Primo quasicristallo trovato in natura = icosahedrite
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Re: Primo quasicristallo trovato in natura = icosahedrite
Qui acclusa la notizia riportata anche su "La Stampa".
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- La Stampa_11-01-2012.pdf
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Marco E. Ciriotti
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Re: Primo quasicristallo trovato in natura = icosahedrite
Referenza:
▪ Bindi, L., Eiler, J.M., Guan, Y., Hollister, L.S., MacPherson, G., Steinhardt, P.J., Yao, N. (2012): Evidence for the extraterrestrial origin of a
natural quasicrystal. Proceedings of the National Academy of Sciences, 110, 1396-1401.
▪ Bindi, L., Eiler, J.M., Guan, Y., Hollister, L.S., MacPherson, G., Steinhardt, P.J., Yao, N. (2012): Evidence for the extraterrestrial origin of a
natural quasicrystal. Proceedings of the National Academy of Sciences, 110, 1396-1401.
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Re: Primo quasicristallo trovato in natura = icosahedrite
viewtopic.php?f=5&t=8536
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Re: Primo quasicristallo trovato in natura = icosahedrite
Su Torino Scienza di oggi:
http://www.torinoscienza.it/articoli/il ... stre_22757
Il mistero del quasi-cristallo extraterrestre
Ritrovato sulla Terra un quasi-cristallo datato 4,5 miliardi di anni fa, proveniente da un altro mondo
""Non è di questo mondo l'unico quasi cristallo mai scoperto in natura. E' extraterrestre ed è antichissimo tanto che potrebbe rivelarci particolari inediti sulla storia del nostro Sistema Solare. A portarlo sulla Terra è stato un frammento di meteorite caduto in Russia, nelle montagne Koryak, nel Nord-Est della Penisola della Kamchatka. Il meteorite è stato trovato nel 1979 e attualmente è conservato presso il Museo di Storia Naturale di Firenze. Ma a rivelare pezzo per pezzo la sua misteriosa essenza è stato Luca Bindi, ricercatore dell'Universita' di Firenze e dell'Istituto di Geoscienze e Georisorse del Consiglio Nazionale delle Ricerche, in un articolo appena pubblicato sulla prestigiosa rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.
I quasi-cristalli, a differenza dei normali cristalli, hanno la caratteristica di avere una struttura ordinata, ma che segue schemi che non si ripetono mai, quindi solo apparentemente regolare. La loro esistenza fu scoperta da Daniel Shechtman nel 1982, nel corso di una ricerca per la quale è stato insignito del Premio Nobel per la chimica nel 2011. Fino a poco tempo fa, i quasi-cristalli erano stati individuati solamente in materiali sintetici ottenuti attraverso processi di fusione altamente controllata di componenti presenti in rapporti estremamente precisi. La ricerca di esempi di queste strutture di origine naturale, intrapresa già da una decina di anni, non ha mai portato a risultati concreti.
Almeno fino a due anni fa, quando è stata scoperta una traccia nel frammento di meteorite russo. Si tratta di un'inclusione costituita da un minerale chiamato iosaedrite, composto da alluminio, rame e ferro. La sua struttura tipica di quasi-cristallo era stata descritta già nel 2009 in un articolo pubblicato sulla rivista Science, sempre a firma di Bindi. E' il primo campione scoperto in natura e non realizzato dall'uomo.
Ma a questo mistero se ne è di recente aggiunto un altro, ancora più intrigante: si è, infatti, scoperto che il campione esaminato è di origine extraterrestre. In altre parole la roccia che contiene l'inclusione è un meteorite. Nel meteorite i quasi-cristalli sono intervallati da cristalli di metalli e silicati.
E' la prima volta che in un meteorite si scopre una lega con alluminio metallico, questo significa che siamo di fronte a un nuovo tipo di meteorite, il cui studio potrebbe rivelarsi importante per ricostruire la storia del Sistema Solare.
Bindi ritiene che il frammento sia simile ad una famiglia di meteoriti ricchi di composti organici, noti come carboniosi, e che potrebbe essersi formato circa 4,5 miliardi di anni fa, quando il Sistema Solare era giovanissimo.
Gli eventi che hanno portato allo straordinario assemblaggio di minerali trovati nel frammento di roccia restano un mistero. E tuttavia gli scienziati hanno già fatto un'ipotesi decisamente avvincente, anche se è ancora tutta da dimostrare.
