Cristallografia in libertà
Cristallografia in libertà
Ciao a tutti
Ho visto che il topic di geologia in libertà tenuto da Angelo ha molti seguaci e moltissime pagine (io mi sono perso molto tempo fa). A me interesserebbe anche un topic sulla cristallografia di base... ho iniziato a leggere il libro del mitico prof. Gramaccioli ma mi sono perso quasi subito, stessa cosa per il capitolo di cristallografia del libro di mineralogia di Cornelis Klein.
Nessuno di voi è in grado di spiegare in parole semplici i concetti di base, pedioni e pinacoidi, classi e sottoclassi... vedo che Franco ha una notevole dimestichezza con questo argomento, e noto che il riconoscimento del tipo di cristallizzazione è molto utile per il riconoscimento di una specie minerale...
Dai, c'è qualcuno che riesce a fare chiarezza su questo argomento che per me è nero come la pece??
Grazie a chi interverrà, spero che l'argomento possa essere utile anche ad altri.
Ho visto che il topic di geologia in libertà tenuto da Angelo ha molti seguaci e moltissime pagine (io mi sono perso molto tempo fa). A me interesserebbe anche un topic sulla cristallografia di base... ho iniziato a leggere il libro del mitico prof. Gramaccioli ma mi sono perso quasi subito, stessa cosa per il capitolo di cristallografia del libro di mineralogia di Cornelis Klein.
Nessuno di voi è in grado di spiegare in parole semplici i concetti di base, pedioni e pinacoidi, classi e sottoclassi... vedo che Franco ha una notevole dimestichezza con questo argomento, e noto che il riconoscimento del tipo di cristallizzazione è molto utile per il riconoscimento di una specie minerale...
Dai, c'è qualcuno che riesce a fare chiarezza su questo argomento che per me è nero come la pece??
Grazie a chi interverrà, spero che l'argomento possa essere utile anche ad altri.
Mirco
"Molte volte le persone ci sembrano grandi solo perchè le guardiamo stando in ginocchio"
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Re: Cristallografia in libertà
La cristallografia morfologica non è complicata ed è semplice da capire, se ti piace studiarla, a te serve un libro che esponga la materia in maniera molto chiara e semplice. Ti consiglio li libro del Prof. Artini "I Minerali" è molto vecchio ma è fatto bene.
- Luca Baralis
- Messaggi: 3723
- Iscritto il: lun 06 set, 2004 18:55
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Re: Cristallografia in libertà
L'Artini è un classico, ma per un approccio soft e un po' più recente (ma in inglese) si può iniziare anche dal lavoro di Mike e Darcy Howard:
http://www.rockhounds.com/rockshop/xtal/index.shtml
Qui invece un'elenco di libri (sempre in inglese) scaricabili o leggibili online gratuitamente (ma controllate...):
http://www.e-booksdirectory.com/listing ... tegory=173
Questi mi sembrano un più advanced, però.
http://www.rockhounds.com/rockshop/xtal/index.shtml
Qui invece un'elenco di libri (sempre in inglese) scaricabili o leggibili online gratuitamente (ma controllate...):
http://www.e-booksdirectory.com/listing ... tegory=173
Questi mi sembrano un più advanced, però.
Luca (LB)
Socio AMI Piemonte
Socio AMI Piemonte
Re: Cristallografia in libertà
Andare più soft dell'Artini che è un libricino!!!............mhhhhh......
Re: Cristallografia in libertà
Grazie a tutti, ragazzi, ma non ci siamo capiti: io chiedevo se c'era un Angelo coniugato alla cristallografia, secondo me quando un professore espone una materia che gli piace ci mette quel qualcosa in più che facilita la comprensione da parte degli astanti.
Niente, proverò con il libro dell'Artini e se non ci riesco neppure così morirò ignorante in materia.
Grazie per i suggerimenti, a presto
Niente, proverò con il libro dell'Artini e se non ci riesco neppure così morirò ignorante in materia.
Grazie per i suggerimenti, a presto
Mirco
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Re: Cristallografia in libertà
Mirko da come hai scritto non hai le conoscenze minime di cristallografia morfologica se ti si deve spiegare solo cosa è un pedione o un pinacoide la questione è facile ma non risolveresti niente per cui se ti studi l'Artini risolvi.
Il libro è piccolo,le dimensioni delle pagine sono 15 x 10 cm (ho l'edizione del 1963) le pagine di cristallografia morfologica sono 173,non è difficile.
Il libro è piccolo,le dimensioni delle pagine sono 15 x 10 cm (ho l'edizione del 1963) le pagine di cristallografia morfologica sono 173,non è difficile.
- Fulvio Malfatto
- Messaggi: 738
- Iscritto il: gio 24 giu, 2004 16:32
- Località: Roppolo (BI) - Italy
- Contatta:
Re: Cristallografia in libertà
A differenza della Geologia generale, di cristallografia è difficile parlare e scrivere piacevolmente, specialmente poi in un forum.
