Calciti e calciti
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Ciao a tutti.
Una chicca.
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Marco
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- San Leone Mine, Capoterra, Cagliari province, Sardinia, Italy .
Coll. e foto M.Pistolesi - Calcite .(insieme complesso di cristalli di 5 cm) Min.S.Leone -Ca- coll.Pistolesi).jpg (7.81 KiB) Visto 3198 volte
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Ultima modifica di Marco Pistolesi il dom 18 mag, 2008 1:01, modificato 1 volta in totale.
- BECCARI SIMONE
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Ciao a tutti.
A raga... mi sa che la calcite a "bottiglietta" batte il record di file visto o scaricato .
Ciao.
Marco
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A raga... mi sa che la calcite a "bottiglietta" batte il record di file visto o scaricato .
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Ultima modifica di Marco Pistolesi il dom 18 mag, 2008 19:35, modificato 3 volte in totale.
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... Acc... semo capitati bene.Alessandro ha scritto:Mica saranno amanti del fallico!!!Marco Pistolesi ha scritto:Ciao a tutti.
A raga... mi sa che la calcite a "bottiglietta" batte il record di file visto o scaricato 170 volte.
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- Fabrizio Adorni
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Bene, mi aspettavo un riscontro ma non in queste proporzioni.
E quindi è stata clamorosamente smentita la mia valutazione. Ma evidentemente a postare dalla calcite c'era il timore che fosse ritenuto banale.
Questa la debbo mostrare per togliermi qualche dubbio. Ammetto che in cristallografia, cristallogenesi (applicate voi il termine più consono) io sono zero. Ho sempre pensato che un cristallo iniziasse a formarsi da un "germe" centrale e crescesse per deposizioni di strati successivi.
Allora non mi spiego la calcite della foto. Tutti i cristalli del campione fotografato presentano nella metà inferiore un unico mezzo scalenoedro e nella metà superiore una miriade di mezzi scalenoedri terminali. Vi si può adattare il tipo di crescita menzionato?
(Non ho indicato il comune di appartenenza, cosa che farò quando lo avrò accertato).
E quindi è stata clamorosamente smentita la mia valutazione. Ma evidentemente a postare dalla calcite c'era il timore che fosse ritenuto banale.
Questa la debbo mostrare per togliermi qualche dubbio. Ammetto che in cristallografia, cristallogenesi (applicate voi il termine più consono) io sono zero. Ho sempre pensato che un cristallo iniziasse a formarsi da un "germe" centrale e crescesse per deposizioni di strati successivi.
Allora non mi spiego la calcite della foto. Tutti i cristalli del campione fotografato presentano nella metà inferiore un unico mezzo scalenoedro e nella metà superiore una miriade di mezzi scalenoedri terminali. Vi si può adattare il tipo di crescita menzionato?
(Non ho indicato il comune di appartenenza, cosa che farò quando lo avrò accertato).
Fabrizio Adorni
Associazione Micro-mineralogica Italiana
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- roccelllans
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Giusto, se il cristallo cresce da soluzione. Ma oltre che da un nucleo iniziale i cristalli possono crescere anche a partire da altri cristalli... nella tua foto sono abbastanza evidenti calciti di due generazioni, a Finale ce ne sono anche di tre o quattro crescite successive. La banda scura vicino ai cristalli più piccoli indica anche che il cristallo maggiore da quella parte si è probabilmente arrestato per l'arrivo di sostanze estranee, poi con l'arrivo di roba "fresca" ha ripreso con la serie dei piccoli (che infatti sono diversi per abito e colore).Fabrizio Adorni ha scritto: Ho sempre pensato che un cristallo iniziasse a formarsi da un "germe" centrale e crescesse per deposizioni di strati successivi.
Roberto
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Roberto Bracco ha scritto:Giusto, se il cristallo cresce da soluzione. Ma oltre che da un nucleo iniziale i cristalli possono crescere anche a partire da altri cristalli... nella tua foto sono abbastanza evidenti calciti di due generazioni, a Finale ce ne sono anche di tre o quattro crescite successive. La banda scura vicino ai cristalli più piccoli indica anche che il cristallo maggiore da quella parte si è probabilmente arrestato per l'arrivo di sostanze estranee, poi con l'arrivo di roba "fresca" ha ripreso con la serie dei piccoli (che infatti sono diversi per abito e colore).Fabrizio Adorni ha scritto: Ho sempre pensato che un cristallo iniziasse a formarsi da un "germe" centrale e crescesse per deposizioni di strati successivi.
Roberto
Descrizione perfetta e decisamente semplice... hai veramente spiegato bene...
Per Pasquale A... leggi bene è una cosa fondamentale questa.
Dalle nostra parti specialmente in zone dove l'idrotermalismo è stato importante vediamo cristalli di quarzo di origine metamorfica con accanto accrescimenti di cristalli di origine idrotermale. Quest'ultimi sicuramente di seconda formazione, anche perché il colore cambia e perché l'azione mineralizzante idrotermale ha corroso gran parte della roccia preesistente e anche parti di quarzo originato precedentemente.
- Di Domenico Dario
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Ci voleva questo topic. BRAVO Fabrizio!
Per la prima foto di A. Gamboni: devi postare foto di calciti, non di nudibranchi (campione favoloso Antonio).
Belle foto, tutte, bravi davvero.
Per la prima foto di A. Gamboni: devi postare foto di calciti, non di nudibranchi (campione favoloso Antonio).
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Ben oltre le idee di giusto e di sbagliato c'è un campo. Ti aspetterò laggiù.
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Luciano
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Non sono un amante delle calciti, ma ammetto che hanno il loro fascino ecco dunque un raro e antico campione di calcite verdina della miniera di Fenice Capanne (Grosseto) all'epoca in cui era ancora attiva i cristalli, associati a quarzi ametistini, sono di circa 2 cm.
fabio
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