Piemonte: località mineralogiche misconosciute

notizie, informazioni relative ad un'intera regione
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Daniele
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Re: Piemonte: località mineralogiche misconosciute

Messaggio da Daniele » ven 12 mar, 2010 9:20

Fulvio ha scritto:Solo per la polenta son sicuro che ne vale la pena, se ci andate non mi dispiacerebbe, sono decenni che non vado in zona.
Se vieni tu e/o altri amici da "lontano" sarà bene cercare di abbinare anche qualche altro sito, in modo che (divagazioni gastronomiche a parte) non facciate il giro a vuoto...
Ci potremo aggiornare quando la neve sarà andata via (e ci vorrà un po'...)

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Massimo Deidda
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Re: Piemonte: località mineralogiche misconosciute

Messaggio da Massimo Deidda » ven 12 mar, 2010 12:15

Daniele ha scritto:Riporto a galla questo vecchio topic per una curiosità riguardante la Val d'Ala. Prima che il generale inverno prendesse il sopravvento, durante una passeggiata tra Balme e Pian della Mussa ho rinvenuto alcuni campioni con cristalli che a prima vista sembrerebbero almandino (generalmente 1-4 mm), all'altezza della frazione Bogone, destra idrografica. Non ho potuto cercare più di tanto perché c'era già neve, poi non ho trovato riferimenti bibliografici. Qualcuno ha già trovato/segnalato qualcosa di analogo?
Ciao Daniele,
Quando si scioglierà la neve potrai notare che sul sentiero che da Balme porta al Piano della Mussa e più precisamente il tratto sino a Bogone è praticamente disseminato di quei cristalli di almandino frammisti alla pietra ollare ed è facilissimo metterli in evidenza con una spazzola di ferro.
Non solo li ho notati, non gli ho mai dato alcuna importanza se non quella di osservarli.
Pensa che al Pian della Mussa nel corso dei secoli non si erano neanche accorti del giacimento dell'Alpe Belvedere http://www.mineralipiemonte.it/Dettagli ... .aspx?id=5. Secondo me è il più grosso giacimento di tutta la Val d'Ala e non so se attualmente sia stato segnalato.

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Daniele
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Re: Piemonte: località mineralogiche misconosciute

Messaggio da Daniele » ven 12 mar, 2010 13:05

E' lì sul sentiero che li ho trovati, come ho detto proprio durante una passeggiata "non mineralogica" verso il Pian della Mussa. Non ho dato molto peso alla cosa, dando per scontato che ci fossero già segnalazioni.
Insomma, anch'io come te agli almandini non ho badato più di tanto, salvo buttarne un pezzo nello zaino mentre salivo. Speriamo che Fulvio e Angelo non ci leggano... :lol: :lol: :lol:

Quanto all'Alpe Belvedere, in Val di Lanzo come altrove, data la diffusa presenza di marpioni, il fatto che un sito non sia segnalato non vuol dire che non sia conosciuto. Soprattutto visti i prezzi cui ancora oggi vengono venduti certi granati della Val d'Ala (o presunti tali...) :wink: :wink: .

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Fulvio
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Re: Piemonte: località mineralogiche misconosciute

Messaggio da Fulvio » ven 12 mar, 2010 14:26

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Ultima modifica di Fulvio il gio 24 feb, 2011 12:10, modificato 1 volta in totale.
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Re: Piemonte: località mineralogiche misconosciute

Messaggio da Daniele » ven 12 mar, 2010 15:07

Acc... ha letto! :D


Il civet (sivé...) è una marinatura a base di vino e numerose verdure/spezie nella quale si possono cuocere varie carni, in genere coniglio o "selvatici" come cinghiale, camoscio, ecc., da accompagnare con polenta.
Le acciughe al verde citate da Gianni, dove il "verde" è prezzemolo, con aglio e altri ingredienti variabili, sono altra cosa, per antipasti e/o "merende". Se vieni da queste parti ti diamo delle delucidazioni più "pratiche". Se poi vuoi ti posso anche dare, in via eccezionale, la mia "formula" personale del civet ma, visto l'off-topic clamoroso, te la mando eventualmente in MP.
Ultima modifica di Daniele il ven 12 mar, 2010 15:21, modificato 1 volta in totale.

