Appennino Emiliano
- bortolozzi giorgio
- Messaggi: 2924
- Iscritto il: ven 22 apr, 2005 22:40
- Località: Treviso
Re: Appennino Emiliano
Non l'ho analizzata, ma non ho dubbi, avendone di simile di altre località (oltre a foto su Mindat). Essendo stata trovata sul greto del Reno, chissà da dove viene!
- bortolozzi giorgio
- Messaggi: 2924
- Iscritto il: ven 22 apr, 2005 22:40
- Località: Treviso
Re: Appennino Emiliano
-------------------
Quanto agli ossidi, ce ne sono vicini al masso con la pirite.
- Luciano Vaccari
- Messaggi: 11125
- Iscritto il: mer 30 giu, 2004 8:23
- Località: Via Pietro Giusti 23 41043 Formigine -MO-
Re: Appennino Emiliano
Veramente interessante, anche se, vista la zona, non mi stupirei se si trattasse di "inquinamento mineralogico".( parlo dell'alurgite)
Sarebbe da analizzare per averne assoluta certezza. Nel caso fosse della zona o realmente "del fiume" meriterebbe una segnalazione ad hoc.
La pirite in quella forma è abbastanza comune.
Sarebbe da analizzare per averne assoluta certezza. Nel caso fosse della zona o realmente "del fiume" meriterebbe una segnalazione ad hoc.
La pirite in quella forma è abbastanza comune.
Ben oltre le idee di giusto e di sbagliato c'è un campo. Ti aspetterò laggiù.
(Jalaluddin Rumi- XIII sec.)
Luciano
Socio AMI zona Modena
(Formigine)
(Jalaluddin Rumi- XIII sec.)
Luciano
Socio AMI zona Modena
(Formigine)
- Michele Dondi
- Messaggi: 113
- Iscritto il: sab 03 dic, 2005 16:36
Re: Appennino Emiliano
Piccole novità per ravvivare questo thread…
SASSO TIGNOSO, Pievepelago (MO)
Località alquanto fuori mano, quasi sul crinale tosco-emiliano, benché facilmente raggiungibile in auto. Vi sono vaste pietraie con detrito di versante. Purtroppo, le rocce sono quasi sempre fortemente alterate (si chiama "tignoso" non per caso) e quel che c’era in origine è andato perso. Con un po’ di fortuna, però, si possono tuttora trovare:
in associazione con le già segnalate albite e prehnite (ancora rinvenibile in discreti esemplari: https://www.mindat.org/photo-1236717.html),
è saltata fuori pumpellyite in campioni abbastanza estetici:
https://www.mindat.org/photo-1231275.html
https://www.mindat.org/photo-1231272.html
https://www.mindat.org/photo-1237103.html
in un caso associata a un minerale che non sono in grado di identificare, forse stilpnomelano:
https://www.mindat.org/photo-1231273.html
MONTE BENI, Pietramala (FI)
L’ex cava Fantoni, a ormai un ventennio dalla frana che ne decretò la chiusura, offre ancora delle piccole soddisfazioni: ancora pumpellyite con albite, ma in esemplari decisamente migliori di quanto riportato in precedenza:
https://www.mindat.org/photo-1219910.html
https://www.mindat.org/photo-1219909.html
CAVE TOSCA, Varsi (PR)
La notizia, in questo caso, non è una specie prima non segnalata, bensì il fatto che vale ancora la pena fare una visita a queste cave, seppur da tempo abbandonate. Sia chiaro: tutti in cristalli assai piccoli, dell’ordine dei decimi di millimetro.
