Piemonte-Alpe Machetto, Biella: info su località e minerali

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Carlo Alciati
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Piemonte-Alpe Machetto, Biella: info su località e minerali

Messaggio da Carlo Alciati » ven 14 ott, 2005 13:24

Ciao,

ci sono delle informazioni un po' più dettagliate sull'Alpe Machetto?, dovrebbe essere sotto il territorio di Quittengo, a nord di Biella.

Ho trovato su qualche libro e su Mindat l'indicazione di questa località con qualche minerale (molibdenite, galena, powellite) ma non so se si tratti di una cava/miniera o di terreno non coltivato, quindi nemmeno se i minerali trovati siano la totalità del giacimento o una parte di quanto sia effettivamente presente in zona.

Essendo elencati minerali di molibdeno mi sembra strano non ci sia una bibliografia più estesa di quella riportata su Mindat, esclusivamente mineralogica e non industriale.

Ciao.
Carlo
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domenico
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Messaggio da domenico » ven 14 ott, 2005 14:39

Mi pare che all'Alpe MAchetto ci fosse un tempo la più bella ferrimolibdite italiana... in splendidi ciuffetti di aghetti giallo vivo.

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Marco E. Ciriotti
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Messaggio da Marco E. Ciriotti » ven 14 ott, 2005 14:56

Corretto Domenico.

Referenza:
• Boscardin, M., Gardinali, E., Meani, S. (1972): Ferrimolibdite ed altri minerali dell'Alpe Machetto (Valle del Cervo - Piemonte). Periodico di Mineralogia, 113(4), 391.
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Messaggio da Marco E. Ciriotti » ven 14 ott, 2005 15:05

Si tratta di una vecchia miniera di molibdeno. Trovarla è abbastanza facile: è sulle pendici (su per giù, a metà costa) dell'Alpe Machetto. Dopo la frazione Machetto di Quittengo, la vecchia carrereccia per la miniera dovrebbe essere ancora percorribile.
I minerali principali sono i seguenti: ferrimolybdite, galena, molybdenite, powellite, sphalerite.
Ultima modifica di Marco E. Ciriotti il mer 01 ago, 2007 15:01, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da Marco E. Ciriotti » gio 20 ott, 2005 16:17

Recentemente è stata caratterizzata anche la ferritungstite.

Referenza:
• Orlandi, P. & Campostrini, I. (2005): Zibaldone. Aggiornamenti di mineralogia italiana 2004. Rivista Mineralogica Italiana, 3/2005, 184-191.
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Messaggio da Carlo Alciati » gio 20 ott, 2005 16:22

Grazie degli input.

Mi viene solo il dubbio che la zona sia parte dell'area denominata "Oasi Zegna" e che quindi sia sottoposta a qualche vincolo, ma non sono riuscito a capire se l'Oasi Zegna sia a tutti gli effetti un parco sottoposto a vincoli.

Ciao.
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Messaggio da Carlo Alciati » gio 20 ott, 2005 16:44

Su Mindat compaiono alcune foto della ferritungstite, alcune di colore giallo e altre di colore chiaramente nero, tra l'altro della stessa località (Clara mine).

Nella descrizione della specie presente su Webmineral, la ferritungstite viene descritta di colore giallo e giallo-bruno.

La domanda quindi è: è più aggiornata la foto di mindat rispetto alla descrizione presentata su Webmineral oppure uno dei due presenta una informazione errata?

Ciao.
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Messaggio da Marco E. Ciriotti » gio 20 ott, 2005 16:49

Le foto non sono sempre fedeli; ma effettivamente il colore delle ferritungstite può passare dal giallo, al verde sino al quasi nero.

La ferritungstite dell'Alpe Machetto forma "aggregati di dimensioni anche centimetriche formati da minuscoli cristalli ottaedrici di colore verde bottiglia entro le cavità del quarzo, associati a molibdenite e pirite" (Orlandi & Campostrini, 2005).

