cosa spinge le persone a collezionare, qualunque sia l'oggetto del desiderio?
Mania compulsiva di accumulare?
Desiderio di possedere, possibilmente molto più degli altri?
Bisogno di compensare mancanze affettive?
Necessità di esercitare una forma di controllo/possesso?
Cosa ci spinge, a volte, a spendere anche cifre importanti per avere un minerale che poi rimane anni in un cassetto e viene guardato una volta ogni tanto?
Parlo dei sassi, ma vale anche per altro.
Lo scorso settembre sono andato con un amico da un ex collezionista di minerali che aveva svenduto la sua collezione per motivi di soldi...Gli ho acquistato una serie di micro...Casa sua è una sorta di museo dove dentro alle teche c'è di tutto, dalle bamboline agli accendini, dalle macchinine alle sorpresine Kinder e via così.....sono rimasto impressionato dal sentore di accumulo.
Noi la chiamiamo passione, voglia di conoscere, e di certo la spinta arriva anche da questo ma.....è tutto qui?
O c'è qualcosa che non capiamo, che non riusciamo a controllare?
Da che conosco e frequento chi i minerali li analizza il mio approccio un poco è cambiato...ora tendo più a spendere per un libro che per un sasso....ma è un problema mio, tanto che poi mi trovo ad accumulare libri che colleziono, quindi la cosa non cambia



Voi come vi vedete, a quale tipo di approccio vi sentite più vicini?