Di quale roccia si tratta?
Di quale roccia si tratta?
Salve a tutti mi chiamo Alberto e mi sono appena iscritto. Sarei curioso di sapere che tipo di roccia è questa in foto, la roccia si trova ovunque nel paese dove abito ovvero Rogliano in provincia di Cosenza.
È una roccia che si sfalda a strati e al tatto produce una polvere bianca.
È una roccia che si sfalda a strati e al tatto produce una polvere bianca.
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Re: Di quale roccia si tratta?
Benvenuto nel forum per quanto riquardo il tipo di roccia non saprei risponderti ma se vai nel sito di ISPRA del servizio geologico italiano nella sezione cartografia trovi la cartina geologica della tua provincia e così troverai che tipo di roccia è quella delle foto
ciao Enrico
ciao Enrico
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Re: Di quale roccia si tratta?
Per curiosità sono entrato nel sito di ISPRA e ho visto la cartografia geologica inerente al tuo paese.
A sud ci sono le rocce gialle con sigla P3S e a nord del tuo paese sono scisti lucenti (filladi) con sigla SCF.
Dovresti cercare in internet come sono fatte il tipo di rocce che ti ho elencato spero di esser stato esauriente.
Ciao Enrico
A sud ci sono le rocce gialle con sigla P3S e a nord del tuo paese sono scisti lucenti (filladi) con sigla SCF.
Dovresti cercare in internet come sono fatte il tipo di rocce che ti ho elencato spero di esser stato esauriente.
Ciao Enrico
- andrea oppicelli
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Re: Di quale roccia si tratta?
L' aspetto,mi pare, quello di scisti filladici a notevole componente quarzitica.
E' presente un grosso strato ed altri straterelli di quarzite di color azzurrino (carina per il colore) , peraltro anche frammista ed a scaglie tra il componente della restante roccia più chiara che la ingloba.
Ma è meglio attendere il parere di qualche geologo
E' presente un grosso strato ed altri straterelli di quarzite di color azzurrino (carina per il colore) , peraltro anche frammista ed a scaglie tra il componente della restante roccia più chiara che la ingloba.
Ma è meglio attendere il parere di qualche geologo
Ogni cosa ha la sua bellezza, ma non tutti la vedono (Confucio)
- Luca Baralis
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Re: Di quale roccia si tratta?
A vista "scisti filladici" mi pare appropriato, e si tratta di una formazione piuttosto diffusa nella zona.
Le filladi (~= "a foglie") sono rocce friabili e frequentemente facilmente alterabili, che definirei di transizione tra una roccia sedimentaria e una roccia metamorfica: si tratta di strati di argilla solidificati, stratificati e modificati come composizione mineralogica da un seppellimento in moderata profondità.
Le vene grigie di selce (quarzo, o "quarzite" o "calcedonio") risultano tipiche della formazione calabrese; presumo che queste vene derivino da circolazione di fluidi silicei successivi, forse legati a fenomeni intrusivi più recenti del sedimento.
Le filladi (~= "a foglie") sono rocce friabili e frequentemente facilmente alterabili, che definirei di transizione tra una roccia sedimentaria e una roccia metamorfica: si tratta di strati di argilla solidificati, stratificati e modificati come composizione mineralogica da un seppellimento in moderata profondità.
Le vene grigie di selce (quarzo, o "quarzite" o "calcedonio") risultano tipiche della formazione calabrese; presumo che queste vene derivino da circolazione di fluidi silicei successivi, forse legati a fenomeni intrusivi più recenti del sedimento.
Luca (LB)
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Re: Di quale roccia si tratta?
Grazie a tutti per le risposte, quindi il materiale bianco tra uno strato e l'altro è argilla?
- Di Domenico Dario
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Re: Di quale roccia si tratta?
Scisti metamorfici, filladi con quarzo compatto, alterati come tutte le rocce della Calabria purtroppo
- Luca Baralis
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Re: Di quale roccia si tratta?
Non è, fu...Alb88 ha scritto:... quindi il materiale bianco tra uno strato e l'altro è argilla?
Luca (LB)
Socio AMI Piemonte
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Re: Di quale roccia si tratta?
Premetto che per identificare una roccia bisognerebbe averla fra le mani e valutare personalmente la natura della stessa, magari anche rompendola per poter valutare “il taglio fresco”. Dalle foto, in prima analisi concordo con chi ha scritto che si tratta di roccia metamorfica filladica frantumata a blocchi a causa, presumo, della tettonica regionale di natura prettamente compressiva. Le filladi in particolare si formano per metamorfismo regionale di medio grado. Ovviamente, la formazione include anche altri tipi di rocce (mi sembra di scorgere uno o più strati di selce) e moltissimi minerali ad esse associate. Ps. Belle foto, ma la prossima volta metti un riferimento (cellulare, giacca, etc.) sulla roccia per dare la possibilità a chi guarda le foto di capire le dimensioni dell’affioramento.
"Un tettonista, che non sia anche stratigrafo, sarebbe solo un geometra e non un geologo perché ragionerebbe su superfici o su volumi astratti vuotati della loro storia" G.
- Di Domenico Dario
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Re: Di quale roccia si tratta?
Dalla carta geologica 1:25.000 : scisti filladici quarzoso-sericitici-cloritici, grigi e verdastri; localmente con bande quarzitiche verde chiaro.
http://www.egeo.unisi.it/carte.php?tito ... =®ioni=
N.B.La selce é una roccia silicea di origine sedimentaria.
http://www.egeo.unisi.it/carte.php?tito ... =®ioni=
N.B.La selce é una roccia silicea di origine sedimentaria.
Re: Di quale roccia si tratta?
Esatto, però a me piace più la definizione di roccia sedimentaria organogena.Di Domenico Dario ha scritto: N.B.La selce é una roccia silicea di origine sedimentaria.
"Un tettonista, che non sia anche stratigrafo, sarebbe solo un geometra e non un geologo perché ragionerebbe su superfici o su volumi astratti vuotati della loro storia" G.
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