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Re: Piemonte: località mineralogiche misconosciute

Messaggio da Luciano Vaccari » ven 12 mar, 2010 15:21

TUTTO CIO' CHE E' BUONO NON E' FUORI TOPIC :D :D :D :D :D
Scherzo...meglio riprendere il topic visto l'importanza.....per il civet mettilo da parte che poi vediamo il da farsi.
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Re: Piemonte: località mineralogiche misconosciute

Messaggio da Fulvio » ven 12 mar, 2010 21:37

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Ultima modifica di Fulvio il gio 24 feb, 2011 12:09, modificato 1 volta in totale.
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Re: Piemonte: località mineralogiche misconosciute

Messaggio da angelo giovinazzo » gio 24 feb, 2011 11:49

Ciao a tutti. Sono un nuovo utente del forum, appassionato di vecchia data di geologia e minerali ma solo da poco tempo mi sono deciso a rispolverare una antica passione.
Sto facendo una recensione di tutte le miniere abbandonate del Biellese per il mio sito internet e sto scoprendo che ce ne sono una gran quantità, più di quante ipotizzavo.
Facendo passeggiate fotografiche questa estate mi sono imbattuto in Valsessera o nella valle del Ponzone in filoni sconosciuti con tormalina (in bellissimi esemplari di tipo raggiata), pirite (anche cristallizzata), limonite, ematite oltre che quarzo a volontà e ortoclasio (bello quello di Ponzone) e o almandini e pirrotina nichelifera, senza parlare dei bellissimi esemplari di muscovite ben cristallizzata ed in esemplari di alcuni cm di grandezza del Monte Barone, e mi sono detto: se fuori dalle miniere c'è così tanta varietà di minerali chissà cosa si nascondeva nelle antiche miniere.
Con alcuni amici del posto stiamo tentando di ri-censire con fotografie e ricostruzioni di mappe dei sentieri le antiche miniere della Valsessera e Scopello, Valle di Postua qualcuno ha qualche suggerimenti o info utili per riscoprire le vecchie miniere? Il nostro prossimo obiettivo è di ripristinare il sentiero per la miniera di Corindone di Trivero-Sessera e renderla nuovamente accessibile. Qualcuno ha suggerimenti o vuole aggregarsi a noi mettendo a disposizione la propria conoscenza in proposito?
Grazie a tutti per la collaborazione
Angelo

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Re: Piemonte: località mineralogiche misconosciute

Messaggio da Luciano Vaccari » gio 24 feb, 2011 11:52

Benvenuto nel forum Angelo, e complimenti per la bella iniziativa......
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Re: Piemonte: località mineralogiche misconosciute

Messaggio da Fulvio » gio 24 feb, 2011 12:09

Concordo pienamente con Luciano, bellissima iniziativa meritevole di riconoscimento e aiuto, purtroppo la mia conoscenza della zona è scarsa, si limita ad una visita alla ex miniera di corindoni a Trivero vent'anni fa (più o meno) ed in Val Sessera mi sembra nella zona del colletto Sessera, ma non vorrei dire stupidaggine, solfuri e solfati.
Benvenuto qundi ad Angelo e alla sua iniziztiva a cui auguro un completo successo.
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Re: Piemonte: località mineralogiche misconosciute

