Caro Vincenzo, non voglio smorzare gli entusiasmi ma ricordo a te e a tutti gli AMIci che ci leggono che l'accesso alle cave da parte di personale estraneo ai lavori è normato dal Capo IV Art. 46 del D.P.R. 9 aprile 1959, n. 128. Io ho iniziato a frequentare le cave di Montoso e Luserna nei primi anni '90 ed all'inizio non è stato semplice instaurare un buon rapporto con i cavatori; man mano ci siamo conosciuti e hanno capito che siamo persone per bene che rispettano le regole (anche quelle non scritte ma imposte da una buona educazione) e con qualcuno di loro è nata anche una sorta di amicizia; l'articolo 46 del suddetto D.P.R. imporrebbe la presenza di un responsabile della cava durante i nostri sopralluoghi; il derogare da questa incombenza è dovuto sostanzialmente al fatto che gli assidui frequentatori delle cave sono meno di 10 ed i responsabili sanno di potersi fidare. Durante quest'ultima "incursione" eravamo in 6, numero molto vicino al massimo di presenze contemporanee tollerate. Le "gite sociali" di conseguenza credo vadano organizzate altrove, in luoghi che non implichino una responsabilità personale diretta a seguito di nostri comportamenti non ortodossi.VINCENZO MILETTO ha scritto:Chissà perchè non si è fatta nessuna pubblicità prima della gita,
mentre adesso si da ampio spazio all' evento?
Poteva essere una buona occasione per conoscere altri AMIci.
A proposito di comportamenti non ortodossi, con l'occasione segnalo che sabato scorso a Tavagnasco nella Galleria Esperance, abbiamo purtroppo notato che qualche imbecille usando trapano e flessibile ha asportato quasi interamente il piccolo filone in cui è stata scoperta la ciriottiite e la tavagnascoite; Possibile che esista sempre qualcuno più furbo degli altri che anziché praticare una raccolta sostenibile con mazzetta e scalpello vada in giro con l'artiglieria pesante a ripulire tutto????