Le pegmatiti
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Le pegmatiti
Prendendo come spunto un intervento di Fabio (Abruzzo per non confondere visto che qui di Fabio ce ne sono moltissimi) che chiedeva lumi su rocce e su come effettuare la ricerca di minerali, volevo iniziare a prendere in considerazione alcuni tipi di rocce particolari che hanno fatto e ancora faranno la gioia di molti ricercatori.
Sono partito con le pegmatiti poichè è un tipo di roccia che amo moltissimo, sarebbe molto interessante che ognuno di noi possa mettere nel topic la propria conoscenza nonchè le esperienze dirette.
Io ho avuto la fortuna di girare per varie zone italiane e di visionare direttamente numerosissimi filoni pegmatitici da quelli della Val Codera sino a quelli Sardi. Inoltre ho avuto la possibilità di "studiare" direttamente le pegmatiti pakistane, cilene, africane, boliviane e canadesi ma la mia fame di conoscenza è insaziabile!!!
Oltre alle spiegazioni scientifiche sarebbe interessante leggere sul topic osservazioni ed esperienze dirette da chi magari conosce una determinata zona o un determinato tipo di filone limitandoci, magari al momento, alle sole italiane.
Sono partito con le pegmatiti poichè è un tipo di roccia che amo moltissimo, sarebbe molto interessante che ognuno di noi possa mettere nel topic la propria conoscenza nonchè le esperienze dirette.
Io ho avuto la fortuna di girare per varie zone italiane e di visionare direttamente numerosissimi filoni pegmatitici da quelli della Val Codera sino a quelli Sardi. Inoltre ho avuto la possibilità di "studiare" direttamente le pegmatiti pakistane, cilene, africane, boliviane e canadesi ma la mia fame di conoscenza è insaziabile!!!
Oltre alle spiegazioni scientifiche sarebbe interessante leggere sul topic osservazioni ed esperienze dirette da chi magari conosce una determinata zona o un determinato tipo di filone limitandoci, magari al momento, alle sole italiane.
fabio
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Credo che la distinzione sia ancora pià complessa, nel caso della Sardegna (dove tu sei ferratissimo) parliamo anche di filoni aplitici e filoni intrusivi acidi. Ma nelle apliti ti è mai capitato di rinvenire geodi? Ho notato anche che spesso si incontrano filoni pegmatitici a grana enorme, ma spesso non vi si rinviene nulla (almeno nelle zone che ho visitato in provincia di Cagliari).
fabio
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- Di Domenico Dario
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Se devo dire la mia, mi sa che ci siamo andati a mettere in un argomento della petrologia alquanto complesso e in evoluzione continua, detto proprio papale, papale. Siccome non siamo accademici sarebbe gradita la presenza di qualche esperto del settore che operi in modo scientifico sull'argomento, dato che questo argomento richiede una preparazione in geochimica non del tutto occasionale. Sull'argomento esiste un sito americano molto interessante http://www.minsocam.org/msa/special/Pig/ ci sono molti esempi di pegmatiti a livello mondiale con belle pubblicazioni scaricabili; una di queste, per esempio, di Pezzotta sulle pegmatiti dell'isola d'Elba. Ve ne consiglio la visione.
- Marco E. Ciriotti
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Al riguardo esiste una rivista specifica: Journal of Pegmatology.
http://www.pegmatology.com/table_of_contents.htm
http://www.pegmatology.com/call_for_papers.htm
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Marco E. Ciriotti
«Things are interesting only in so far as they relate themselves to other things»
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So che l'argomento è molto complesso, ma io volevo invece avviare una discussione sulle proprie esperienze personali di ricerca, su situazioni anomale e su significativi indizi strutturali dei filoni, una descrizione insomma per i meno addetti: ma se vogliamo poi eventualmente trattare solo a livello scientifico mi va bene lo stesso.
Era solo per cominciare a infarinare chi è nuovo alla ricerca, e approfondire, in base alle proprie esperienze, le varie disomogeneità che le pegmatiti presentano anche in una stessa zona.
Era solo per cominciare a infarinare chi è nuovo alla ricerca, e approfondire, in base alle proprie esperienze, le varie disomogeneità che le pegmatiti presentano anche in una stessa zona.
fabio
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Per quel po che conosco di petrologia tutto il discorso allargato anche ad altri tipi di rocce, mi sembra alquanto complesso. Per fare la distinzione, classificazione e determinazione, anche degli elementi accessori (minerali) è necessaria una buona conoscenza. L'iniziativa è molto buona e utile sopratttto per chi inizia la ricerca. Bisognerebbe allora aprire diversi topic, uno per ogni tipo di roccia e inserire tutte le informazioni in nostro possesso, più i riferimenti esterni su internet.
