La microfotografia con il microscopio biologico
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La microfotografia con il microscopio biologico
Oggi introduco un nuovo argomento relativo alla fotografia dei microminerali con il microscopio biologico.Dai risultati ottenuti con questa tecnica di ripresa devo dire che sono molto soddisfatto di avere acquistato un microscopio trinoculare biologico con il quale, oltre ad osservare i micro , posso fotografarli comodamente con appropriati obiettivi fotografici.
- Massimo Russo
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Re: la microfotografia con il microscopio biologico
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Re: la microfotografia con il microscopio biologico
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Re: la microfotografia con il microscopio biologico
Ho voluto dividere l'argomento della "fotografia al microscopio biologico" da la "fotografia con il microscopio" perchè il biologico è un microscopio poco usato nell'osservazione dei micro minerali ed è anche trascurato sotto l'aspetto della fotografia. Se si va a vedere sul Web quanti sono quelli che fanno uso del biologico per la fotografia dei minerali , ci si rende conto che sono davvero pochi e perchè? Ecco da qui voglio farvi capire che invece lo strumento è eccezionale, nel vero senso della parola, per fotografare, ed molto pratico per cercare i micro e posizionarli per fotografarli.
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Re: la microfotografia con il microscopio biologico
Dario, ma qual'è la differenza sostanziale di schema ottico tra un biologico e un microscopio come l'Olympus che hai usato fino a non molto tempo fa? E come questa differenza si traduce in un netto miglioramento delle immagini che abbiamo visto a favore del biologico?
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Re: la microfotografia con il microscopio biologico
Gli obbiettivi sono ad alto ingrandimento come fai con cristalli superiori al millimetro?
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Re: la microfotografia con il microscopio biologico
... e qual'è l'escursione massima del piattino per pisizionare i campioni?
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Re: la microfotografia con il microscopio biologico
Qualcuno storcerebbe il naso nel vedere questa immagine di uno SZX9 Olympus con il gruppo ottico dello zoom aperto e in bella vista; e invece è una normale procedura di pulizia delle ottiche, per'altro semplicissima da fare, smontando le due scocche laterali che proteggono lo strumento dalla polvere.In questa foto si vede il blocco zoom con il doppio sistema galileiano acromatico senza l'obiettivo primario; nel biologico tutto questo non c'è e la variazione dei vari ingrandimenti è affidata ai singoli obiettivi posti nel revolver.
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Re: la microfotografia con il microscopio biologico
Massimo Russo ha scritto:
Parleremo in seguito di questo argomento che è il piu interessante.
Per quanto riguarda l'escursione del piatto porta campioni, che è quello che si muove con la cremagliera, dipende dal modello di microscopio ed è condizionata dalla lunghezza dell'obiettivo; poi ti dico le misure del mio.
Gli obiettivi te li scegli tu!Gli obbiettivi sono ad alto ingrandimento come fai con cristalli superiori al millimetro? ... e qual'è l'escursione massima del piattino per pisizionare i campioni?
Parleremo in seguito di questo argomento che è il piu interessante.
Per quanto riguarda l'escursione del piatto porta campioni, che è quello che si muove con la cremagliera, dipende dal modello di microscopio ed è condizionata dalla lunghezza dell'obiettivo; poi ti dico le misure del mio.
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Re: la microfotografia con il microscopio biologico
Maurizio_T ha scritto:
Le immagini dipendono dall'obiettivo primario nel biologico; mentre dipendono dall'obiettivo primario e dal gruppo ottico dello zoom per il tradizionale; nel biologico il terzo tubo è anche centrato sull'asse ottico dell'obiettivo.E come questa differenza si traduce in un netto miglioramento delle immagini che abbiamo visto a favore del biologico?
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Re: la microfotografia con il microscopio biologico
Un esempio di immagine al microscopio biologico, cosi come è con sensore ApS-C, ripresa con un semplice obiettivo a tre lenti preso da uno scanner e adattato al tornio su un vecchio obiettivo Officine Galileo con il gruppo ottico sostituito.
Campo 3,5 mm.:
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Re: la microfotografia con il microscopio biologico
In effetti questo mi sembra l'aspetto più critico, che limita la scelta di un eventuale microscopio biologico.Di Domenico Dario ha scritto: Per quanto riguarda l'escursione del piatto porta campioni, che è quello che si muove con la cremagliera, dipende dal modello di microscopio ed è condizionata dalla lunghezza dell'obiettivo.
Per i minerali, anche micro, abbiamo bisogno di spazio, che con obbiettivi particolari potrebbe ulterirmente crescere!
Inoltre il piatto porta-preparato mobile potrebbe non garantire una adeguata solidità, almeno nei microscopi economici (che forse non sarebbero comunque adatti perchè probabilmente dotati di un solo tubo di osservazione).
Ultimo dubbio: il microscopio biologico è tipicamente ottimizzato per l'osservazione di preparati piani e sottili. Questo non crea problemi nell'uso mineralogico? La sostituzione degli obbiettivi permette di correggere (se necessario) questo fattore?
Luca (LB)
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Re: la microfotografia con il microscopio biologico
Luca Baralis ha scritto:
Per quanto riguarda lo spazio, con questo microscopio non c'è problema con i micro nelle scatolette, perchè c'è un platorello, sottostante quello principale, con cremagliera indipendente e coassiale a quella principale.
non solo è SOLIDO ma i movimenti micrometrici sono estremamente precisi nello spostamento del piatto sui tre assi.Inoltre il piatto porta-preparato mobile potrebbe non garantire una adeguata solidità
Per quanto riguarda lo spazio, con questo microscopio non c'è problema con i micro nelle scatolette, perchè c'è un platorello, sottostante quello principale, con cremagliera indipendente e coassiale a quella principale.
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Re: la microfotografia con il microscopio biologico
Ho realizzato al tornio il supporto con attacco a baionetta Olympus sul quale ho inserito un anello di prolunga; il supporto è inserito sul tubo del deviatore a cuboprisma, libero di ruotare su un anello di gomma dura che serve per smorzare eventuali vibrazioni della fotocamera nella fase di scatto.La rotazione del supporto della fotocamera è frenato da un anello interno sempre in gomma, e consente di facilitare il montaggio della fotocamera oltre a posizionare al meglio sullo schermo il soggetto, da fotografare.
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Re: la microfotografia con il microscopio biologico
Una cuprite di Baratti fotografata in mattinata con obiettivo Luminar 16 mm. e fotocamera da 10 Mp. Olympus E450:
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