Ricerche oro alluvionale e affini...!
Re: Ricerche oro alluvionale e affini...!
Ma di oro se ne trovano anche cristalli...
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Le pietre sono maestre mute: esse rendono muto l'osservatore, e il meglio che da esse si apprende non si può comunicare. J.W.Goethe
- Luciano Vaccari
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Re: Ricerche oro alluvionale e affini...!
Urca, questi sono notevoli
Ben oltre le idee di giusto e di sbagliato c'è un campo. Ti aspetterò laggiù.
(Jalaluddin Rumi- XIII sec.)
Luciano
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Re: Ricerche oro alluvionale e affini...!
Molte persone credono che l'oro sia tutto uguale, in realtà ci sono notevoli differenze nelle forme anche nell'alluvionale o meglio nell'oro fluviale. Il bello è percepire queste differenze anche quando i siti sono molto vicini tra loro. Dare un significato alle differenze è un'impresa che pare difficile, in realtà occorre cercare la storia dei siti e comprendere sia le dinamiche di formazione geologica e l'evoluzione della ricerca da un punto di vista storico (eventuale lavorazione/intervento dell'uomo o degli eventi naturali che hanno coinvolto quelle formazioni rocciose).
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Re: Ricerche oro alluvionale e affini...!
Bel ritrovamento Giorgio, complimenti.
Io un paio di giorni fa ho fatto il mio primo giro esplorativo nelle zone dell'alto Lambro,ovviamente la prima cosa che ho fatto e' stato "battezzare" la batea, diciamo che mi son fatto prendere dall'entusiasmo
Non ho trovato nulla ma poco importa, e' stato in realtà un modo per scoprire questo hobby (che già mi ha preso!) e rendermi conto di cosa serva realmente e non.
Volevo chiedervi una cosa, a che profondità solitamente si scava? Mi spiego meglio, io per mancanza di vanga l'altro giorno mi son limitato a controllare la sabbia superficialmente ma avessi potuto avrei scavato una quarantina/cinquanta cm di sabbia, avrei fatto bene o no?
Grazie in anticipo delle vostre risp.
Io un paio di giorni fa ho fatto il mio primo giro esplorativo nelle zone dell'alto Lambro,ovviamente la prima cosa che ho fatto e' stato "battezzare" la batea, diciamo che mi son fatto prendere dall'entusiasmo
Non ho trovato nulla ma poco importa, e' stato in realtà un modo per scoprire questo hobby (che già mi ha preso!) e rendermi conto di cosa serva realmente e non.
Volevo chiedervi una cosa, a che profondità solitamente si scava? Mi spiego meglio, io per mancanza di vanga l'altro giorno mi son limitato a controllare la sabbia superficialmente ma avessi potuto avrei scavato una quarantina/cinquanta cm di sabbia, avrei fatto bene o no?
Grazie in anticipo delle vostre risp.
Re: Ricerche oro alluvionale e affini...!
è la classica domanda di chi si avvicina a questa pratica e la risposta è... si scava quanto basta ovvero dipende dal posto e dal fiume, dalla presenza o meno di roccia di fondo, in quel caso devi arrivare fino a lì nel caso siano 30 o 50 cm si arriva fino al Bed Rock, in caso contrario occorre identificare gli spessori delle diverse piene che possono variare tra i 10 ed i 60-80 cm, il grosso dell'eventuale materiale pesante è sul letto dell'ultima venuta poggiata direttamente sul terreno più sottostante... questo è riconoscibile da livelletti di limo o argille fini... in ogni caso in prossimità di grosse pietre e se ci sono anche residui ferrosi o rottami vari di natura antropica... dove si è fermato il ferro probabilmente si è fermato anche l'oro... e, infine, tanta tanta esperienza! Non si finisce mai di imparare!
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Re: Ricerche oro alluvionale e affini...!
Vi propongo ancora una particolarità... oro contaminato da mercurio... è noto che in passato questo metallo fosse ampiamente utilizzato anche per la ricerca dell'oro... ma anche usi industriali intensivi hanno di fatto contaminato fiumi e torrenti... ecco che se una particella aurea passa accanto a del mercurio... avviene il fatale legame: l'amalgama ovvero che l'oro prende la colorazione del mercurio che ne rammolla la sua totalità rendendolo semi plastico... non è il caso di questi campioni ma come si può ben notare l'originale giallo dell'oro è irreparabilmente compromesso. Il mercurio non è attualmente utilizzato dai cercatori d'oro e giustamente considerato materiale pericoloso... noi però quest'oro lo troviamo così e così ve lo mostro. Si potrebbe liberare dalla patina di "argento vivo" ma per il mio punto di vista collezionistico perderebbe lo status di conservato nelle condizioni in cui è stato rinvenuto per cui... ecclo
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- Flavio G. Taricco
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Re: Ricerche oro alluvionale e affini...!