Il frammento contiene anche grani di stishovite, un minerale che ha una composizione chimica analoga a quella dei silicati e che si forma in condizioni estreme, come l'alta pressione tipica del mantello terrestre e alla quale sono soggetti i materiali che si formano a seguito di impatti. E' possibile, quindi, che lo scontro di due corpi extraterrestri, scatenando un'elevatissima pressione, pari a circa 100 mila atmosfere, abbia portato alla creazione del quasi-cristallo.
La teoria più accreditata oggi è, quindi, l'impatto fra due meteoriti oppure fra un meteorite e un asteroide. E' evidente che c'è ancora molto su cui lavorare, ma gli scienziati non nascondono di essere entusiasti di come stanno procedendo le analisi.""
http://www.torinoscienza.it/articoli/il ... stre_22757
Il mistero del quasi-cristallo extraterrestre
Ritrovato sulla Terra un quasi-cristallo datato 4,5 miliardi di anni fa, proveniente da un altro mondo
""Non è di questo mondo l'unico quasi cristallo mai scoperto in natura. E' extraterrestre ed è antichissimo tanto che potrebbe rivelarci particolari inediti sulla storia del nostro Sistema Solare. A portarlo sulla Terra è stato un frammento di meteorite caduto in Russia, nelle montagne Koryak, nel Nord-Est della Penisola della Kamchatka. Il meteorite è stato trovato nel 1979 e attualmente è conservato presso il Museo di Storia Naturale di Firenze. Ma a rivelare pezzo per pezzo la sua misteriosa essenza è stato Luca Bindi, ricercatore dell'Universita' di Firenze e dell'Istituto di Geoscienze e Georisorse del Consiglio Nazionale delle Ricerche, in un articolo appena pubblicato sulla prestigiosa rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.
I quasi-cristalli, a differenza dei normali cristalli, hanno la caratteristica di avere una struttura ordinata, ma che segue schemi che non si ripetono mai, quindi solo apparentemente regolare. La loro esistenza fu scoperta da Daniel Shechtman nel 1982, nel corso di una ricerca per la quale è stato insignito del Premio Nobel per la chimica nel 2011. Fino a poco tempo fa, i quasi-cristalli erano stati individuati solamente in materiali sintetici ottenuti attraverso processi di fusione altamente controllata di componenti presenti in rapporti estremamente precisi. La ricerca di esempi di queste strutture di origine naturale, intrapresa già da una decina di anni, non ha mai portato a risultati concreti.
Almeno fino a due anni fa, quando è stata scoperta una traccia nel frammento di meteorite russo. Si tratta di un'inclusione costituita da un minerale chiamato iosaedrite, composto da alluminio, rame e ferro. La sua struttura tipica di quasi-cristallo era stata descritta già nel 2009 in un articolo pubblicato sulla rivista Science, sempre a firma di Bindi. E' il primo campione scoperto in natura e non realizzato dall'uomo.
Ma a questo mistero se ne è di recente aggiunto un altro, ancora più intrigante: si è, infatti, scoperto che il campione esaminato è di origine extraterrestre. In altre parole la roccia che contiene l'inclusione è un meteorite. Nel meteorite i quasi-cristalli sono intervallati da cristalli di metalli e silicati.
E' la prima volta che in un meteorite si scopre una lega con alluminio metallico, questo significa che siamo di fronte a un nuovo tipo di meteorite, il cui studio potrebbe rivelarsi importante per ricostruire la storia del Sistema Solare.
Bindi ritiene che il frammento sia simile ad una famiglia di meteoriti ricchi di composti organici, noti come carboniosi, e che potrebbe essersi formato circa 4,5 miliardi di anni fa, quando il Sistema Solare era giovanissimo.
Gli eventi che hanno portato allo straordinario assemblaggio di minerali trovati nel frammento di roccia restano un mistero. E tuttavia gli scienziati hanno già fatto un'ipotesi decisamente avvincente, anche se è ancora tutta da dimostrare.
Il frammento contiene anche grani di stishovite, un minerale che ha una composizione chimica analoga a quella dei silicati e che si forma in condizioni estreme, come l'alta pressione tipica del mantello terrestre e alla quale sono soggetti i materiali che si formano a seguito di impatti. E' possibile, quindi, che lo scontro di due corpi extraterrestri, scatenando un'elevatissima pressione, pari a circa 100 mila atmosfere, abbia portato alla creazione del quasi-cristallo.
La teoria più accreditata oggi è, quindi, l'impatto fra due meteoriti oppure fra un meteorite e un asteroide. E' evidente che c'è ancora molto su cui lavorare, ma gli scienziati non nascondono di essere entusiasti di come stanno procedendo le analisi.""