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Forse sono stato frainteso e non mi sono spiegato bene. Non credo si possa arrivare ad un vero e proprio trattato scientifico anche perchè esistono notevolissime quantità di tomi sull'argomento. Volevo semplicemente che ognuno con le proprie esperienze e competenze locali indicasse le rocce del proprio territorio e magari qualche episodio particolare o qualche curiosità o magari alcune "dritte" su come "leggere" alcuni indizi e tipi di rocce. So che partendo dalle pegmatiti ho innescato un discorso molto complesso e difficile, per questo volevo attenermi solo alle esperienze personali poichè sul tema esiste già una nutrita letteratura di approfondimento e non basterebbe nemmeno il forum per trattarlo a livello scientifico. Forse ho sbagliato topic e magari dovevo inserirlo su quello generale.
fabio
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Geocronite, credo però che facendo come dici si potrebbe creare un topic lunghissimo e forse un po' confuso, nel senso che, parlando ad esempio delle pegmatiti sarde, bisognerebbe allora distinguerle per zone, composizione, inserendo poi tutte le informazioni, poi passare a un altra e così via. Fatto questo, passare alle pegmatiti di un altra zona, ma lasciando il tutto in successione, se uno è interessato alle pegmatiti, faccio per dire alpine, dovrebbe rileggere tutto il topic. Bisognerebbe allora aprirne diversi di più facile consultazione.
Ultima modifica di Alessio73 il gio 13 dic, 2007 11:48, modificato 1 volta in totale.
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- Di Domenico Dario
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Guarda, Fabio, quello che effettivamente a noi interessa é la metodologia di ricerca di queste pegmatiti in rapporto alle formazioni incassanti, se ci sono, oppure al plutone che le ha originate. Facendo qualche osservazione sul Monte Capanne l'impostazione di queste pegmatiti é di solito alla periferia del plutone e dentro il cosidetto anello termometamorfico. Le pegmatiti in questione rappresentano le fasi finali del consolidamento magmatico; in pratica si tratta di una fase idrotermale caratterizzata dalla deposizione all'interno di fratture del basamento, di corpi filoniani entro i quali si sono potuti accrescere minerali ricchi in componenti volatili costituiti da fluoro, boro ect. che nella fase di raffreddamento sono rimasti intrappolati all'interno di questi in cavità geodiche sviluppate lungo la direzione di questi filoni; tali cavità sembrerebbero diminuire con la profondità. Comunque rintracciare questi filoni sembra più agevole, qui, all'Isola d'Elba proprio perchè vi sono impostazioni legate alla tettonica marginale al corpo intrusivo che le ha generate. Ben diversa é la situazione in Gallura dove le pegmatiti ricorrono sotto forma di plaghe anche estese all'interno del corpo intrusivo anche abbastanza estese, o lacinie difficilmente individuabili se non con lavori di asportazione superficiale eseguiti per lavori stradali, cave ect.
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Quindi Dario, secondo te è relativamente più facile individuare i corpi pegmatitici all'Elba e di conseguenze le geodi, piuttosto che in Gallura? Ma quello che ho notato in Sardegna è che i corpi intrusivi sono molto potenti, cosa che al contrario (a parte alcune eccezioni) all'Elba sono poco potenti. Ho notato anche che geodi occasionali a volte si aprono direttamente nel plutone e non direttamente nelle vene pegmatitiche un po' come succede a Baveno per esempio. In più vi sono vene pegmatitiche estesissime con fenocristalli di quarzo e ortoclasio che però, molto spesso, non danno indizi di cavità. Una situazione simile l'ho riscontrata in Cile vicino alla città La Serena, dove esistono filoni potentissimi ma senza quasi cristallizzazione.
fabio
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La tua idea è buona, bisogna solo mettere appunto come trattare il tutto, nel senso se è il caso metterlo nella sezione mineralogia regionale o in quella ricerca e collezione, e poi all' interno fare un topic o più topic specifici. Io non so come sia meglio fare, troviamo un idea buona e semplice per la consultazione.geocronite ha scritto:Io ho messo giù un tema, ma come dici tu in effetti il discorso è molto complesso e potrebbe disperdere dati e notizie, magari si potrebbero trattare i temi a livello regionale sugli appositi topic già esistenti, così credo si eviterebbero confusioni.
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