Accoppiamento microscopio e macchina digitale

microscopia binoculare e tecniche di fotografia e ripresa.
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Luca Baralis
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Accoppiamento microscopio e macchina digitale

Messaggio da Luca Baralis » mar 15 mar, 2005 14:20

Sto facendo esperimenti su come accoppiare una macchina digitale compatta al tubo del microscopio (non provvisto di specifico adattatore fotografico), ma con scarsi risultati.
Qualcuno ha già provato e puo darmi qualche dritta?
Grazie.

LB
Luca (LB)
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Fulvio Malfatto
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Messaggio da Fulvio Malfatto » mar 15 mar, 2005 16:10

Se guardi su mindat.org nel forum fotografica, ci sono molti discorsi sull'argomento. Poichè ci sono passato da poco, ti riassumo le mie conclusioni, tratte appunto dalla lettura del forum e dalla esperienza personale.
In poche parole, la facilità del tutto dipende da due cose: il fatto che il piano d'attacco dell'obiettivo al microscopio sia o meno fisso ripetto al piano di proiezione (quello dove c'é l'lcd) e che quindi tutta la meccanica di zoom/focheggiatura agisca sui gruppi ottici senza spostare l'obiettivo, e che quest'ultimo abbia un diametro non troppo diverso da quello dell'oculare a cui deve adattarsi.
Come puoi vedere esistono quindi moltissimi casi in cui tutto ciò diventa irrealizzabile, mentre con altre compatte la cosa diventa semplice.
Dal forum ho tratto la conclusione che la serie Nikon Coolpix si presta particolarmente bene a questo uso, specialmente alcuni vecchi modelli, che però avevano bassa definizione.
Sempre dal forum si evince che un buon compromesso é la Coolpix 4500, che ha obiettivo con vite per attacco esterno di un diametro circa uguale a quello di molti microscopi (mi pare 27 mm).
Siccome questo modello é fuori produzione, ne ho comprato uno di fine serie, ed effettivamente un tornitore non ha avuto problemi a fare un anello adattatore per l'oculare del terzo occhio.
Esistono poi degli adattatori con ottica incorporata specifici per questa e altre macchine fotografiche, che risolvono il problema del collegamento, ma il costo é sproporzionato (> 200 EUR) proprio perchè sostituiscono anche l'oculare, che in genere, specie nei microscopi cinesi, non è all'altezza delle ottiche fotografiche.
Le prime esperienze mi hanno soddisfatto abbastanza, anche se sono convinto che per una buona qualità fotografica specie agli ingrandimenti > di 30X quello che conta é che il microscopio abbia un obiettivo di qualità superba, altrimenti il "rumore" delle ottiche economiche risulta inaccettabile per un uso che vada oltre la visione hobbistica.
Ti dico questo perchè la scelta della compatta digitale é per me già un ripiego dalla digitale reflex, che invece mi ha dato un po' di delusione proprio per l'incapacità del microscopio di stare dietro alla definizione dalla macchina ...

Quindi per riassumere, molto dipende dalla tua compatta, io prima avevo una Olympus Camedia con una ottica che era una bellezza (diametro 40), ma anche adattandola bene, inquadravo sempre un bel buco chiaro su fondo nero che riempiva la maggioranza del video .... e zoomando a fondo perdevo il fuoco.
Auguroni,
Fulvio
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minierebrosso
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Messaggio da minierebrosso » mer 16 mar, 2005 0:42

Ciao,

Se vai sul sito AFM www.micromineral.org/ e cerchi fotografia digitale, troverai qualcosa di interessante.
Io la macchina digitale la appoggio ad uno degli oculari supportata da uno stativo e per la messa a fuoco regolo il pezzo da sotto, nel sito AFM c'è anche una foto del sistema.
Devo dire che il tutto è niente male e poco dispendioso.
Visto che sei di Torino al massimo fai un salto da me e vedi di persona.
L'importante è che tu riesca a zoomare sull'obbiettivo fino a togliere la vignettatura, cioè il cerchio nero dell'oculare. Non tutte la digitali ci riescono o gli oculari del micro sono troppo stretti.
Io mi sono trovato molto bene con una Sony prodotta in serie limitata con ottica Karl Zeiss.
Ciao, Daniele.
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TOSATO FABIO
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Messaggio da TOSATO FABIO » mar 20 nov, 2007 13:18

http://opto-lab.com/catalogo/microscopi ... Zwodo3bRFA

Linko qui qualcosa che può interessare per collegamento compatta con microscopio.
Tosato Fabio
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Noi siamo anche quello che non siamo riusciti ad essere.
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Luca Baralis
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Messaggio da Luca Baralis » mer 23 gen, 2008 11:34