Tanto nei cantieri inferiori, noti come LA PIANAZZA, dove si trova tuttora della discreta ilmenite, seppur spesso ossidata:
https://www.mindat.org/photo-1231271.html
https://www.mindat.org/photo-1231270.html
https://www.mindat.org/photo-1237107.html
quanto nella più estesa ROCCA PREDELLARA, in cui si trovano associazioni inusuali a sfalerite concresciuta su millerite:
https://www.mindat.org/photo-1231268.html
SASSO TIGNOSO, Pievepelago (MO)
Località alquanto fuori mano, quasi sul crinale tosco-emiliano, benché facilmente raggiungibile in auto. Vi sono vaste pietraie con detrito di versante. Purtroppo, le rocce sono quasi sempre fortemente alterate (si chiama "tignoso" non per caso) e quel che c’era in origine è andato perso. Con un po’ di fortuna, però, si possono tuttora trovare:
in associazione con le già segnalate albite e prehnite (ancora rinvenibile in discreti esemplari: https://www.mindat.org/photo-1236717.html),
è saltata fuori pumpellyite in campioni abbastanza estetici:
https://www.mindat.org/photo-1231275.html
https://www.mindat.org/photo-1231272.html
https://www.mindat.org/photo-1237103.html
in un caso associata a un minerale che non sono in grado di identificare, forse stilpnomelano:
https://www.mindat.org/photo-1231273.html
MONTE BENI, Pietramala (FI)
L’ex cava Fantoni, a ormai un ventennio dalla frana che ne decretò la chiusura, offre ancora delle piccole soddisfazioni: ancora pumpellyite con albite, ma in esemplari decisamente migliori di quanto riportato in precedenza:
https://www.mindat.org/photo-1219910.html
https://www.mindat.org/photo-1219909.html
CAVE TOSCA, Varsi (PR)
La notizia, in questo caso, non è una specie prima non segnalata, bensì il fatto che vale ancora la pena fare una visita a queste cave, seppur da tempo abbandonate. Sia chiaro: tutti in cristalli assai piccoli, dell’ordine dei decimi di millimetro.
Tanto nei cantieri inferiori, noti come LA PIANAZZA, dove si trova tuttora della discreta ilmenite, seppur spesso ossidata:
https://www.mindat.org/photo-1231271.html
https://www.mindat.org/photo-1231270.html
https://www.mindat.org/photo-1237107.html
quanto nella più estesa ROCCA PREDELLARA, in cui si trovano associazioni inusuali a sfalerite concresciuta su millerite:
https://www.mindat.org/photo-1231268.html
- Michele Dondi
- Messaggi: 113
- Iscritto il: sab 03 dic, 2005 16:36
Re: Appennino Emiliano
CAVA SABBIONARA, Nigone di Ramiseto (RE)
Mi pareva strano che la serpentinite di questa cava (chiusa da meno di vent’anni) fosse totalmente sterile, come si poteva desumere dall’assenza di segnalazioni di minerali degni di nota. Così mi sono deciso a fare una fugace visita, che ha fruttato qualche ritrovamento prevedibile, ma pure qualche sorpresa.
Nelle rocce cosiddette “ranocchiaia”, presenti con begli esemplari, si rinviene magnetite in individui ottaedrici inclusi nella matrice:
https://www.mindat.org/photo-1236729.html
Si trova facilmente lizardite, seppur in campioni non proprio estetici, che in qualche caso sono, diciamo così, curiosi:
https://www.mindat.org/photo-1236732.html
La sorpresa è stata trovare anatasio nelle venette con lizardite. Individui piccolissimi (attorno al decimo di millimetro) di color ambrato e tutti tabulari con un forte sviluppo del pinacoide. Proprio questa caratteristica li rende individuabili a dispetto delle loro dimensioni: brillano alla luce del sole.
https://www.mindat.org/photo-1236733.html
https://www.mindat.org/photo-1236734.html
https://www.mindat.org/photo-1236735.html
https://www.mindat.org/photo-1236736.html
Quando si trova la venetta giusta, i cristalli possono essere tantissimi… il difficile è rompere la serpentinite senza perderli, perché tende a frammentarsi secondo varie linee di frattura. Come indizio, mi pare si debba cercare le superfici con lizardite bianca e botriodale.
Assieme all’anatasio, ma con frequenza assai minore, compaiono cristalli isodiametrici, trasparenti e di colore giallo chiaro. Sono anch’essi piccolissimi e non sono riuscito a riconoscere un abito cristallino che permetta un’attribuzione probabile. Per analogia con altre serpentiniti delle Liguridi esterne opto per un granato, presumibilmente andradite.
https://www.mindat.org/photo-1236737.html
https://www.mindat.org/photo-1236738.html
Mi pareva strano che la serpentinite di questa cava (chiusa da meno di vent’anni) fosse totalmente sterile, come si poteva desumere dall’assenza di segnalazioni di minerali degni di nota. Così mi sono deciso a fare una fugace visita, che ha fruttato qualche ritrovamento prevedibile, ma pure qualche sorpresa.
