Sono neoiscritto, mi presento: mi chiamo Roberto, classe '83, abito a Lecco. Tra i vari hobby quello che mi accompagna sin da quando ero piccolo è quello di collezionare minerali e fossili. Nonostante sono spesso in montagna mi capita raramente di mettere nello zaino martello e scalpello e di battere zone interessanti. La mia collezione è per lo più composta da reperti "ereditati".
Pochi giorni fa mi trovavo in zona Sambrosera (sopra l'abitato di Valmadrera) a pochi km da Lecco, ( la zona è famosa per la presenza di grossi massi erratici e dalla presenza nel terreno di pietrame tondeggiante: graniti, scisti, serpentini ecc ecc. portati dai ghiacciai nell'era quaternaria ).
in una zona dove era ceduto una parete terrosa, mi è caduto l'occhio su una pietra verde luccicante che affiorava da terra.
il campione pesa 0,604 Kg. e ha un volume di 200 cc. circa.
il colore varia da verde chiaro a bruno brillante, dura, i cristalli sono aciculari lunghi dai 2 ai 5 cm.
Allego alcune foto ( rendono poco l'idea ):
Guardando la "Bibbia" dei minerali potrebbe essere diallagio? o antofillite?
Potete darmi un aiuto con la classificazione??
Grazie tante in anticipo
Ciao