Un altro link interessante per collegare una fotocamera (vari tipi, digitale, compatta, reflex) al microscopio, soprattutto per gli amanti del fai da te.

http://www.truetex.com/micad.htm

Al fondo dell'articolo ci sono altri link interessanti.

In inglese.
Luca (LB)
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Luca Baralis
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Messaggio da Luca Baralis » lun 11 feb, 2008 10:13

Antonio Gamboni da altro topic ha scritto:Grazie ragazzi, per l'attrezzatura fotografica da ridere che possiedo il cristallo deve essere proprio come dice Fabrizio, fotogenico, altrimenti al microscopio, con la digitale appoggiata all'oculare e con la luce del telefonino Nokia vien fuori una "ciofeca".
...
Ma @#!§#, come #!@# fate a tirar fuori foto così con la digitale appoggiata all'oculare del microscopio?
http://forum.amiminerals.org/viewtopic. ... &start=120
Per quanto abbia provato con tutte le varianti di esposizione dal nero al bianco abbagliante le mie vengono comunque sempre velate e piatte.
Luca (LB)
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Roberto Bracco
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Messaggio da Roberto Bracco » lun 11 feb, 2008 10:42

Caro Luca,
se il problema che non riesci a risolvere è superare un livello accettabile di contrasto la colpa non può essere altro che delle ottiche: da qualche parte il tuo sistema aggiunge luce diffusa a quella propria dell'immagine dell'oggetto fotografato.
Questa luce spuria dipende dalla qualità dell'obiettivo del microscopio (meno buoni sono i trattamenti antiriflesso più ti trovi immagini fantasma, completamente fuori fuoco, che danno il malefico effetto flou) e anche dai tubi.
Magari da qualche parte ci sono porzioni di tubo non perfettamente annerito o pezzi che presentano parti in metallo vivo in vista del cammino ottico. Anche un anello di raccordo può fare danni enormi!

In ogni caso verifica l'immagine mettendo l'occhio al posto della compatta:
- Se l'immagine che vedi è buona avrai risultati fotografici mediocri
- Se è di qualità strepitosa, contrastatissima e ben incisa avrai risultati fotografici accettabili (forse)
- Se a occhio riesci già ad apprezzare qualche problema il sistema è sicuramente inutilizzabile.

La scala più o meno è questa...
Roberto

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enrifoto
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Messaggio da enrifoto » lun 11 feb, 2008 11:17

Confermo quanto detto da Roberto.-
Ciao, ci vediamo a Genova.-
Enrico.-

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Messaggio da Fulvio Malfatto » lun 11 feb, 2008 11:48

Non posso fare altro che confermare quanto dicono i maestri: anche la più sgalfa delle fotocamere compatte è sempre ad un livello ottico superiore rispetto ad un microscopio mediocre: l'anello debole è sempre il microscopio.
Io mi sono incaponito con diversi corpi macchina, reflex e non, ma i risultati sono sempre stati deludenti. Fino a quando non mi potrò permettere un microscopio con ottica più che buona, ho deciso chè inutile provare... tempo e soldi buttati al vento.
Infatti già ad occhio noto luce diffusa, irregolarità ottiche, diffrazioni, e anche se in generale ciò che vedo è sufficiente per apprezzare l'immagine, tutte queste magagne rendono impossibile l'uso di questi microscopi per fotografia.
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Messaggio da Roberto Bracco » lun 11 feb, 2008 13:40

Già... potenza del nostro efficientissimo image processing che dopo qualche secondo ci aggiusta la correzione cromatica, aumenta il contrasto, raccoglie il meglio da un'immagine traballante...
Un caro amico ha un vecchio microscopio russo col quale riesce a trovare di tutto. Le lenti sono color zafferano, quando devo guardarci gli dico, ma quand'è che ti prendi un microscopio decente? Ma io ormai sono abituato così, mi risponde...
Ecco, la pellicola e il ccd non si abituano. Non sono capaci, l'immagine dobbiamo dargliela buona subito!
Roberto

