Le pegmatiti

dove e cosa cercare e come collezionare minerali
Rispondi
Avatar utente
Giovanni Fraccaro
Messaggi: 2111
Iscritto il: dom 09 gen, 2005 12:04
Località: via G.Pascoli,12 10073 Cirié (TO) Italy
Contatta:

Messaggio da Giovanni Fraccaro » lun 14 gen, 2008 18:47

Visto che siamo in tema, qualcuno sa dirmi qualche località di sieniti alcaline in India?
Gianni

geocronite
Messaggi: 825
Iscritto il: lun 02 lug, 2007 13:14
Località: nepi (Vt)
Contatta:

Messaggio da geocronite » mar 15 gen, 2008 9:39

Ciao Giacomo, io sinora ho sempre cercato di fare da solo affidandomi magari a gente del posto (ma solo per le certificazioni e i permessi di esportazone), ma dopo quello che ho tribolato per spedire una cassa di minerali dalla Tanzania, credo che dovrò rivedere alcune cose. Certo l'esperienza mi ha insegnato molto ed ora, perlomeno in Tanzania, saprei come fare. Il problema della ricerca all'estero è che occorre molto tempo e molti soldi. Il primo viaggio lo perdi solo per conoscere le zone, e il tipo di minerali che potresti reperire, il secondo hai magari alcuni contatti e cominci a vedere qualcosa, dal terzo in poi, se sei fortunato ed hai trovato le persone giuste, allora cominci a vedere dei risultati. ma se dovessi farmi due conti in tasca con i due viaggi che ho affrontato lo scorso anno in Tanzania sai quanti campioni avrei potuto comprarmi qui i Italia? Il mio scopo principale è viaggiare e conoscere, poi se riesco a trovare qualcosa sono ben felice, ma spesso nonostante il materiale che si può reperire, le finanze restano sotto e di molto. È la passione il motore primario oltre al fatto di vivere una avventura diversa (che nel piccolo si può ancora vivere anche qui in Italia), la speranza di imbattersi in qualcosa di nuovo, la libertà nel fare ricerca, i contatti con le persone, le culture diverse, un fiore o una pianta particolare o il viso stupito di un bambino che vede un bianco per la prima volta, una antilope che ti passa vicinissimo o un tramonto meraviglioso che ti saluta con i suoi colori impossibili, le vaste distese senza fine e senza tempo, la gente dei villaggi che fa capannello attorno a te che ti sorride, ti tocca, la voglia di comunicare... Questo e tante, a volte anche troppe, emozioni, sono la prerogativa di un viaggio come lo intendo io. Se si vuol fare fortuna con i minerali forse conviene comprare direttamente dai dealers in Italia e si risparmiano parecchi soldi. Certo lo scopo sarebbe anche quello, in qualche modo, almeno cercar di rientrare dalle spese di viaggio, ma spesso è già difficile arrivare a tanto. Io tornerò in Tanzania (sarebbe stupido dopo le esperienze fatte rinunciarvi) ma la mia voglia di conoscenza mi sta portando in altre direzioni, dove non so di preciso se troverò minerali o meno, ma sicuramente arricchirò il mio bagaglio culturale e soprattutto cercherò di respirare a pieni polmoni l'aria di un altro Paese e di un'altra cultura diversa da quella che conosco. Già questo per me vale la pena di una esplorazione e non è detto che il colpo di fortuna non arrivi...
fabio
Socio GMR
libero ricercatore

Avatar utente
Giacomo
Messaggi: 123
Iscritto il: mar 03 apr, 2007 19:40
Località: Calcinaia, PI

Messaggio da Giacomo » mar 15 gen, 2008 11:07

D'accordo su tutta la linea con te.
Difatti la mia scelta dell'India non è casuale, ma piuttosto è l'occasione di unire due delle passioni (minerali e cultura indiana) più grandi che ho.
Oltretutto i minerali di REE e RM a cui darei la priorità non hanno un grande mercato come i berilli gli spodumeni e altri minerali estestici che permetterebbero (volendo) di rifarsi un po' delle spese di viaggio.
...spatikam...

