Pietre radioattive...

aiuti (e non solo) nell'identificazione dei minerali
Annalisa67
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Pietre radioattive...

Messaggio da Annalisa67 » mar 28 mar, 2017 14:54

Scusate se mi permetto di tornare nel vostro Forum e farvi una domanda.

Tempo fa avevo postato delle foto di pietre raccolte per lo più a Madona di Campiglio..perchè non sapendo NULLA di questo settore mi ero impaurita che potessero contenere amianto.
Dalle vostre speigazioni e dalle vostre foto ho capito che non essendo fibrose potevo star tranquilla. E così è stato e di ciò vi ringrazio infinitamente. Quando si hanno figli, soprattutto per loro le precauzioni non sono mai abbastanza

Leggendo nel vostro forum (perchè comunque il settore mi piace tanto) mi sono imbattuta in una vecchia discussione, di una persona (FERRO88) che ha trovato una roccia con Uranio a Spiazzo, vicino a dove vado io in Montagna...a Madonna di Campiglio appunto

viewtopic.php?t=5864&start=15 (post del 2011)

Dunque vi chiedo, ma quanto è pericoloso raccogliere pietre?
L'uranio si può trovare così, tranquillamente passeggiando??!!

Sono rimasta allibita, perchè davvero questo pensiero non me lo ero mai posta...pensavo che lo si trovasse solo nelle miniere e non in semplici sentieri turistici segnalati nelle guide...

Vi assicuro che non sono una paranoica o una che fa perdere tempo nei forum, ma mi sono resa conto di quanto può essere pericoloso mettersi in casa cose che si pensa siano del tutto innocue.

Adesso quindi come faccio a sapere se la mia collezione può essere un pericolo, posto che nessuno dei miei sassi sfarina o si sbriciola??
Devo comprarmi un contatore Geiger e analizzarli tutti???

Sarei davvero grata se qualcuno mi potesse dare una mano, il forum è la mia unica fonte di informazione credibile. Posso scrivere anche in privato, se si ritiene che la mia domanda sia fuori luogo. Ma, non essendoci in montagna alcun cartello con divieti del genere, chiunque può raccogliere qualcosa di pericoloso e non saperlo...e magari questa discussione può essere di monito e di aiuto anche a qualcun altro inesperto come me

Grazie infinite

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Fulvio Malfatto
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Re: Pietre radioattive...

Messaggio da Fulvio Malfatto » mar 28 mar, 2017 17:13

Stai pure tranquilla. Ti rispondo anticipando ciò che amici più esperti potranno confermarti con dovizia di particolari.
I minerali di uranio che puoi trovare in natura non sono pericolosi, almeno quelli che ci sono in Italia. Solo la pechblenda ha emissioni notevoli, e si trova concentrata solo in pochi posti ben precisi al mondo.
I minerali radioattivi sono molto più diffusi di quanto non si possa credere, e concorrono in parte alla radiazione naturale che comunque esiste sempre. Dove hai dei graniti o altre rocce intrusive ci sono sempre minerali accessori debolmente radioattivi, ma per avere dei danni organici dovresti mangiarli oppure raccoglierne qualche tonnellata, e concentrarli sotto al tuo letto.
In generale la collezione di minerali raccolti da un hobbista non ha bisogno di particolari attenzioni per la sua conservazione in casa. L'amianto va tenuto in scatola stagna per evitare che spolveri, i minerali debolmente radioattivi sono già schermati dallo scatolino in plastica che li contiene o dal vetro del mobile, che bloccano tutte le radiazioni di tipo alfa. Altri minerali possono essere velenosi se leccati, come i sali di arsenico, ma per quanto li amiamo, non siamo mai arrivati a questo livello di effusioni. :D
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Piero Brizio
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Re: Pietre radioattive...

Messaggio da Piero Brizio » mar 28 mar, 2017 18:02

Tutto ciò succede in quanto i giornalisti, pur di farsi sentire,
stanno imparando sempre più ad usare tecniche di procurato allarme sempre più "forti".
Usare termini come "uranio", "amianto", "diossina", "mercurio" e tanti altri
con visi terrorizzati e parole che hanno e creano paura
fa "molto" più notizia che la notizia stessa
detta in modo piano e correttamente documentaristico.

Siamo stati tutti portati al mare per intere estati,
perchè il sole e l'aria di mare fanno bene, ma ...
in ogni chilometro cubo (mille metri per mille metri per mille metri) di acqua di mare
c'è, circa, un metro cubo (un metro per un metro per un metro) di uranio.
A quest'ora, facesse male, l'umanità sarebbe già estinta.

Dell'amianto fanno male le microparticelle che si creavano
quando si segavano le lastre di eternit oppure
quando si frenava in auto ed i dischi dei freni delle automobili erano in amianto
[oggi sia l'uno che l'altro sono vietati]

I fuochi sulle spiagge creano diossina
ma per uccidere qualcuno deve succedere ciò che è successo a Seveso
cioè esplodere una industria chimica e/o peggio.