Io avevo tentato anni fa, partendo proprio dal lavoro di Mike e Darcy Howard, con cui mi ero anche confrontato per dei consigli, di fare un qualcosa di divulgativo in italiano, ma mi sono dovuto scontrare con la dura realtà che si deve partire da concetti di geometria spaziale di difficile comprensione intuitiva, che non si possono evitare, a meno di fare una cosa senza capo ne coda,come un elenco di nomi astrusi.
Una cosa che invece è utilisima è trovarsi con un esperto che con l'aiuto di classici modellini e di campioni reali ci introduca non tanto ai nomi (quelli vengono da se con un po' di memoria una volta capiti i concetti) quanto sulle magiche leggi della simmetria.
Quando si sa cosa sono un centro, un asse, un piano di simmetria, poi è molto più facile derivare le varie forme, ma il contrario è un puro esercizio mnemonico che non porta lontano.
E quando poi applicando queste poche basi, vedendo un cristallo si riesce a definire ad occhio il sistema cristallografico, ci si apre un mondo nuovo, ed anche nuovi strumenti di identificazione del tutto oggettivi.
Butto lì il sasso. Qui vicino a Torino siamo in diversi, magari una sera riusciamo a coinvolgere anche qualcuno del dipartimento e giochiamo con i modellini, che ne dite?
Io avevo tentato anni fa, partendo proprio dal lavoro di Mike e Darcy Howard, con cui mi ero anche confrontato per dei consigli, di fare un qualcosa di divulgativo in italiano, ma mi sono dovuto scontrare con la dura realtà che si deve partire da concetti di geometria spaziale di difficile comprensione intuitiva, che non si possono evitare, a meno di fare una cosa senza capo ne coda,come un elenco di nomi astrusi.
Una cosa che invece è utilisima è trovarsi con un esperto che con l'aiuto di classici modellini e di campioni reali ci introduca non tanto ai nomi (quelli vengono da se con un po' di memoria una volta capiti i concetti) quanto sulle magiche leggi della simmetria.
Quando si sa cosa sono un centro, un asse, un piano di simmetria, poi è molto più facile derivare le varie forme, ma il contrario è un puro esercizio mnemonico che non porta lontano.
E quando poi applicando queste poche basi, vedendo un cristallo si riesce a definire ad occhio il sistema cristallografico, ci si apre un mondo nuovo, ed anche nuovi strumenti di identificazione del tutto oggettivi.
Butto lì il sasso. Qui vicino a Torino siamo in diversi, magari una sera riusciamo a coinvolgere anche qualcuno del dipartimento e giochiamo con i modellini, che ne dite?
Socio AMI Piemonte
Re: Cristallografia in libertà
A me piace la cristallografia. Anzi, la mia collezione è partita da lì: collezionare minerali apprezzabili cristallograficamente. Testo per me utilissimo è stato ed è ancora "Il meraviglioso mondo dei cristalli" del Prof Gramaccioli". Le comprensioni che ho ricevuto da quel testo mi hanno fatto apprezzare il testo, fondamentale, dell'Artini. Un altro testo é: https://archive.org/search.php?query=cr ... 53-1933%22. Poi la passione che ti porta a dedicare tempo all'osservazione. Anche i programmi di elaborazione delle forme cristallografiche mi aiutano e sono quelli già sopra indicati.
Poi, se qualcuno ci sta proprio, si può provare, qui, un sistema cristallino alla volta, una classe alla volta, a provare a mostrare disegni e foto di minerali. Certo, senza pretesa, come persone che hanno da imparare.
Poi, se qualcuno ci sta proprio, si può provare, qui, un sistema cristallino alla volta, una classe alla volta, a provare a mostrare disegni e foto di minerali. Certo, senza pretesa, come persone che hanno da imparare.
-
- Messaggi: 2609
- Iscritto il: ven 18 nov, 2005 9:27
- Località: Palermo
Re: Cristallografia in libertà
Tempo fa mi gingillai con la cristallografia, ma moli anni fa e a livello amatorale.
Altri tempi...
Altri tempi...
Enzo
- claudio gambelli
- Messaggi: 105
- Iscritto il: mer 14 feb, 2007 15:15
- Località: Roma
Re: Cristallografia in libertà
Condivido Fulvio sulle difficoltà di esporre concetti di cristallografia in maniera semplice e fluida.
Sto scrivendo un catalogo fotografico ragionato della mia collezione con l'intento di dare un giorno ai nipoti (se lo vorranno) uno strumento che possa rispondere ai tanti perché che l'osservazione attenta di un minerale può sollecitare: che cosa è un geminato, perché un minerale cristallizza con diversi abiti, perché i cristalli hanno forme sproporzionate, come si formano i minerali, perché ....