Marco E. Ciriotti
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Re: Primo quasicristallo trovato in natura = icosahedrite
Ebbene lo devo ammettere. Questa scoperta, ogni giorno più interessante e intrigante, mi sta letteralmente entusiasmando e mi piacerebbe davvero, un giorno, poter conoscere di persona lo scienziato che di essa è l'autore. Saluti a tutti.
Massimo
Sono sfacciato, lo so... ma... un pensierino per avere il prof. Bindi a Scandicci? Che ne dici Marco? È proprio utopia... o magari...
Massimo
Sono sfacciato, lo so... ma... un pensierino per avere il prof. Bindi a Scandicci? Che ne dici Marco? È proprio utopia... o magari...
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Re: Primo quasicristallo trovato in natura = icosahedrite
Un invito si può certamente fare.Sono sfacciato, lo so... ma... un pensierino per avere il prof. Bindi a Scandicci? Che ne dici Marco? È proprio utopia... o magari...
Marco E. Ciriotti
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Re: Primo quasicristallo trovato in natura = icosahedrite
Grazie Caro Marco per aver accolto la mia... sfacciataggine. In fondo anche l'icosahedrite è un micro ... e poi... il Professore giocherebbe, come dire... in casa!!! Speriamo.Marco E. Ciriotti ha scritto:Un invito si può certamente fare.Sono sfacciato, lo so... ma... un pensierino per avere il prof. Bindi a Scandicci? Che ne dici Marco? È proprio utopia... o magari...
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Re: Primo quasicristallo trovato in natura = icosahedrite
Cliccando qui: http://digitaloctober.com/
troverete una conferenza tenuta ieri da Paul Steinhardt sulla scoperta dei quasicristalli naturali nell'ambito di "Scientific Russia" (in collaborazione con Scientific American).
Dopo la conferenza (che si può ascoltare in inglese) c'è una discussione con esperti, tra cui Valery Kryachko (la persona che ha accompagnato l'equipe in Chukotka) e Pavel Kartashov che dice che all'inizio credeva che il campione fosse artificiale ma che adesso è convinto...
troverete una conferenza tenuta ieri da Paul Steinhardt sulla scoperta dei quasicristalli naturali nell'ambito di "Scientific Russia" (in collaborazione con Scientific American).
Dopo la conferenza (che si può ascoltare in inglese) c'è una discussione con esperti, tra cui Valery Kryachko (la persona che ha accompagnato l'equipe in Chukotka) e Pavel Kartashov che dice che all'inizio credeva che il campione fosse artificiale ma che adesso è convinto...
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Re: Primo quasicristallo trovato in natura = icosahedrite
Qui accluso è l'estratto che sarà presente sul prossimo numero di Elements.
Referenza:
▪ Bindi, L. & Steinhardt, P.J. (2012): The Discovery of the First Natural Quasicrystal. A New Era for Mineralogy? Elements, 8, 13-14.
NB: Nell'articolino si anticipa che materiale contenente icosahedrite e altre probabili potenziali nuove specie (fasi metalliche Cu-Al) è stato trovato tra la tonnellata e mezza di materiale raccolta durante la spedizione ad hoc in Chukotka.
Referenza:
▪ Bindi, L. & Steinhardt, P.J. (2012): The Discovery of the First Natural Quasicrystal. A New Era for Mineralogy? Elements, 8, 13-14.
NB: Nell'articolino si anticipa che materiale contenente icosahedrite e altre probabili potenziali nuove specie (fasi metalliche Cu-Al) è stato trovato tra la tonnellata e mezza di materiale raccolta durante la spedizione ad hoc in Chukotka.
- Allegati
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- Bindi & Steinhardt_2012_ELEMENTS-Natural quasicrystal.pdf
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Re: Primo quasicristallo trovato in natura = icosahedrite
Prossimamente sulla RAI-TV nella rubrica TG Leonardo si parlerà di quasicristalli con intervista a Luca Bindi.
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Re: Primo quasicristallo trovato in natura = icosahedrite
In onda domani 15 marzo 2012 sul TG Leonardo ore 14:50 - RAI 3.Prossimamente sulla RAI-TV nella rubrica TG Leonardo si parlerà di quasicristalli con intervista a Luca Bindi.
Marco E. Ciriotti
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Re: Primo quasicristallo trovato in natura = icosahedrite
La meteorite contenente il quasicristallo è stata approvata il 6 giugno come nuova meteorite CV3. Il suo nome è KHATYRKA.