A tutto c'è un limite e tutto può essere pericolo

L'acqua può funzionare da veleno ed uccidere:
è sufficiente bere sette litri d'acqua in poche ore ed è fatta ...
ma un buon bicchiere d'acqua,
specialmente dopo una bella passeggiata in montagna;
non ha mai fatto male a nessuno.

Certo che da come stanno dando le notizie in televisione
diventa sempre più difficile capire
quale è la verità
e più che tutto
come e quanto questa verità ci possa interessare e "toccare"

Capisco che può essere difficile
ma credo che il tipico modo di pensare della "nonna"
possa essere un buon accompagnamento alla nostra vita,
altrimenti qualunque notizia non ci farebbe più uscire di casa
e, in ultima analisi, non ci lascerebbe più viveve

Coraggio ..... e vita !
Piero

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Re: Pietre radioattive...

Messaggio da enrifoto » mar 28 mar, 2017 18:15

Concordo pienamente per la confortante spiegazione.
Enrico.
http://www.mindat.org/user-13835.html#2

Presta l'orecchio a tutti, la tua voce a qualcuno,
senti le idee di tutti, ma pensa a modo tuo.

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Luca Baralis
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Re: Pietre radioattive...

Messaggio da Luca Baralis » mar 28 mar, 2017 18:22

Ma in definitiva, a bambini piccoli, dare in mano sassi di qualsiasi tipo non è bene : sporchi, piccoli si ingoiano, grossi sono corpi contundenti ...
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Re: Pietre radioattive...

Messaggio da Piero Brizio » mar 28 mar, 2017 18:44

Luca, dicevano i latini:

"in media stat virtus"

un bimbo che non si è mai sporcato avrà talmente meno anticorpi che al primo sternuto dovrebbe essere portato in ospedale

un bimbo che non ha mai corso in un prato corre il rischio di avere quelle che si chiamano "ossa di cristallo"

un bimbo che non si è mai arrampicato su un albero arriverà ad avere problemi di equilibrio a scendere le scale

un bimbo che non ha mai ingoiato un oggetto, in grado di "passare", non è mai stato un bimbo

un bimbo che non ne ha mai combinata "una" credo rischi di non diventare un uomo

Pensa come avrebbe pensato tua nonna,
cosa ti avrebbe permesso e non permesso di fare
e come e quanto ti avrebbe sgridato se .....

Impedire ad un bimbo di fare qualunque cosa è ... impedirgli di vivere
e forse è proprio quello che cercano di fare per televisione
tutti quelli che ci dicono di fare attenzione a tutto quello che,
più o meno pericoloso, ci può circondare

Noi siamo diventati grandi ... comunque
ed anche i nostri figli devono crescere
e non è detto che il meno peggio .... sia il meglio.

Ciao
Ultima modifica di Piero Brizio il mar 28 mar, 2017 19:39, modificato 1 volta in totale.
Piero

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Re: Pietre radioattive...

Messaggio da Piero Brizio » mar 28 mar, 2017 19:38

Dimenticavo:

un bimbo che non abbia mai abbracciato, e o coccolato, un cane
mi domando se mai saprà la vera differenza fra un amico ed un conoscente

e credo di averne dimenticate parecchie altre ...

Ciao
Piero

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Re: Pietre radioattive...

Messaggio da Roberto Bracco » mar 28 mar, 2017 19:43

Piero Brizio ha scritto:
mar 28 mar, 2017 19:38
Dimenticavo:

un bimbo che non abbia mai abbracciato, e o coccolato, un cane
O un gatto...
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Perché seguire il calcio, quando accanto c'è lo scandio e poco più in là il vanadio?

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Re: Pietre radioattive...

Messaggio da Roberto Bracco » mar 28 mar, 2017 19:43

Piero Brizio ha scritto:
mar 28 mar, 2017 18:44
Luca, dicevano i latini:

"in media stat virtus"
Ovviamente in questo senso: :occasion5:
Roberto Bracco - AMI Liguria

Perché seguire il calcio, quando accanto c'è lo scandio e poco più in là il vanadio?

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Re: Pietre radioattive...

Messaggio da Piero Brizio » mar 28 mar, 2017 19:49

Tu scherza ... scherza ...

Ciao
Piero

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Re: Pietre radioattive...

Messaggio da Annalisa67 » mar 28 mar, 2017 20:51

Condivido pienamente il vostro modo di vedere le cose nella loro giusta dimensione, permettendo di vivere la vita con tutte le sue esperienze fin da piccoli. E' così che cerco di fare con i miei figli, lasciandoli liberi di scoprire la natura, osservare, toccare.

Ma se, navigando in rete e nei forum di persone esperte, mi imbatto nell'argomento "pietre radioattive", e leggo che se trovate vanno ben sigillate in apposite teche in modo che non avvenga alcuna emissione di alcunchè, maneggiati con guanti e mascherine, non sbriciolate, non respirate, che non si deve soggiornare a lungo nelle stanze dove si sono messi e di arieggiare spesso...ad una neofita come me come fa a non prendere paura che i figli abbiano dormito per circa un anno con sassolini di montagana messi sopra il comodino... che "potenzialmente" possono contenere uranio ??

