Ciao Luciano, io mi riferisco al nostro territorio ma non credo di essere molto lontano dal vero supponendo che anche da voi la situazione sia simile. Dendriti o spolverizzate simili di ossidi sono onnipresenti sopratutto nel sedimentario ma anche nelle ofioliti.Luciano ha scritto:Quello delle dendriti è un argomento che mi ha sempre lasciato grandi dubbi...
Nelle mie zone, all'interno delle idrotermaliti, è sovente trovare campioni simili a quelli postati in foto da Sarah e noto una certa facilità ad attribuire a todorokite certi accrescimenti...
Non potendo analizzare tutte le volte i campioni, non trovando (almeno io) facilità nel distinguere questi "grumini" prefersico mettere in generico il nome di "dendrite"...
Qualcuno sa dirmi come distinguere con l'occhiodifrattometro una todorokite da una romanèchite, ad esempio?
Giustamente non è praticabile l'analisi a tappeto, per cui, perlomeno per noi, è imperativo l'uso di "ossidi o idrossidi di Fe/Mn" (ma non pirolusite!). L'analisi la cerchiamo quando ci proponiamo di indagare sulla sistematica di una data località e solo quando il campione è visibilmente caratteristico sotto certi aspetti.
Io non ti so rispondere sul come si distinguono i due minerali da te citati perchè la romanèchite non l'abbiamo mai rinvenuta (sinora, ma in certe radiolariti sono presenti delle sferette molto promettenti; quando rivolgeremo l'attenzione a queste rocce, gli faremo la festa!


Questi cristalli hanno morfologia fogliacea a volte in formazioni dendritiche che partendo da un punto si dipanano come un piccolo alberello. Quelle che appaiono come piccole foglie sono in realtà un insieme di piccoli cristallini molto allungati (se Marco dice che si può, posso postare la copia (purtroppo) di una foto al SEM apparsa in un recente lavoro; ovviamente riportando le fonti). Ebbene, questi cristallini erano conosciuti in passato isolati sulla matrice, comunque di pochi decimi di mm; ora riteniamo di potere attribuire a todorokite un recente, unico per ora, rinvenimento di aghetti simili di 1 o 2 mm. (Un campione del genere verrà comunque sottoposto a una indagine di conferma).
Come vedi, noi riteniamo che solo perchè ossidi di Mn, non siano da deprezzare o peggio snobbare: possono sempre riservare piacevoli sorprese!

Ah, il colore è un bronzeo scuro: voi avete mai trovato niente di simile nelle vostre serpentine?
Buona notte a tutti.