Primi passi nel multifocus processing

microscopia binoculare e tecniche di fotografia e ripresa.
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gigionaz
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Re: Primi passi nel multifocus processing

Messaggio da gigionaz » mer 22 mar, 2017 9:43

Picolay ocombinezp?
Picolay lo trovo veloce e facile, se segui le indicazioni che danno i documenti in rete.
Io faccio così:
1) sistemo al meglio inquadratura, illuminazione e stabilità
2) imposto nome e cartella di destinazione dei files
3) taro i settaggi della camera (luminosità, contrasto, gamma ecc)
4) 'scatto' foto numerose che coprano tutto il campione (non devono esserci 'fette' sfuocata sulla z)
5) F6 (autoalign position and resize)
6) F7 (auto adjust brightness)
7) F2 (set stacking parameters): setto filter smart, align images, test 4 parameters set - poi provi e riprovi fino a che non ottieni risultati accettabili)
8) post produzione con aggistamento del bianco, maschera di contrasto (o affilatura), correzione delle curve e saturazione

Ma le cose più importante sono buona illuminazione iniziale, ottica immobile, aggiustamento micrometrico del fuoco in ripresa
Prova con una macro, prima. Campione sui 4-5 cm. Poi provi con ingrandimenti maggiori
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Di Domenico Dario
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Re: Primi passi nel multifocus processing

Messaggio da Di Domenico Dario » mer 22 mar, 2017 11:10

Uso Helicon Focus.
Non avendo la possibilità del controllo remoto con la reflex, scatto una serie di immagini che poi metto in una cartella; le elaboro con il programma e poi le sistemo con Photoshop.Tieni presente che ho fatto elaborare con Picolay un centinaio di immagini da 10 Mb.

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Maurizio_T
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Re: Primi passi nel multifocus processing

Messaggio da Maurizio_T » mer 22 mar, 2017 11:20

gigionaz ha scritto:
mer 22 mar, 2017 9:43

8) post produzione con aggistamento del bianco, maschera di contrasto (o affilatura), correzione delle curve e saturazione
Condivido, sono passaggi indispensabili, se posso darti un consiglio l'applicazione della maschera di contrasto va fatta alla fine di tutto il processo di post-elaborazione, e comunque dopo eventuali ridimensionamenti e crop.
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Re: Primi passi nel multifocus processing

Messaggio da gigionaz » mer 22 mar, 2017 16:35

Sì Maurizio, grazie.
edit:ho messo le mani su una versione trial di helicon focus: taccio per sempre
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Re: Primi passi nel multifocus processing

Messaggio da gigionaz » mar 30 lug, 2019 16:56

Ciao! Dopo aver provato Hfocus e ZereneStack ho reinstallato Picolay. Uso una Canon 550D, soffietto e Amscope 4x, 10x, con slitta micrometrica. Con la stabilità del tutto ancora da mettere a posto, Picolay promette bene

Mimetite fov 4mm circa con helicon:

Immagine

con Zerene

Immagine

con picolay

Immagine

li ho passati tutti e tre con filtri uguali in Gimp senza intervenire sugli artefatti. Qui Helicon e Zerene hanno gli stessi artefatti anche se per mia esperienza Zerene mi sembra più precisa. Picolay nessun artefatto.
Pico però aveva bande chiare attorno al cristallo che ho levato facilmente.

Con tutti i miei limiti, mi sembra che Picolay se lacavi.
Tempo di rendering sullo stesso stack: Helicon, Picolay, Zerene. Dl più veloce al più lento
Pico è gratis, aggiornato frequentemente e legge il formato raw. Salva anche la mappa di profondità per lavorare in post.
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Re: Primi passi nel multifocus processing

Messaggio da TOSATO FABIO » mer 31 lug, 2019 6:34

Bei risultati: adesso prova con un cristallo più piccolo.
Bravo
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Re: Primi passi nel multifocus processing

Messaggio da Luciano Vaccari » mer 31 lug, 2019 9:30

Ottimo lavoro e report...thanks.
Ben oltre le idee di giusto e di sbagliato c'è un campo. Ti aspetterò laggiù.
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Re: Primi passi nel multifocus processing