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Messaggio da Pasquale Antonazzo » lun 11 feb, 2008 14:33

Ragazzi, mi serve un consiglio, che ne dite di questa foto?
Fatta con Nikon Coolpix P4 appoggiata all'oculare.
Allegati
granato.jpg
"Garnet" (var. Andradite)-Franscia Mine, Campo Franscia, Lanterna Valley, Malenco Valley, Sondrio Province, Lombardy, Italy. Size crystal about 2mm. Collection and photo P. Antonazzo.
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Messaggio da Roberto Bracco » lun 11 feb, 2008 14:56

Non malaccio se l'hai fatta a mano e senza raccordi!
La qualità e la definizione sono discrete, quello che manca è la profondità di campo ma se non puoi diaframmare l'obiettivo del microscopio non c'è modo di migliorarla.
Puoi ancora lavorare sull'illuminazione: prova a ruotare il campione fino a far sparire, ma non del tutto, il riflesso "sparato" sulla faccia principale del cristallo.
Roberto

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Messaggio da Luca Baralis » mer 26 mar, 2008 14:24

Vi presento il prototipo del mio supporto compatta-digitale appena preparato, realizzato ispirandosi ad adattatori universali visti qua e là. Ovviamente con qualche semplificazione e compromesso. Devo ancora realizzare una staffa per lo scatto flessibile (progetto Bracco!) e probabilmente sostituire la piastra di supporto con una più rigida. Il morsetto si trova in ferramenta per pochi spiccioli (ho speso in tutto meno di 3 euro, ma parte del materiale è di recupero); la lavorazione è semplice, alla portata di chiunque (serve comunque un trapano), ma ci vuole però un po' di attenzione nel posizionare i fori. Ho sostituito i dadi del morsetto con due galletti, più comodi. E' meglio interporre tra il morsetto e l'oculare una striscia di gomma o di cartoncino per non fare danni; comunque serrare con moderazione!
Il maggiore svantaggio è dato dalla difficoltà di guardare nell'oculare quando la macchina è montata sul microscopio: per rimuovere l'apparato occorre comunque svitare.
Non ho ancora fatto prove serie ma ho notato che la focheggiatura, ottenuta agendo sulle manopole del microscopio introduce una variazione di paralasse non indifferente. Le prime impressioni confermano comunque che, pur diminuendo gli effetti di mosso, un apparato di questo genere non consente miglioramenti eccezionali del risultato, condizionati dai problemi ottici che sono già stati segnalati.
Attenzione se volete cimentarvi: alcune macchine fotografiche compatte all'accensione estraggono completamente l'obbiettivo ben oltre la posizione di normale utilizzo al microscopio. Quindi se accendete la macchina già montata, o se agite sui comandi di zoom, rischiate di danneggiare il meccanismo Attenti per esempio agli spegnimenti automatici per inattività durante la preparazione del soggetto.
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Luca (LB)
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Mirco
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Messaggio da Mirco » mer 26 mar, 2008 20:55

Stavo pensando anche io di fare una cosa del genere, ma in una maniera leggermente diversa: la mia digitale (una Canon A10, ma mi dicono che tutte sono così) ha, intorno all'obbiettivo, una ghiera per il montaggio di una prolunga (lo chiamano anello) su cui poi si montano le ottiche e i filtri aggiuntivi. Domani sarò da un cliente che ha una meccanica e mi farò fare un anello da montare poi tramite adatto riduttore su un oculare del mio binoculare. In questa maniera intendo evitare anche i problemi introdotti dalla luce che filtra dal fianco. Se qualcuno ha già provato questa soluzione e ha qualche suggerimento è ben gradito.

Ciao.

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Nazareno
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Messaggio da Nazareno » mer 26 mar, 2008 21:00

Luigi Mattei ha una cosa del genere; prova a chiedere direttamente a lui.
Ultima modifica di Nazareno il gio 27 mar, 2008 11:51, modificato 1 volta in totale.
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