Messaggio da angelo giovinazzo » gio 24 feb, 2011 12:10

Grazie Luciano.
Mi piacerebbe sapere che almeno in questo forum non c'è l'omertà che ho incontrato nel Biellese a riguardo delle antiche miniere. Tutti sanno e nessuno sa. Tutti conoscono e nessuno vuol parlare.
Lo stesso sindaco del mio paese, che è geologo non ha saputo o voluto darmi informazioni sulle antiche miniere di corindone di Trivero.
Mi domando: com'è possibile che un Sindaco per giunta Geologo di vecchia data, non si sia mai posto l'idea di ripristinare le antiche miniere, anche solo per una questione turistica? Basti dire che incalzato sull'identificazione dell'are non ha saputo che esser più generico di una IGM o IGC di vecchissima data, dicendo che c'è stato una volta ma che non c'è nulla di interessante da vedere (?) o riscoprire (?) in quanto il Corindone estratto era di pessima qualità (?) contraddicendo l'Enciclopedia delle Scienze di De Agostini che al contrario censisce il sito come di grande interesse, non fosse altro per la presenza di Pegmatiti e di Plumasite di Lawson o della "Sesseralite"di Milosevich, e se un geologo si è scomodato a dare il nome ad una roccia tipica della Valsessera "Sesseralite" mi pare che la stessa un qualche interesse geologico ce lo debba pur avere!Forse il soggetto è un geologo un po' demotivato :mrgreen:
In ogni caso appena si scioglierà la neve sarà nostra cura ripristinare il sentiero e georeferenziare le mappe e se strada facendo dovessimo trovare quanto censito da mindat sarà nostra cura postare le foto. :wink:

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Re: Piemonte: località mineralogiche misconosciute

Messaggio da Fulvio » gio 24 feb, 2011 12:19

Ma un paio di corindoni erano usciti, certo che la zona già allora era abbandonata, non so se abbiamo trovato la vera miniera e quanti ingressi ci fossero, ricordo però un buco verticale abbastanza pericoloso perchè in parte coperto da arbusti, non mi dispiacerebbe tornare in zona, ricordo che era la prima settimana di settembre, una giornata stupenda e dei cespugli di rovi enormi che davano more INCREDIBILI!
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Re: Piemonte: località mineralogiche misconosciute

Messaggio da angelo giovinazzo » gio 24 feb, 2011 12:37

Le ultime notizie che ho reperito sulla miniera di Corindone è che gli speleologi la stanno ri-visitando e che il Naturalista Biellese Tiziano Pascutto sta facendo un censimento delle specie ittiche ambientali e faunistiche della miniera con occhio di riguardo verso le specie viventi e non verso i minerali. Tuttavia in località Piancone esistono altre miniere abbandonate oltre a quella di Corindone. Voci da verificare parlano di antiche miniere di ferro sia sul versante di Portula che di quello di Trivero, tanto al Ponte della Babbiera quanto al Piancone. Cercheremo di percorrere (vipere permettendo) ogni piccolo sentiero e di censirle tutte, anche se le info in proposito sono davvero scarsissime. Di certo a dimostrazione della presenza delle miniere, o comunque di filoni di minerali di ferro ci sono lungo i corsi d'acqua della zona "incrostazioni" di Limonite che sono un segnale inequivocabile. Dove le incrostazioni erano più evidenti abbiamo infatti trovato piccoli filoni di pirite ed ematite.
Appena avranno sgombrato dalla strada d'accesso al Piancone la frana andremo a fare un primo sopralluogo.
Vi terremo informati!
Angelo

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Re: Piemonte: località mineralogiche misconosciute

Messaggio da Luciano Vaccari » gio 24 feb, 2011 14:19

Molto bene Angelo.
Permettimi però di ricordare a tutti che questo non è un forum speleologico, quindi immagini e dati specifici ad interventi in gallerie più meno pericolose non sono ammesse in quanto non c'è modo di controllare che tutto sia corretto e opportuno.
Se ti muovi con gruppi di speleologi fai di certo la cosa migliore.
Saremo lieti di ricevere aggiornamenti sul tuo ottimo progetto.
Per quello che si può, da parte di chi conosce la zona, sono certo che non mancheranno informazioni e "dritte", con l'auspicio che possa esserti di aiuto.
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Messaggio da Fulvio » gio 24 feb, 2011 14:35

angelo giovinazzo ha scritto:Le ultime notizie che ho ,,,,,,,,,,,,,Vi terremo informati!
Angelo
Grazie e come ho detto prima auguri e buon lavoro, le informazioni che vorrai condividere saranno senz'altro (almeno da me) ben accette.
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