Nelle rocce cosiddette “ranocchiaia”, presenti con begli esemplari, si rinviene magnetite in individui ottaedrici inclusi nella matrice:
https://www.mindat.org/photo-1236729.html
Si trova facilmente lizardite, seppur in campioni non proprio estetici, che in qualche caso sono, diciamo così, curiosi:
https://www.mindat.org/photo-1236732.html
La sorpresa è stata trovare anatasio nelle venette con lizardite. Individui piccolissimi (attorno al decimo di millimetro) di color ambrato e tutti tabulari con un forte sviluppo del pinacoide. Proprio questa caratteristica li rende individuabili a dispetto delle loro dimensioni: brillano alla luce del sole.
https://www.mindat.org/photo-1236733.html
https://www.mindat.org/photo-1236734.html
https://www.mindat.org/photo-1236735.html
https://www.mindat.org/photo-1236736.html
Quando si trova la venetta giusta, i cristalli possono essere tantissimi… il difficile è rompere la serpentinite senza perderli, perché tende a frammentarsi secondo varie linee di frattura. Come indizio, mi pare si debba cercare le superfici con lizardite bianca e botriodale.
Assieme all’anatasio, ma con frequenza assai minore, compaiono cristalli isodiametrici, trasparenti e di colore giallo chiaro. Sono anch’essi piccolissimi e non sono riuscito a riconoscere un abito cristallino che permetta un’attribuzione probabile. Per analogia con altre serpentiniti delle Liguridi esterne opto per un granato, presumibilmente andradite.
https://www.mindat.org/photo-1236737.html
https://www.mindat.org/photo-1236738.html
- TOSATO FABIO
- Messaggi: 7480
- Iscritto il: ven 13 gen, 2006 11:39
- Località: via A.Cantele n.15 35129 PADOVA
Re: Appennino Emiliano
Interessanti scoperte
Tosato Fabio
"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi." M. Proust
Noi siamo anche quello che non siamo riusciti ad essere.
Sic transit gloria mundi.
"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi." M. Proust
Noi siamo anche quello che non siamo riusciti ad essere.
Sic transit gloria mundi.
- Luciano Vaccari
- Messaggi: 11125
- Iscritto il: mer 30 giu, 2004 8:23
- Località: Via Pietro Giusti 23 41043 Formigine -MO-
Re: Appennino Emiliano
Belle queste info estive, grazie Michele.
Riguardo a Sasso Tignoso non hai notato cartelli di divieto? Mi pareva fosse in zona parco.
Riguardo a Sasso Tignoso non hai notato cartelli di divieto? Mi pareva fosse in zona parco.
Ben oltre le idee di giusto e di sbagliato c'è un campo. Ti aspetterò laggiù.
(Jalaluddin Rumi- XIII sec.)
Luciano
Socio AMI zona Modena
(Formigine)
(Jalaluddin Rumi- XIII sec.)
Luciano
Socio AMI zona Modena
(Formigine)
- Michele Dondi
- Messaggi: 113
- Iscritto il: sab 03 dic, 2005 16:36
Re: Appennino Emiliano
Cartelli non ne ricordo, ma ho controllato e il Sasso Tignoso sta dentro al Parco regionale.
Quindi raccogliere qualche minerale è sbagliato? Sembrerebbe ovvio, ma è una cosa ormai talmente inusuale che sfugge ai regolamenti. Che ci sono a vari livelli, inclusa caccia, raccolta funghi e mirtilli... ma non ho trovato alcun regolamento generale che vieti esplicitamente la raccolta di rocce e minerali. E' quanto capita nelle zone Natura 2000: non si deve danneggiare flora e fauna, cosa che mi guardo bene dal fare, ma quanto ai minerali non si dice nulla. Può darsi che quanto non sia regolato è da intendersi vietato in base a leggi nazionali (?)