Avatar utente
Nazareno
Messaggi: 494
Iscritto il: dom 10 feb, 2008 22:18
Località: Legnano ( Mi)

Messaggio da Nazareno » mer 20 feb, 2008 13:39

Sono uno di voi! Da anni vado a Piona e ho trovato di tutto, ho due blocchi di 35 x 25 (cm) di "repossite" (uno ha una terminazione cristallizzata) oltre ad vari berilli (il più piccolo 10 cm), "apatiti" e molto altro.
Socio AMI.
La calma è la virtù dei morti.

Avatar utente
Marco E. Ciriotti
Messaggi: 31645
Iscritto il: ven 25 giu, 2004 11:31
Località: via San Pietro, 55 I-10073 Devesi/Cirié TO - Italy
Contatta:

Messaggio da Marco E. Ciriotti » mer 20 feb, 2008 14:05

La "repossite" altro non è che graftonite. Il termine è obsoleto e non dovrebbe essere più usato.

Referenza:
• Bayliss, P. (2000): Glossary of Obsolete Mineral Names. The Mineralogical Record Inc., Ed., Tucson, 235 pp.
Marco E. Ciriotti

«Things are interesting only in so far as they relate themselves to other things»

Avatar utente
Nazareno
Messaggi: 494
Iscritto il: dom 10 feb, 2008 22:18
Località: Legnano ( Mi)

Messaggio da Nazareno » mer 20 feb, 2008 14:08

Verissimo, ma chi frequenta Piona usa ancora questo nome. Rettifico: graftonite.
Socio AMI.
La calma è la virtù dei morti.

franco vanini
Messaggi: 200
Iscritto il: mar 13 giu, 2006 23:32
Località: varese

Messaggio da franco vanini » mer 20 feb, 2008 22:06

L'unico problema di Piona, filone della Malpensata, sono le analisi e fino a quando non uscirà una pubblicazione non ci si rende conto della sua potenzialità!!!
Ciao.
Vanini
vaninu

Avatar utente
Michele Dondi
Messaggi: 114
Iscritto il: sab 03 dic, 2005 16:36

PEGMATITI? C'è pure l'Argentina!!

Messaggio da Michele Dondi » ven 22 feb, 2008 21:08

Giusto per titillare la curiosità due foto dalla pegmatite Rosanna, La Toma, San Luis, Sierras Pampeanas (Argentina):
1. affioramento con ben visibili schorliti decimetriche, un cristallone incluse di berillo (alterato in giallo, diametro attorno agli 80 cm) e una quantità di minerali di litio;
2. un esempio del berillo, che, come ovunque nelle pegmatiti industriali, è uno scarto.

Il "bello" o se volete il "brutto" è che nessuno se ne frega nulla di questi minerali... altro che problemi di export!
Qualcuno ha mai visto campioni alle mostre da queste zone?
Allegati
Rosanna1.jpg
Rosanna2.jpg

Avatar utente
Luciano Vaccari
Messaggi: 11161
Iscritto il: mer 30 giu, 2004 8:23
Località: Via Pietro Giusti 23 41043 Formigine -MO-

Messaggio da Luciano Vaccari » lun 25 feb, 2008 10:53

Michele, forse i cristalli sono troppo grossi e pesanti da estrarre. :D :D

Belle foto, bella testimonianza... alla faccia delle zone ricche di minerali.
Ben oltre le idee di giusto e di sbagliato c'è un campo. Ti aspetterò laggiù.
(Jalaluddin Rumi- XIII sec.)