Sto consultando una gran quantità di testi ed articoli, ma le difficoltà nel descrivere in maniera semplice concetti di cristallografia sono sempre tante e non so se raggiungerò lo scopo.
Poco importa perché la realizzazione di questo progetto mi stimola sempre più ad occuparmi di una materie appassionanti come la cristallografia e la mineralogia
Un saluto
Sto scrivendo un catalogo fotografico ragionato della mia collezione con l'intento di dare un giorno ai nipoti (se lo vorranno) uno strumento che possa rispondere ai tanti perché che l'osservazione attenta di un minerale può sollecitare: che cosa è un geminato, perché un minerale cristallizza con diversi abiti, perché i cristalli hanno forme sproporzionate, come si formano i minerali, perché ....
Sto consultando una gran quantità di testi ed articoli, ma le difficoltà nel descrivere in maniera semplice concetti di cristallografia sono sempre tante e non so se raggiungerò lo scopo.
Poco importa perché la realizzazione di questo progetto mi stimola sempre più ad occuparmi di una materie appassionanti come la cristallografia e la mineralogia
Un saluto
Re: Cristallografia in libertà
Arrivato... adesso vediamosalvatore ha scritto: ↑ven 10 giu, 2016 20:32Mirko da come hai scritto non hai le conoscenze minime di cristallografia morfologica se ti si deve spiegare solo cosa è un pedione o un pinacoide la questione è facile ma non risolveresti niente per cui se ti studi l'Artini risolvi.
Il libro è piccolo,le dimensioni delle pagine sono 15 x 10 cm (ho l'edizione del 1963) le pagine di cristallografia morfologica sono 173,non è difficile.
Mirco
"Molte volte le persone ci sembrano grandi solo perchè le guardiamo stando in ginocchio"
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- Iscritto il: mar 23 nov, 2010 1:28
- Località: Santa Marinella (RM)
Re: Cristallografia in libertà
Sfrutto questo thread per un dubbio, scusate se la domanda è scema, ma sto ancora cercando di capirci qualcosa:
prendiamo uno zircone, che dovrebbe, di norma (?) avere un asse 4(e tre piani di riflessione);
vedi un cristallo come quello postato nel post dei Sabatini, uno zircone con prisma rettangolare (invece che quadrata),
o per più facile lettura posto una foto di Luigi https://www.mindat.org/photo-170274.html.
In questo caso vengono mantenuti i tre piani ma l'asse di simmetria è 2 invece che 4 o sbaglio qualcosa io? Si può..?
prendiamo uno zircone, che dovrebbe, di norma (?) avere un asse 4(e tre piani di riflessione);
vedi un cristallo come quello postato nel post dei Sabatini, uno zircone con prisma rettangolare (invece che quadrata),
o per più facile lettura posto una foto di Luigi https://www.mindat.org/photo-170274.html.
In questo caso vengono mantenuti i tre piani ma l'asse di simmetria è 2 invece che 4 o sbaglio qualcosa io? Si può..?
Re: Cristallografia in libertà
Io qualche dubbio lo avevo: quello che hai postato è proprio uno zircone? Se fosse dei monti vicani, avrei detto che si trattava di stillwellite-(Ce) che è nota nel presentare uno sviluppo assai allungato. In particolare, la terminazione del presunto zircone mi aveva lasciato perplesso.
- Marco E. Ciriotti
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Re: Cristallografia in libertà
Non semplice...
Ma, secondo me, è trigonale e quindi stilwellite-like, mentre lo zircone è tetragonale.
Ma, secondo me, è trigonale e quindi stilwellite-like, mentre lo zircone è tetragonale.
Marco E. Ciriotti
«Things are interesting only in so far as they relate themselves to other things»
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Re: Cristallografia in libertà
Purtroppo in quel proiettino è l'unico cristallo.. ma "stillwellite" con prisma rettangolare?..ero andato sul sicuro perché me lo sarei aspettato "esagonale", al di là della terminazione che purtroppo non riesco ad inquadrare.
(zirconi allungati anche da lì non sarebbero unici, uno anche fotografato da Enrico Bonacina).
Il mio dubbio in realtà è anche di natura generale, anche in relazione a zirconi con abiti particolari, con prisma non quadrato(?), ad esempio:
possono i cristalli "perdere" ordini di simmetria per simmetrie più basse?
Grazie intanto!
(zirconi allungati anche da lì non sarebbero unici, uno anche fotografato da Enrico Bonacina).
Il mio dubbio in realtà è anche di natura generale, anche in relazione a zirconi con abiti particolari, con prisma non quadrato(?), ad esempio:
possono i cristalli "perdere" ordini di simmetria per simmetrie più basse?
Grazie intanto!
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