Quindi raccogliere qualche minerale è sbagliato? Sembrerebbe ovvio, ma è una cosa ormai talmente inusuale che sfugge ai regolamenti. Che ci sono a vari livelli, inclusa caccia, raccolta funghi e mirtilli... ma non ho trovato alcun regolamento generale che vieti esplicitamente la raccolta di rocce e minerali. E' quanto capita nelle zone Natura 2000: non si deve danneggiare flora e fauna, cosa che mi guardo bene dal fare, ma quanto ai minerali non si dice nulla. Può darsi che quanto non sia regolato è da intendersi vietato in base a leggi nazionali (?)
- Michele Dondi
- Messaggi: 113
- Iscritto il: sab 03 dic, 2005 16:36
Re: Appennino Emiliano
ROCCHINO DI CAVRENNO, Firenzuola (FI)
Affioramento di basalto a lato del “Rocchino”, nota palestra di arrampicata. Già descritto a suo tempo da Guido Pedroni (autore nel 1986 di “Rocca di Cavrenno - Palestra del Rocchino”, Club Alpino Italiano, Notiziario ai soci del Club Alpino Italiano, sezione “M. Fantin” di Bologna) ma non riportato in Mindat (ho provveduto a inserirlo).
Tra i detriti, ampiamente colonizzati da muschi e licheni, si trova qualche bel campione di albite:
https://www.mindat.org/photo-1236725.html
https://www.mindat.org/photo-1236727.html
https://www.mindat.org/photo-1236728.html
oltre a epidoto in individui piccolissimi:
https://www.mindat.org/photo-1238715.html
https://www.mindat.org/photo-1238714.html
calcopirite in piccoli cristalli bisfenoidali:
https://www.mindat.org/photo-1238713.html
e calcite nelle fessure del calcare a Calpionelle.
https://www.mindat.org/photo-1236773.html
Affioramento di basalto a lato del “Rocchino”, nota palestra di arrampicata. Già descritto a suo tempo da Guido Pedroni (autore nel 1986 di “Rocca di Cavrenno - Palestra del Rocchino”, Club Alpino Italiano, Notiziario ai soci del Club Alpino Italiano, sezione “M. Fantin” di Bologna) ma non riportato in Mindat (ho provveduto a inserirlo).
Tra i detriti, ampiamente colonizzati da muschi e licheni, si trova qualche bel campione di albite:
https://www.mindat.org/photo-1236725.html
https://www.mindat.org/photo-1236727.html
https://www.mindat.org/photo-1236728.html
oltre a epidoto in individui piccolissimi:
https://www.mindat.org/photo-1238715.html
https://www.mindat.org/photo-1238714.html
calcopirite in piccoli cristalli bisfenoidali:
https://www.mindat.org/photo-1238713.html
e calcite nelle fessure del calcare a Calpionelle.
https://www.mindat.org/photo-1236773.html
- Michele Dondi
- Messaggi: 113
- Iscritto il: sab 03 dic, 2005 16:36
Re: Appennino Emiliano
Quello che intriga è il fatto che in rocce ritenute piuttosto omogenee (serpentiniti delle Liguridi esterne, derivate da peridotiti lherzolitiche) si trovino minerali di titanio diversi in località non poi così distanti:
geikielite al Monte Tre Abati (PC)
ilmenite a La Pianazza (PR)
titanite a Rocca Predellara (PR)
anatasio a Nigone (RE)
e chissà se ne ho dimenticati altri.
Credo che il titanio fosse originariamente nei pirosseni. Presumo abbia avuto un ruolo fondamentale la composizione dei fluidi nel corso della serpentinizzazione.