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Re: Primo quasicristallo trovato in natura = icosahedrite
Qui il riconoscimento ufficiale: http://www.lpi.usra.edu/meteor/metbull.php?code=55600
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Re: Primo quasicristallo trovato in natura = icosahedrite
Una conferenza sull'avventura dei quasicristalli si terrà a Bologna il 19 giugno alle 11.
http://www.bo.cnr.it/campuscolloquia/
http://www.bo.cnr.it/campuscolloquia/
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Re: Primo quasicristallo trovato in natura = icosahedrite
Ulteriori prove supportano l’origine extraterrestre del primo quasicristallo naturale
Qui allegati il testo (in lingua italiana il comunicato stampa) e alcuni link relativi alle nuove informazioni sulla scoperta in natura del primo quasicristallo.
Referenza:
▪ Steinhardt, P.J. & Bindi, L. (2012): In search of natural quasicrystals. Report on Progress in Physics, 75, 092601.
Abstract:
The concept of quasicrystals was first introduced twenty-eight years ago and, since then, over a hundred types have been discovered in the laboratory under precisely controlled physical conditions designed to avoid crystallization. Yet the original theory suggested that quasicrystals can potentially be as robust and stable as crystals, perhaps even forming naturally. These considerations motivated a decade-long search for a natural quasicrystal culminating in the discovery of icosahedrite (Al63Cu24Fe13), an icosahedral quasicrystal found in a rock sample composed mainly of khatyrkite (crystalline (Cu,Zn)Al2) labeled as coming from the Koryak Mountains of far eastern Russia. In this paper, we review the search and discovery, the analysis showing the sample to be of extraterrestrial origin and the initial results of an extraordinary geological expedition to the Koryak Mountains to seek further evidence.
L’articolo è appena uscito su Reports on Progress in Physics (vedi allegato).
Science Daily: http://www.sciencedaily.com/releases/20 ... 190727.htm
Nature: http://blogs.nature.com/news/2012/08/mo ... space.html
NBC News: http://www.msnbc.msn.com/id/48602067/ns ... CS8oaB3DKQ
News Daily: http://www.newsdaily.com/stories/bre878 ... icrystals/
Phys.Org: http://phys.org/news/2012-08-evidence-e ... s.html#jCp
INAF: http://www.media.inaf.it/2012/08/10/qua ... terrestri/
UFO-News-Now: http://ufo-news-now.blogspot.it/
Probabilmente domani la notizia uscirà anche sui più importanti giornali italiani.
Un bell’articolo, con intervista telefonica annessa, è già sul sito dell’INAF (http://www.media.inaf.it/2012/08/10/qua ... terrestri/).
Qui allegati il testo (in lingua italiana il comunicato stampa) e alcuni link relativi alle nuove informazioni sulla scoperta in natura del primo quasicristallo.
Referenza:
▪ Steinhardt, P.J. & Bindi, L. (2012): In search of natural quasicrystals. Report on Progress in Physics, 75, 092601.
Abstract:
The concept of quasicrystals was first introduced twenty-eight years ago and, since then, over a hundred types have been discovered in the laboratory under precisely controlled physical conditions designed to avoid crystallization. Yet the original theory suggested that quasicrystals can potentially be as robust and stable as crystals, perhaps even forming naturally. These considerations motivated a decade-long search for a natural quasicrystal culminating in the discovery of icosahedrite (Al63Cu24Fe13), an icosahedral quasicrystal found in a rock sample composed mainly of khatyrkite (crystalline (Cu,Zn)Al2) labeled as coming from the Koryak Mountains of far eastern Russia. In this paper, we review the search and discovery, the analysis showing the sample to be of extraterrestrial origin and the initial results of an extraordinary geological expedition to the Koryak Mountains to seek further evidence.
L’articolo è appena uscito su Reports on Progress in Physics (vedi allegato).
Science Daily: http://www.sciencedaily.com/releases/20 ... 190727.htm
Nature: http://blogs.nature.com/news/2012/08/mo ... space.html
NBC News: http://www.msnbc.msn.com/id/48602067/ns ... CS8oaB3DKQ
News Daily: http://www.newsdaily.com/stories/bre878 ... icrystals/
Phys.Org: http://phys.org/news/2012-08-evidence-e ... s.html#jCp
INAF: http://www.media.inaf.it/2012/08/10/qua ... terrestri/
UFO-News-Now: http://ufo-news-now.blogspot.it/
Probabilmente domani la notizia uscirà anche sui più importanti giornali italiani.
Un bell’articolo, con intervista telefonica annessa, è già sul sito dell’INAF (http://www.media.inaf.it/2012/08/10/qua ... terrestri/).
- Allegati
-
- Comunicato stampa quasicristalli_08-2012.pdf
- (129.02 KiB) Scaricato 92 volte
-
- Steinhardt&Bindi_2012_ROP.pdf
- (2.21 MiB) Scaricato 90 volte
Marco E. Ciriotti
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