Nomi di nuove specie a viventi

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paolo.gasparetto
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Nomi di nuove specie a viventi

Messaggio da paolo.gasparetto » sab 14 ago, 2021 13:01

E' un vecchio argomento che avevo già discusso nel passato senza avere, evidentemente, proseliti. Sono convinto che dare o assegnare il nome a una specie nuova a una persona vivente sia sbagliato. Molti decennni fa in paleaontologia si assegnavano nomi ad personam solo a persone valevoli scientificamente ma passate a miglior vita.
Potrebbe essere una piccola regola che toglie molte diatribe e spesso scazzi tra ricercatori che si sentono defraudati della piccola scoperta, spesso giustamente non riconsciuta.
Per essere chiari, a mio parere, fino a fine vita non si può riconoscere l'onestà, la coerenza scientifica e altre caratteristiche di alto profilo fino alla definitiva chiusura di attività. Vi ricordo che esiste un coleottero intitolato ad Hitler (vivente) che nessuno avrebbe postulato dopo il 1945.
Spesso vedo un'area italiana che per capacità dei ricercatori, proprietà del territorio e dei suoi siti e laboratori di analisi residenti per quanto poco efficienti, sono subissati da diatribe definibili medioevali. Molti valevoli ricercatori iniziano e non concluderanno le classiche guerre dei trent'anni perchè pensano stupidamente DI ESSERE STATI defraudati di un loro "diritto" chissà come acquisito.
Il nostro è un gran lavoro in TEAM e spesso nessuno di noi riesce ad avere buoni risultati senza l'aiuto di molti altri. Bisogna essere umili prima di tutto pensando che se vuoi fare un libro tutto da solo (come autore) avrai lasciato molti collaboratori con l'amaro in bocca,
Quindi finitela e se proprio non ce la fate bevetevi un bel Barolo, Barbaresco, Pinot nero in purezza, Barbera, Dolcetto; tutti con la MAIUSCOLA.
Per finire un buon Arneis, vigna salvata in Roero dove scavavo nelle sue radici.
Paolo

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Marco E. Ciriotti
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Re: Nomi di nuove specie a viventi

Messaggio da Marco E. Ciriotti » sab 14 ago, 2021 14:12

Sono convinto che dare o assegnare il nome a una specie nuova a una persona vivente sia sbagliato.
Sbagliato? No, non credo, Paolo, che si possa dire che sia sbagliato, anche se è vero che, in alcuni casi, c'è il rischio che si possano rivelare inopportuni. Se lo studioso è attento però non cade nell'errore. L'IMA CNMNCC vieta riconoscimenti a personaggi che nulla hanno a che fare con la materia e/o con il ritrovamento della nuova specie. Ma, come nel caso di Hitler, qualcosa di simile in passato è avvenuto...
Nel XXI secolo un buon 80-85% (forse anche di più) delle nuove specie minerali è dedicato a persone viventi.
Quando si tratta di collezionisti è il riconoscimento per aver scoperto campioni fuori dalla norma, aver capito che lo fossero e aver avuto il coraggio di sacrificarli (in tutto o in parte) per le analisi necessarie alla loro identificazione, sapendo che molte volte il sacrificio dei campioni può non portare, per varie ragioni, ad alcun valido risultato.
Anche se è vero che la persona a cui si dedica una nuova specie deve esserla meritata per aver contribuito in misura importante alla sua scoperta, la possibilità che gli venga riconosciuto il fatto può, in parte, invogliare i collezionisti a far analizzare campioni meritevoli di studi altrimenti giacenti come UK o con nome sbagliato nelle collezioni private.
Per quanto mi riguarda sono però dell'opinione che se si tratta solamente di mera fortunata circostanza non necessitino riconoscimenti gratuiti. Il collezionista deve, entro il limite delle proprie conoscenze, aver dimostrato di sapere cosa ha trovato, di interessarsene e di avere così accresciuto le sue conoscenze in una materia certo non delle più facili. Se c'è stato impegno può essere premiato.
In caso di dediche a ricercatori accademici e a scienziati, si tratta anche in questo casi, del riconoscimento per quanto fatto nel settore specifico, specie in Italia, poco seguito, perché richiede molto tempo e, alla fin fine, salvo casi eccezionali (per esempio i quasicristalli), ha pochi ritorni in termini di apprezzamento e fama mondiali.
Se per la conoscenza necessità un po' di generosità, non è il peggiore dei mali...
Marco E. Ciriotti

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TOSATO FABIO
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Re: Nomi di nuove specie a viventi

Messaggio da TOSATO FABIO » sab 14 ago, 2021 20:19

Personalmente preferisco i nomi che derivano dalla località tipo, o richiamano il minerale da cui in qualche modo si distinguono per poche caratteristiche (ma utili a determinare una nuova fase).
Comunque quello che tocca Paolo è un tema più profondo e che corre sotterraneo tra noi collezionisti.
Sarebbe un gran passo in avanti considerare la nostra una ricerca non solitaria, ma di "gruppo" perchè una scoperta di un nuovo minerale non è quasi mai il frutto di una sola persona.
Tosato Fabio
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Marco E. Ciriotti
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Re: Nomi di nuove specie a viventi

Messaggio da Marco E. Ciriotti » sab 14 ago, 2021 20:39

Sì, sì, del tutto d'accordo e del tutto vero, ma se è bravo bravo anche un autore solo può scrivere un libro e in casi sempre più rari anche studiare e pubblicare una nuova specie.
L'IMA CNMNC raccomanda (dovrei dire raccomandava) innanzitutto la località, le caratteristiche e poi la persona meritevole.
Non bisogna scordare che il nome della specie (qualunque esso sia) spetta al primo autore della descrizione-tipo che, generalmente, lo concorda con i co-autori.
Marco E. Ciriotti

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