Luciano
Socio AMI zona Modena
(Formigine)

geocronite
Messaggi: 825
Iscritto il: lun 02 lug, 2007 13:14
Località: nepi (Vt)
Contatta:

Messaggio da geocronite » lun 25 feb, 2008 11:17

Ciao a tutti, nonostante gli impegni, trovo sempre un momento per leggervi e magari scrivere due parole.
Per le pegmatiti argentine sono anni che ci vorrei andare (ma poi i venti mi hanno portato in Africa). Vi è una zona molto interessante: la Papachacra, io ho alcuni campioni nella mia collezione veramente notevoli, le difficoltà sono insite sulla sicurezza personale e sulle vicende che sono accadute in Argentina, nonchè dalla difficoltà di accesso delle zone. Le stesse pegmatiti (poco ricche però sia di litio che di altri elementi e quindi meno complesse) le ho trovate in Cile, con cristalli enormi di feldspato e dei bei fumè associati a epidoto. L'Argentina resta comunque uno dei viaggi che prima o poi effettuerò!!!
fabio
Socio GMR
libero ricercatore

Avatar utente
Michele Dondi
Messaggi: 114
Iscritto il: sab 03 dic, 2005 16:36

Pegmatiti argentine

Messaggio da Michele Dondi » mar 26 feb, 2008 17:31

Non credo sia tanto una questione di sicurezza personale: in mezzo alla Pampa o alla Patagonia non si corrono grandi rischi. Niente a che vedere con la cintura di Buenos Aires, tanto per intenderci.
La difficoltà sta nell'organizzarsi: grandi distanze, pessime strade, mappe insufficienti a localizzare le miniere. E poi mancanza di alloggi ecc. Occorre una guida locale, con appoggi sufficienti per avere accesso alle varie miniere. (Se a qualcuno interessa, posso mandarvi un articolo generale su queste pegmatiti).

Avatar utente
SarahElba
Messaggi: 1631
Iscritto il: mer 08 mar, 2006 16:44
Località: COMO
Contatta:

Messaggio da SarahElba » mar 26 feb, 2008 17:44

Ciao Michele, le foto di quella pegmatite sono davvero impressionanti... MAGARI fossero così all'Elba. :D
... Una domanda... ma il "mega-cristallo" della prima foto, a me sembra più un microclino che un berillo... Mi sbaglio?
"NON CHI COMINCIA
MA QUEL CHE PERSEVERA"

Sarah

Avatar utente
Di Domenico Dario
Messaggi: 7014
Iscritto il: ven 14 set, 2007 13:33
Località: Allumiere,Roma.

Messaggio da Di Domenico Dario » mar 26 feb, 2008 17:58

Mi interessa molto l'articolo se ne può avere una copia? Un saluto all'italiana... ciaooooo. :P

geocronite
Messaggi: 825
Iscritto il: lun 02 lug, 2007 13:14
Località: nepi (Vt)
Contatta:

Messaggio da geocronite » mer 27 feb, 2008 12:06

Io Michele volevo andarci dal Cile, e in Cile avevo conosciuto un cercatore argentino che andava in Papachacra (ma non in piena estate per un problema con i serpenti). Vi sono comunque come avevo già accennato, problemi anche di sicurezza (confermati poco tempo fa da un mio amico argentino). Ti parla uno che non si spaventa facilmente, ma la povertà può giocare brutti scherzi. Sono anni che mi studio la zona (e che aspetto che torni alla normalità) ed ho individuato numerose località (tra l'altro molte rientrano in un parco nazionale ed alcune aree sono parecchio turisticizzate e quindi di più facile accesso), ma la zona è talmente tanto vasta da riserbare molte sorprese. Vi sono in alcune aree delle compagnie che già sfruttano alcune zone pegmatitiche sia a livello industriale che per estrazione dei campioni. Non dovrebbero comunque esserci problemi legati a divieti di ricerca ecc, ma non so per l'esportazione del materiale. Io sono disponibile a organizzarci un viaggetto, tra l'altro ho buoni rapporti e possibilità logistiche a La Serena in Cile. Ne possiamo parlare!
fabio
Socio GMR
libero ricercatore

Avatar utente
Marco E. Ciriotti
Messaggi: 31645
Iscritto il: ven 25 giu, 2004 11:31
Località: via San Pietro, 55 I-10073 Devesi/Cirié TO - Italy
Contatta:

Messaggio da Marco E. Ciriotti » mer 27 feb, 2008 12:17

A La Serena vive, insegna (e cerca minerali) un caro amico d'origine toscana...
Marco E. Ciriotti

«Things are interesting only in so far as they relate themselves to other things»

Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 15 ospiti