Referenza:
• Orlandi, P. & Campostrini, I. (2005): Zibaldone. Aggiornamenti di mineralogia italiana 2004. Rivista Mineralogica Italiana, 3/2005, 184-191.
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Messaggio da Marco E. Ciriotti » gio 20 ott, 2005 16:52

Penso che la ricerca sia possibile senza alcuna autorizzazione specifica. Se trovi ferritungstite mi interesserebbe averne un campioncino. Buona caccia!
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Messaggio da beppe finello » gio 02 feb, 2006 12:06

Ieri sera, non avendo niente di meglio da fare, mi sono messo al microscopio per dare una ricontrollata ai micro che ho in collezione da qualche anno; in un cassetto ho trovato 4 o 5 scatolini di Alpe Machetto, che all'epoca, penso circa 8 anni addietro, ho frettolosamente classificato come barite; guardandoli meglio, mi è venuto qualche dubbio in merito all'attribuzione; si tratta di cristallini di 1 o 2 mm, perfettamenet limpidi, tabulari, aggregati in gruppetti variamente compenetrati, che presentano una geometria inconsueta (per la barite), con numerose faccette laterali disposte ortogonalmente rispetto alle due tavole "principali"; la cosa che comunque non mi convince, oltre alla morfologia dei cristalli, è il fatto che gli stessi si trovino all'interno delle cavità venutesi a formare a seguito della dissoluzione di preesistenti cristalli cubici di pirite, inducendomi a pensare che si tratti in realtà di un minerale di alterazione della molybdenite.
Qualcuno ha notizie in merito alla presenza di barite o meglio ancora, al ritrovamento di una fase con caratteristica analoghe a quelle sopra descritte, all'Alpe Machetto?
Attendo fiducioso un aiuto dagli espertissimi AMIci del forum.
Ciao a tutti.

Beppe

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Marco E. Ciriotti
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Messaggio da Marco E. Ciriotti » gio 02 feb, 2006 13:12

Ciao Beppe, speriamo che qualcuno abbia già avuto occasione di scrutare campioni con cristalli simili a quelli che hai descritto. Personalmente non ho avuto questa opportunità.

Sull'argomento si potrebbe sentire Rino Maletto o Antonello Barresi.

Ma, per caso, non potrebbe essere powellite (anche se la tua accurata descrizione la farebbe escludere)?
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Messaggio da beppe finello » gio 02 feb, 2006 14:27

Escludo che possa trattarsi di powellite; se ci riesco, questa sera, faccio una foto e la pubblico.
Ciao e grazie.

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domenico
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Messaggio da domenico » gio 02 feb, 2006 17:46

Potrebbe trattarsi di hemimorphite aspettiamo le foto. La powellite che è probabilissima dovrebbe invece formare dei cristalli simili a chicci di riso o al più vagamente bipiramidali di colore giallo verdino e mi pare pure debba essere fluorescente.
Beppe, mi interessa perchè ho sott'occhio una paragenesi simile sarda con ferrimolybdite come quella dell'Alpe Machetto.
Aspettiamo le foto, c'è galena sui pezzi di quarzo? Ciao.

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Messaggio da beppe finello » ven 03 feb, 2006 8:26

Ciao Domenico, ieri sera non sono riuscito a fare le foto, spero di poterle fare in questo fine settimana. Nel quarzo sono presenti solo tracce di molibdenite, i cristallini sconosciuti ed abbondanti incrostazioni di limonite, frutto dell'alterazione della pirite preesistente; effettivamenete i piccoli cristalli "luccicano", mi si passi il termine, in maniera simile alla emimorfite, ma l'abito cristallino è, per quanto ne so, abbastanza diverso.
Inoltre nella roccia ospitante non vi è traccia di sfalerire (tra l'altro non mi pare di aver mai letto che la sfalerite è presente nel sito), ne di altri minerali che abbiano un contenuto apprezzabile di Zn.
Se risolvo l'enigma, comunque ti faccio sapere. Ciao.

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Risultati analitici di campione della miniera Alpe Machetto

Messaggio da Marco E. Ciriotti » ven 03 feb, 2006 14:41

Un paio di risultati in seguito a EDX + XRD di campioni della miniera di Alpe Machetto.

UK GFN 001a Machet (dark blue, tabular xls on molybdenite) = covellite (prima segnalazione per la località)

UK GFN 001b Machet (yellowish masses in quartz vug) = ferritungstite.


I risultati confermano le ipotesi ante analisi formulate da Beppe.
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