Geode nel Tufo con bellissimi cristalli neri

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rbdesign
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Re: Geode nel Tufo con bellissimi cristalli neri

Messaggio da rbdesign » gio 17 ago, 2017 12:41

Purtroppo non so se in quella zona ci siano minerali tipo stibnite. In ogni caso ripeto che si tratta di minerale rinvenuto in un blocco di tufo all'interno del parco del Monte Rufeno (confine Umbria e Lazio) sicuramente quindi tufo della zona del viterbese. Me lo ha riportato mio figlio che era ad un campo estivo e quindi non l'ho direttamente estratto io e, avendo 8 anni, lui non sa darmi molte indicazioni in più di quelle che ho già riportato.
comunque proverò a tenere un cristallo immerso nell'acido per vedere se si riduce e quanto... Grazie ancora a tutti per l'interessamento. Vi tengo aggiornati.

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rbdesign
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Re: Geode nel Tufo con bellissimi cristalli neri

Messaggio da rbdesign » gio 17 ago, 2017 14:26

Dalle terminazioni pare che i cristalli siano monoclini e considerando il tipo di giacitura un pirosseno o meno probabilmente un anfibolo sono le opzioni possibili


In effetti guardando bene i cristalli somigliano molto a quelli dell'aegirina.

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Re: Geode nel Tufo con bellissimi cristalli neri

Messaggio da Marco E. Ciriotti » gio 17 ago, 2017 14:44

Un clinopirosseno, tra aegirina, aegirina-augite e augite, ci sta bene.
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Re: Geode nel Tufo con bellissimi cristalli neri

Messaggio da Di Domenico Dario » ven 18 ago, 2017 15:32

Prima dici che l' hai trovato su un sentiero, poi in un blocco di tufo, poi che te l'ha dato tuo figlio, poi che viene dal viterbese.........insomma da dove viene di preciso ?
Intanto nella zona del parco di Monte Rufeno ci sono le argille scagliose e le rocce ofiolitiche; tufi non ce ne sono; quindi non trovo una connessione geologica su questo presunto incluso, se incluso è.
Comunque sia non e' augite e neanche un altro minerale vulcanico. Dalle prove che hai fornito mi sembra vivianite.

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Re: Geode nel Tufo con bellissimi cristalli neri

Messaggio da Antonio Borrelli » ven 18 ago, 2017 16:00

Non ho voluto azzardare per evitare di dire una cavolata ma un nodulo di vivianite era la mia terza ipotesi. Poichè si parlava di minerali nel tufo mi sono limitato alle specie vulcaniche più probabili.
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Re: Geode nel Tufo con bellissimi cristalli neri

Messaggio da DonLucre » ven 18 ago, 2017 17:36

Se è vivianite dovrebbe essere così tenera da poter essere rigata con un'unghia, come il gesso. Non posso neanche fare la prova perché l'unico campione di vivianite che avevo in collezione se n'è andato a##an*@@# già parecchi anni fa, polverizzandosi completamente...
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rbdesign
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Re: Geode nel Tufo con bellissimi cristalli neri

Messaggio da rbdesign » sab 19 ago, 2017 15:59

Intanto ringrazio tutti per l'apporto che state dando a questo topic, vorrei solo precisare e rispondere a Dario riguardo alle sue affermazioni,
Prima dici che l' hai trovato su un sentiero, poi in un blocco di tufo, poi che te l'ha dato tuo figlio, poi che viene dal viterbese.........insomma da dove viene di preciso ?
In realtà inizialmente ho scritto di averlo trovato io solo perché non volevo coinvolgere la figura mio figlio di 8 anni anche perché non lo trovavo rilevante, poi visto che mi veniva chiesto di più sulla geologia del luogo ho dovuto dire chiaramente che non avendolo raccolto io non avrei saputo dire della presenza di altri minerali nella zona. In ogni caso ribadisco che il geode è stato estratto da un blocco di tufo, ora probabilmente lasciato vicino al Casale Tigna come residuo di costruzione (il tufo è molto utilizzato in queste zone per l'edilizia) quindi io ho presunto che fosse comunque un tufo laziale. Mi sembra che sia tutto coerente: Luogo di ritrovamento-Casale Tigna, parco del Monte Rufeno al confine tra Umbria e Lazio in un blocco di tufo. Altre informazioni non sono in mio possesso.
Mentre vi do il responso sulla reattività in acido acetico, il piccolo cristallo che ho lasciato per 2 giorni in una provetta, inizialmente ha iniziato a fare delle bollicine nella parte interna del cristallo e alla base dove era attaccato alla matrice (come se avesse un anima interna di differente formazione, ma essendo molto piccolo il cristallo non è facile osservarlo anche al microscopio), la degassazione però non è durata a lungo e si è arrestata dopo che questa parte interna si è completamente disciolta, alla fine dei 2 giorni guardandolo al microscopio è apparso completamente trasformato in una sorta di gel trasparente, ancora però della forma del cristallo di colore caramello trasparente (quindi non più nero). Estratto dalla soluzione si è immediatamente spappolato e asciugato in una polvere bruno giallina.
Spero che queste indicazioni possano ulteriormente facilitare l'identificazione o comunque escludere alcuni minerali dalla lista dei possibili.
Grazie ancora a chi voglia ulteriormente partecipare. Buon fine settimana

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