelli il ven 20 ott, 2006 12:11, modificato 1 volta in totale.
Antonio
"La vera saggezza sta in colui che sa di non sapere" - Socrate
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