San Venanzo (Cava Vispi)
- bortolozzi giorgio
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San Venanzo (Cava Vispi)
Apro direttamente un nuovo topic su San Venanzo, dato che i vari interventi sulla località sono dispersi in vari altri topic.
Dopo attenta disamina della letteratura (compreso un articolo mai pubblicato di Carlo Cassinelli, di oltre 30 anni fa, di cui ho copia), con la fondamentale collaborazione e competenza di Paolo Bosio, si è cercato di mettere ordine nella località, ormai da anni diventata Parco e tuttavia sede di due T.L..
Paolo ha rivisto la località alla luce delle più recenti classificazioni, eliminando le specie tra virgolette, anche se rimangono ancora alcuni punti interrogativi, legati a vecchie diagnosi solo visive o riferite da altri nell'articolo di Meli del 1997.
In pratica, la revisione su Mindat è quasi un articolo, date le molte aggiunte e precisazioni inserite.
Purtroppo, molte delle specie (le più rare, in generale) sono impossibili da riconoscere al microscopio, essendo state diagnosticate spesso solo in sezione sottile, tuttavia la loro pesenza ne fa una delle località italiane più interessanti. Chi ha del vecchio materiale ci si può cimentare, anche se i dubbi nel riconoscimento visivo sono veramente tanti.
Ecco il link della Cava Vispi: https://www.mindat.org/loc-16163.html
Dopo attenta disamina della letteratura (compreso un articolo mai pubblicato di Carlo Cassinelli, di oltre 30 anni fa, di cui ho copia), con la fondamentale collaborazione e competenza di Paolo Bosio, si è cercato di mettere ordine nella località, ormai da anni diventata Parco e tuttavia sede di due T.L..
Paolo ha rivisto la località alla luce delle più recenti classificazioni, eliminando le specie tra virgolette, anche se rimangono ancora alcuni punti interrogativi, legati a vecchie diagnosi solo visive o riferite da altri nell'articolo di Meli del 1997.
In pratica, la revisione su Mindat è quasi un articolo, date le molte aggiunte e precisazioni inserite.
Purtroppo, molte delle specie (le più rare, in generale) sono impossibili da riconoscere al microscopio, essendo state diagnosticate spesso solo in sezione sottile, tuttavia la loro pesenza ne fa una delle località italiane più interessanti. Chi ha del vecchio materiale ci si può cimentare, anche se i dubbi nel riconoscimento visivo sono veramente tanti.
Ecco il link della Cava Vispi: https://www.mindat.org/loc-16163.html
- bortolozzi giorgio
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Re: San Venanzo (Cava Vispi)
Mi era sfuggito un articolo di Stoppa del 2014, in cui sono riportate ulteriori rare specie di San Venanzo e di Colle Fabbri. Peccato che Stoppa pubblichi su riviste poco note ai collezionisti, ma meglio tardi che mai. Buona visione e lettura.
https://cyberleninka.org/article/n/942771/viewer
https://cyberleninka.org/article/n/942771/viewer
- Di Domenico Dario
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Re: San Venanzo (Cava Vispi)
Interessante articolo Giorgio, solo che le foto andrebbero rifatte con tecniche migliori, in un catalogo a parte, su tutte le specie sia della cava Vispi che di colle Fabbri, cosi da poterle identificare un pò meglio visto che su Mindat, secondo me, c'è un po di confusione nell'identificazione delle specie.
Questa potrebbe esserne una :https://www.mindat.org/photo-675240.html
Questa potrebbe esserne una :https://www.mindat.org/photo-675240.html
Re: San Venanzo (Cava Vispi)
Due cristalli esagonali beige di kalsilite, alti 1,7 mm. https://www.mindat.org/photo-1206730.html
Re: San Venanzo (Cava Vispi)
https://www.mindat.org/photo-1241093.html: cristalli tabulari, sottili, pseudo-esagonali di fluorophlogopite bruno arancio, su un cristallo di kalsilite color "beige" (a destra). I piccoli cristalli allungati, sottili, incolori, che trapassano la fluorophlogopite o vi giacciono sopra non sono di fluoroapatite ma sono di un silicato di calcio, ancora da definire. Il cristallo maggiore ha un diametro di 0,6 mm.
Re: San Venanzo (Cava Vispi)
La foto raffigura cristalli (pseudo)-cubici bianchi. Mison detto: "è calcite o meno probabilmente, fluorite. Ho staccato uno di questi cubetti e l'ho messo in acido. Sorpresa! Nessuna effervescenza. Allora è fluorite? Poco dopo, da questo cubetto immerso in acido esce una piccola bollicina. E poco dopo, un'altra. L'ho lasciato immerso per un giorno ed una notte e si è sciolto. Non tutto, rimanendo un nucleo trasparente ed incolore. Sbadatamente, ho pensato a un residuo non attaccabile da acidi ma non ho pensato che l'acido fosse stato tutto neutralizzato.
Che roba sarà?
Che roba sarà?
- Di Domenico Dario
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Re: San Venanzo (Cava Vispi)
Zeolite, chabazite
Re: San Venanzo (Cava Vispi)
Le zeoliti, attaccate da acidi, non si comportano in modo differente?
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