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da geocronite » mer 26 set, 2007 12:02
Ciao Claudio, purtroppo il parco è nazionale e si estende in tutta l'isola (non ci sono fasce A-B-C, ecc.) e appena sbarchi vi è il cartello di divieto di ricerca di minerali. Te lo dico con certezza perchè ho espressamente richiesto prima alla regione, poi alla provincia ed infine all'ente parco un permesso di ricerca senza però esiti positivi. Al Giglio ci ho passato gran parte delle mie vacanze fin da quando ero bambino, quando ancora la ricerca era libera e alcune gallerie dell'allume erano percorribili (anche se già allagate) e ancor prima che costruissero quell'obrobrio chiamato residence proprio dove sorgeva la miniera di pirite al Campese (che attraverso una galleria di carreggio comunicava con le gallerie dell'allume)Nei pressi del campeggio baia del sole, sott'acqua si vedono ancora i resti di alcuni carrelli minerari. La questione punta Pietralta è di tutt'altro genere, ai saggi di ricerca effettuati ai tempi, si sono aggiunti numerosi scavi privati (anche con mezzi pesanti) che hanno portato ad un inasprimento dei controlli, multe salatisime e sequestro di materiale e attrezzature.
Certo è che se si va in giro per l'Isola senza grosse pretese di sbancamenti enormi o danneggiamenti vari non ci dovrebbero essere grossi problemi con la legge. Ma attenzione perchè oltre alla forestale, vi sono anche le guardie ecologiche e nel periodo di ottobre i controlli aumentano per le migrazioni dei volatili di passo che utilizzano alcune zone dell'Isola per riposare tra queste anche Punta Pietralta.
In questo periodo dopo la vendemmia è uso nelle cantinette di Giglio Castello di riunirsi e cantare vecchie storie, aneddoti e poesie della storia Gigliese assaggiando i piatti tipici e sorseggiando la vera ansonica (anzonaca per i gigliesi) prodotta in bassissime quantità con tanti sacrifici dalle piccolissime ed eroiche vigne ancora presenti sul territorio gigliese. Tra queste vorrei citarvene una: ... le donne all'imbrunire si riunivano sopra il promontorio dell'allume aspettando i minatori di ritorno dalla dura giornata di lavoro e cercavano di individuare ognuna il proprio interpretando il modo in cui, risalendo il duro sentiero, camminavano e e facevano oscillare le lampade, da qui capivano se il loro uomo, anche per quel giorno, sarebbe rientrato nella propria casa...
fabio
Socio GMR
libero ricercatore