Molto belli i cristalli Giorgio, e molto interessanti queste ultime "contaminazioni" di mercurio.
Non mi sono mai documentato esaustivamente..
In che modo veniva utilizzato il mercurio per la ricerca dell'oro fluviale?
In che modo favoriva i ricercatori?
In che modo completavano il pericoloso processo estrattivo?
Non mi sono mai documentato esaustivamente..
In che modo veniva utilizzato il mercurio per la ricerca dell'oro fluviale?
In che modo favoriva i ricercatori?
In che modo completavano il pericoloso processo estrattivo?
Flavio G. Taricco
http://www.mindat.org/user-23710.html
Borders? I have never seen one. But I have heard they exist in the minds of some people.
Frontiere? Non ne ho mai vista una. Ma ho sentito che esistono nella mente di alcune persone.
Thor Heyerdahl
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Thor Heyerdahl
Re: Ricerche oro alluvionale e affini...!
Allora premesso che credo che quel mercurio derivi da attività industriali e non da antichi cercatori d'oro... ecco come funziona la trappola di mercurio... arricchito il materiale aurifero con canalette o quant'altro, per velocizzare le operazioni di separazione dell'oro dalle altre componenti e per poter recuperare anche le frazioni più piccole rapidamente e senza perdite... questo materiale veniva inserito in grossi contenitori stagni mescolato ad acqua e per mezzo di una sorta di "sbattitore" mantenuto in movimento... si versa il mercurio ed ecco che nello "sbattimento e rimescolamento" appena la goccia di mercurio incontrava le particelle di oro se le inglobava a formare un ammasso molto denso e pastoso... l'amalgama. Dopo un po' di temo il materiale veniva accuratamente tolto dal contenitore certi che lo strato di fondo conteneva il mercurio in eccesso e alcuni ammassi più grandicelli... delle grosse pepite, di colore argenteo costituite dalla miscela di mercurio e oro. A questo punto questa massa veniva posta in una pelle di daino e strizzata per liberare il mercurio in eccesso che rigocciolava fuori. La pepitozza ottenuta veniva poi surriscaldata in un crogiuolo e il mercurio fatto evaporare... in momenti di crisi si provava anche al recupero dei vapori di mercurio dato il suo elevato costo... ecco che alla fine di questa operazione si otteneva una pepita informe e dall'aspetto spugnoso... di solo oro. Questo riduceva di moltissimo i tempi di separazione e permetteva ad esempio in presenza di oro "invisibile" come quello nei solfuri della Valle Anzasca, di recuperare quanto oro possibile.
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- Massimo Russo
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Re: Ricerche oro alluvionale e affini...!
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- Flavio G. Taricco
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Re: Ricerche oro alluvionale e affini...!
Ignoravo il fatto che si formassero masserelle composte da tante piccole porzioni di oro "catturate" dal mercurio..
Molto interessante, certo non sapendo quanto fosse tossico, ai tempi era di grande aiuto!
Grazie mille per la risposta!
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Flavio G. Taricco
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- Luca Baralis
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Re: Ricerche oro alluvionale e affini...!
Se ben ricordo il mercurio veniva separato dall'amalgama anche con trattamenti chimici a base di cianuri: di bene in meglio!
Luca (LB)
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Re: Ricerche oro alluvionale e affini...!
No luca la cianurazione è tutto un altro processo... certamente non meno tossico ma senza il passaggio dall'amalgama
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Re: Ricerche oro alluvionale e affini...!
Ecco ben spiegate le diverse tecniche: http://www.ing.unitn.it/~colombo/ORO/Me ... ia_Oro.htm
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Re: Ricerche oro alluvionale e affini...!
Buongiorno,
ho fatto domenica scorsa la mia prima uscita in assoluto sul fiume Elvo, è stato un colpo di fulmine!
Vedere le scagliette rivelarsi piano piano ad ogni movimento della batea, il contrasto tra il giallo caldo dell'oro e il nero della magnetite, che meraviglia!
Abito a Genova e vorrei conoscere futuri compagni di ricerca con cui condividere belle giornate insieme.
Qui la foto del mio primo raccolto!
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- Flavio G. Taricco
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- Iscritto il: mar 22 feb, 2011 16:01
- Località: Venaria Reale (TO)
Re: Ricerche oro alluvionale e affini...!
Complimenti per la tua prima uscita e per il tuo primo risultato e per l'entusiasmo che trapela dalle tue parole!!!
Ti auguro sia la prima di moltisssssime uscite!
L'emozione che hai descritto e riassunto brillantemente, te la ricorderai per tanto tanto tempo!
Ti auguro sia la prima di moltisssssime uscite!
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Flavio G. Taricco
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