Messaggio da Massimo Russo » mer 31 lug, 2019 10:50

Hai idea di quanti fotogrammi può impilare? C'è solo la versione per Windows?
Ciao
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Re: Primi passi nel multifocus processing

Messaggio da Roberto Bracco » mer 31 lug, 2019 12:17

Prova anche a fondere i risultati dei tre software, per esempio con Picolay: a volte escono buoni risultati.
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Re: Primi passi nel multifocus processing

Messaggio da gigionaz » gio 01 ago, 2019 0:27

Ciao, grazie delle risposte.
Roberto: cosa intendi per 'i risultati dei tre software'? Io ho notato che l'area massima renderizzata dai tre è diversa, almeno in questa immagine.
Massimo: non ho notato limitazioni. Lo uso da poco ma tratta bene 80 immagini da 5184x3456px.
Luciano, Fabio grazie, vi tengo aggiornati :)
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Re: Primi passi nel multifocus processing

Messaggio da Massimo Russo » gio 01 ago, 2019 13:42

Questi programmi free solitamente hanno il limite a 100. Io spesso viaggio sui 250 e più

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Re: Primi passi nel multifocus processing

Messaggio da Di Domenico Dario » gio 01 ago, 2019 15:03

L'ho provato questo programma Picolay ma non riesce a fare quello che il mio vecchio programma Helicon Focus fa' con estrema velocità e precisione.

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Re: Primi passi nel multifocus processing

Messaggio da Massimo Russo » gio 01 ago, 2019 15:52

Si Dario solo che questo è free

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Re: Primi passi nel multifocus processing

Messaggio da Di Domenico Dario » gio 01 ago, 2019 16:15

Lo so che è free, ma un programma del genere ti manda al manicomio. Provalo su campioni sotto i due millimetri di campo e poi confronta con HF, c'e un abisso tra tempo di elaborazione e risultato finale, senza contare che c'è anche Helicon remote.Altra cosa quelle tre immagini postate a quella dimensione e risoluzione non fanno di certo vedere le magagne prima di essere state elaborate, quindi mi sembra tutto un discorso che lascia il tempo che trova con tutto rispetto per il lavoro fatto dal nostro amico che qui ringrazio. :P

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Re: Primi passi nel multifocus processing

Messaggio da gigionaz » ven 02 ago, 2019 16:10

Ciao. Ho provato con campo di 1,2mm. Il soggetto è una baritina sarda.
La sequenza di stack è la stessa. HF e Zerene hanno artefatti molto simili. In Pico invece sono assenti.
Il tempo di rendering di HF è al solito vincente ma non tanto distante da quello di Pico. Fuori gara Zerene.
Il problema, se così lo vogliamo chiamare, di Picolay è che ti permette di intervenire su un po' di parametri.
Zerene e HF fanno praticamente tutto loro.
C'è, in Pico, un po' da esplorare (sui livelli di noise reduction e di patch suppression che cambiano molto come risultato), Salva ogni scelta, via via, e non rirenderizza da capo, con tempi finali molto buoni.

Comunque con Pico il risultato è questo. Considerando le limitazioni delle mie ottiche e la stabilità da migliorare del sistema (ruoto la slitta micrometrica a mano) il risultato non mi sembra disprezzabile.
Considerando anche che questi ingrandimenti li uso ad ogni morte di Papa.

Immagine

Una considerazione su 'reale' e 'irreale'.

Dal mio punto di vista ogni rappresentazione fotografica è diversa dalla realtà. Il multifocus è artificiale. Gli artefatti provocati dai calcoli sono irreali. La scelta del colore dell'illuminazione è un artefatto. Usare il timbro clone (chi non lo usa?) è artefatto.
Nel giudicare la bontà di una immagine la scelta di solito va verso la 'fedeltà' all'originale, sotto luce solare, con occhi di buona qualità, secondo la media di quelli che guardano un campione, in accordo con il buonsenso e l'esperienza dei più... Ma sono considerazioni del mio spirito di renderizzatore 3D, che la 'realtà' fotorealistica la creava mettendo insieme poligoni, luci e textures.

Vabbè, come principiante edonista mi diverto con HF, Zerene e Picolay (che non so come fa, ma non mi ha creato artefatti, finora).
Grazie della pazienza.
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