Ripeto, il problema non me lo ero MAI posto, anzi, a dir la verità un tempo chiesi ad un professore ma mi disse che li si trovano solo nelle miniere.

Evidentemente non è cosi, e lo conferma il ritrovamento fatto a Spiazzo e la prima risposta di FULVIO ...evidentemente a giro ce ne è molto più di quello che pensiamo...e raccoglierlo casualmente ignari di cosa sia non è poi così remoto...

Confido nella risposta di FULVIO che non sia così pericoloso quello che c'è in Italia, che comporta danni alla salute solo se a tonnellate....e forse un sassolino grande un paio di centimetri, casomai lo contenesse, non avrà compromesso la salute di nessuno ...è ciò che spero

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Re: Pietre radioattive...

Messaggio da Fulvio Malfatto » mar 28 mar, 2017 21:28

Se parliamo di radiazioni in senso lato un forno a microonde in cucina, specie se un po' vecchiotto, è molto più invasivo di 10 pezzi di minerali di uranio. Ma il discorso non può essere troppo semplificato: esistono molti tipi di radiazioni, di alcune si conoscono bene gli effetti, di altre non si ha una conoscenza approfondita perché sono diffuse da troppo poco tempo.
Le tre emissioni radioattive classiche (alfa, beta e gamma) sono le più studiate da oltre un secolo e si conoscono bene effetti e le dosi da non superare.
Invece le radioonde ad alta frequenza di cui fanno uso i cellulari ed i wifi, sono invece molto meno conosciute ed ancora non si possono escludere con certezza eventuali effetti negativi sul corpo. Certo è che viviamo in mezzo a questo secondo tipo di radiazioni e che ne siamo letteralmente inondati, mentre qualche grammo di minerale radioattivo che emette particelle alfa (bloccate da pochi mm di carta) non può certo rappresentare un pericolo. La radiazione alfa è invece molto pericolosa se il composto radioattivo che la emette viene ingerito o aspirato anche in piccolissime quantità, perché fissandosi in un organo (fegato, milza, polmoni) a lungo andare danneggia i tessuti nel raggio dei pochi millimetri di penetrazione che ha.
Quindi si deve stare molto più attenti all'acqua che beviamo che non ai sassi! Ricordo che una volta cercammo zone radioattive all'interno della miniera di Traversella dove erano stati segnalati filoni di uraninite: li trovammo, con un geiger, ma le emissioni erano rilevabili solo avvicinando il contatore a pochi centimetri dalla parete di roccia. Dieci centimetri di aria bastano a schermare le grosse particelle alfa emesse dall'uranio. Invece uscendo dalla miniera, la radiazione naturale era ben più forte!
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Re: Pietre radioattive...

Messaggio da Piero Brizio » mar 28 mar, 2017 22:56

Fulvio,

il problema di Annalisa NON E' se è più pericolosa l'uraninite dispersa nella dolomia,
la pechblenda in un calcescisto piuttosto che la radiazione di fondo su una spiaggia del Mediterraneo

Il suo problema è:
vi sono più pericoli in un sasso raccolto per caso in una qualunque delle nostre montagne
o nel respirare durante una passeggiata in un centro cittadino.
Io credo sia più pericolosa la passeggiata nello smog con le micropolveri

vi sono più pericoli a conservare un sassetto nella camera dei figli
o a lasciare che gli stessi stiano qualche ora al giorno davanti ad un televisore
Di nuovo, secondo me, è più pericolo un tubo catodico che non un granito di qualunque posto
[La fortuna più grande, oggi, è che i televisori un po' per volta stanno diventando tutti a led
assolutamente non più pericolosi come i loro vecchi predecessori col tubo catodico]

Annalisa vuole sapere se è più pericolo andare a vedere in un museo campioni "pesantemente" radioattivi
osservandoli per pochi minuti
o chiacchierare al telefonino per qualche ora al giorno:
io propendo sempre per la seconda (come se oramai non l'avreste già capito)

Per finirla direi:
se non sei un minatore che lavora in "zone" particolari
o un astronauta che lavora nello "spazio"
secondo me
le "cose naturali" sono notevolmente meno pericolose di tante "cose tecnologiche".

Quindi
facendo attenzione a che nessuno si faccia male,
viva tranquilla

non c'è pericolo maggiore di quello che ha corso tutta l'umanità nel suo cammino sin qui

Spero di essere stato chiaro
e se ci sono altri "problemi"
non mi tirerei assolutamente indietro
nel discuterne con tutti

Ciao a tutti
Piero

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Re: Pietre radioattive...

Messaggio da Luca Baralis » mer 29 mar, 2017 9:20

Perfettamente d'accordo, Piero!
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Re: Pietre radioattive...

Messaggio da Luciano Vaccari » sab 01 apr, 2017 18:44

Piero sei un egoista.... :wink: Hai fatto un intervento così preciso e completo che non c'è posto per aggiungere altro...chapeau.
Ben oltre le idee di giusto e di sbagliato c'è un campo. Ti aspetterò laggiù.
(Jalaluddin Rumi- XIII sec.)

Luciano
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