-
- Messaggi: 546
- Iscritto il: sab 27 apr, 2013 13:32
Re: Appennino Emiliano
Ciao
riguardo a questo della PIANAZZA https://www.mindat.org/photo-1231271.html
non è ilmenite
L'ilmenite non ha quel tipo di geminazione che ha un'unica geminazione nota sull'asse Z
Potrebbe essere un rutilo, ma comunque anche se non fosse rutilo sicuramente non è ilmenite
riguardo a questo della PIANAZZA https://www.mindat.org/photo-1231271.html
non è ilmenite
L'ilmenite non ha quel tipo di geminazione che ha un'unica geminazione nota sull'asse Z
Potrebbe essere un rutilo, ma comunque anche se non fosse rutilo sicuramente non è ilmenite
- Michele Dondi
- Messaggi: 113
- Iscritto il: sab 03 dic, 2005 16:36
Re: Appennino Emiliano
Osservazione interessante
Alla Pianazza, tutti questi cristalli neri sono attribuiti ad ilmenite, credo senza dubbio.
Mai un indizio di geminazione, è vero; io ho beccato questo cristallino, che però come aspetto è identico a quelli di ilmenite.
Sulla geminazione, non riesco a seguirti, per limiti miei: faccio fatica a capire, in questi cristalli, dove sia l'asse ternario (!)
Alla Pianazza, tutti questi cristalli neri sono attribuiti ad ilmenite, credo senza dubbio.
Mai un indizio di geminazione, è vero; io ho beccato questo cristallino, che però come aspetto è identico a quelli di ilmenite.
Sulla geminazione, non riesco a seguirti, per limiti miei: faccio fatica a capire, in questi cristalli, dove sia l'asse ternario (!)
Re: Appennino Emiliano
Da Serra dei Zanchetti, Camugnano, Bologna, Emilia-Romagna, Italia, cristalli trasparenti ed incolori di datolite con abito complesso. FOV 4 mm. https://www.mindat.org/photo-1262444.html
Re: Appennino Emiliano
Bella, con tracce di bitume.
Michiel Desittere
Benedetti siano gli istanti
e i millimetri
e le ombre delle piccole cose.
(Fernando Pessoa)
Benedetti siano gli istanti
e i millimetri
e le ombre delle piccole cose.
(Fernando Pessoa)
- Massimo Ferrari
- Messaggi: 1271
- Iscritto il: mer 26 gen, 2005 22:03
- Località: Modena
Re: Appennino Emiliano
Per la miseria!!! Basta che io mi volti un attimo, ed ecco che viene fuori di tutto!!!! Dovrò sorvegliarvi meglio!!
P:S Complimenti vivissimi!!! Davvero "tanta roba!!" ,Bravissimi tutti.Io, purtroppo,vuoi per il caldo "spaccapietre" ( beato lui!!), vuoi per
tutta una serie di problemi di salute piuttosto seri che mi hanno bloccato a lungo ( e di quali ancora qualche starscico ,seppur leggero mi
è rimasto appiccicato addosso) sono stato fermo.Quindi, solo lavoro a tavolino.Unico risultato, un paio di campioncini con cubetti
di melanoflogite di Nirano-tre in tutto - anzi due sicuri e uno no, su diverse scatole di materiale che avevo da parte..Pazienza.Come da titolo di un
vecchio film, comunque, "The sun will rise again" ( Il sole sorgerà ancora ) e allora.-...chissà che qualcosa non possa avercelo anch'io.Vedremo.
Un abbraccio a tutti e auguroni di vero cuore.!"!!!! Massimo.
P:S Complimenti vivissimi!!! Davvero "tanta roba!!" ,Bravissimi tutti.Io, purtroppo,vuoi per il caldo "spaccapietre" ( beato lui!!), vuoi per
tutta una serie di problemi di salute piuttosto seri che mi hanno bloccato a lungo ( e di quali ancora qualche starscico ,seppur leggero mi
è rimasto appiccicato addosso) sono stato fermo.Quindi, solo lavoro a tavolino.Unico risultato, un paio di campioncini con cubetti
di melanoflogite di Nirano-tre in tutto - anzi due sicuri e uno no, su diverse scatole di materiale che avevo da parte..Pazienza.Come da titolo di un
vecchio film, comunque, "The sun will rise again" ( Il sole sorgerà ancora ) e allora.-...chissà che qualcosa non possa avercelo anch'io.Vedremo.
Un abbraccio a tutti e auguroni di vero cuore.!"!!!! Massimo.
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti